Wow.
Confesso che anche questa tua storia mi ha messo i brividi.
E'bellissima, molto diversa dalla precedente, ma ugualmente profonda e... vera. E'dfficile da spiegarti a parole, ma tu non hai idea di come tu riesca, attraverso il semplice strumento della scrittura, a far trasparire i tuoi sentimenti, le tue emozioni. Mentre leggevo, l'immagine di una ragazza che, leggendo, scoppiava in lacrime si è visualizzata immediatamente nella mia testa, con una facilità e 'un' che di... emozionante.
Vorrei poter leggere sempre delle storie che riescono a toccarmi così nel profondo...
Tra l'altro, che coincidenza, proprio oggi rileggevo, per rispondere ad una vecchia recensione che avevo lasciato indietro, ad un'amicizia cui tenevo tantissimo e che, per ragioni a me inspiegabili tutt'ora, si è sgretolata proprio come si sgretola un muro preso a colpi di piccone. Con la differenza che i colpi di piccone, lì, erano stati molto più silenziosi, meno visibili, meno plateali. E per questo, forse, ancora più distruttivi.
Che poi a me viene sempre da domandarmi se avrei potuto... evitarlo. Se avrei potuto fare qualcosa per impedire che quel muro divenisse polvere. Se avrei dovuto ergermi lì, in piedi, per proteggere quel muro, per tutelare la nostra amicizia. Per impedire che tutti quei mattoni - ricordi, anedotti, esperienze vissute insieme, posati giorno per giorno, anche con fatica - perdessero la loro concretezza, la loro fisica esistenza e diventassero... nient'altro che un cassetto della memoria, ad occupare un posto muto, carico di dolore.
Scusami, non so perché ti sto scrivendo tutto questo. Ma... era per farti capire quanto le tue parole mi abbiano fatto riflettere, abbiano toccato in me qualcosa di vivo... Mi abbiano smosso, in pratica. Ed io amo, amo letteralmente gli autori che hanno il potere di "muovermi" e "smuovermi". Perciò, bravissima, complimenti davvero.
Oh, e brava anche per il tuo modo di scrivere. Non mi sono soffermata a parlarne nell'altra recensione, ma mi piace tantissimo il tuo stile. Di tutta la storia, la mia parte preferita è quella in cui ripercorri con la mente i ricordi di quell'amicizia andata in frantumi, quando, pur lontani, quegli episodi ti riempivano di gioia, di felicità. O almeno, io ho avuto quest'impressione... spero di non dire cavolate! ^^
Sono sempre più contenta di aver trovato te e le tue storie, veramente.
Mi dispiace, però, che la tua fonte di ispirazione, nel caso di questa fic, sia stato un dolore tanto potente, tanto distruttivo.
E'difficile interiorizzare tutta quella sofferenza, quel vuoto per qualcosa che adesso manca, manca e ti divora. So come ci si sente, e superarlo, lo saprai anche tu, non è immediato. Occorre tempo, occorre pazienza, volontà e, forse, anche tanta speranza. Non illudersi che un giorno tutto possa tornare come prima, che tutta quella sofferenza venga azzerata e annullata, ma sperare che, anche con quel doloroso bagaglio da portare, potremo comunque vivere la nostra vita... felici, con il sorriso.
Ti faccio un grandissimo in bocca al lupo e... scusami se mi sono un po'troppo intromessa nelle tue questioni personali. Nel caso, perdonami davvero.
Un abbraccio e ancora bravissima,
Sunflowerbud |
