Oh che bei pensieri... Tuttavia prima di usare due lingue imparerei almeno a non fare errori con una. In italiano c'è bisogno dell'accento per le parole che ce l'hanno sull'ultima sillaba. Città, arriverà-
La prima persona del pronome personale inglese è I e non i. Il verbo volere in inglese è want e non wont; heare non si può leggere "I'm still here".
Sono errori più di ortografia che di sintassi, quindi attenzione.
Non so se precisamente si dica "but why" come "ma perché"... Può darsi che la locuzione sia diversa: io controllerei, ma forse è giusto.
Anche se molti la sprezzano sia nella prosa che nella poesia e tanto più la evitano nella poesia come "licenza poetica", la punteggiatura esiste e sarebbe carino usacchiarla ogni tanto, come perlomeno la maiuscola all'inizio del testo. Non capisco se Liberte sia in francese, visto il paroliberismo (ma ci vorrebbe un accento) oppure una svista.
Pensare che la morte sia una libertà all'età in cui uno pubblica su questo sito mi sembra un po' precipitoso, dopotutto il nirvana è una forma di eccellenza di vita, non morte :) |
