Ho letto con molto piacere questi intermezzi, ed è solo grazie a loro che mi sono riavvicinata a SS Omega, tanto da decidere di dare alla serie una seconda possibilità - a partire dalla puntata 50 in avanti, ovviamente.
Ho sempre trovato struggente la relazione "impossibile" tra Seiya e Saori e trovo che tu la stia rendendo molto bene.
Mi chiedo però se davvero Seiya desideri che i suoi vecchi compagni lo raggiungano sul campo di battaglia. Sicuramente gli mancano terribilmente, gli manca l'affiatamento e la sicurezza dati dalla loro presenza, la loro complementarietà, ma d'altra parte no so quanto voglia realmente che i suoi più cari e fraterni amici, abbandonino tutto per combattere ancora in una guerra di cui si sente responsabile e per porre fine alla quale è pronto letteralmente a dannarsi (awww - vero che sviscererai anche quel micidiale momento della puntata 68?). Forse il suo più pressante desiderio al momento è salvare Athena prima che qualcun altro ci rimetta le cuoia.
In particolare penso a Shiryu e alla sua famiglia, quella che Seiya non potrà mai avere : credo che più di tutto vorrebbe combattere con le unghie e coi denti per difendere quell'oasi di normalità tanto preziosa quanto fragile che ha negato a se stesso ma un po' vive attraverso il suo più caro amico e risparmiare a lui e al figlio qualunque intervento sul campo di battaglia. Al tempo stesso però sa di dipendere dal prezioso aiuto dei compagni che lottano al suo fianco, e si sente responsabile e in una certa misura colpevole per le sofferenze che stanno affrontando. Insomma, un casino.
Spero che il secondo Crescendo non si faccia troppo desiderare... riguarda il dialogo tra Seiya e Saori della puntata 53?
Riassumendo, tutto questo sproloquio solo per dirti grazie di questo "scavo" nei pensieri e sentimenti, visto così mi piace pure l'omega...
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