Recensioni per
No hope, no love, no glory
di The Corpse Bride

Questa storia ha ottenuto 114 recensioni.
Positive : 114
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
30/09/18, ore 19:30

È una storia vera, leggendo hai la sensazione che tu stia vivendo questa storia. È una storia REALE. L' ho vissuta e sentita tutta. Mi sono sentita come se i miei problemi, per quanto complicati, fossero nulla. Sono stata male e molte volte ho avuto l' impulso di non continuarla, perché a volte tutte quelle emozioni possono sembrare troppo, ma ho continuato a leggerla perché nonostante tutte le emozioni che ti fa provare ti prende tanto. Non posso negare di aver anche pianto, ma mi ha fatto tanto bene leggere questa storia. Sei stata molto brava, è facile raccontare una storia, ma non è da tutti raccontare una storia vera. Grazie, perché sono un po' cresciuta grazie a questa storia...

Nuovo recensore
02/07/17, ore 18:34
Cap. 27:

Non so cosa scrivere. Assai di rado accade che io non trivi le parole giuste.....
Mi hai emozionato, commosso, scioccato, deluso.
Un racconto ancora attuale, struggente, per per quanto sia tratto da una storia, sono granticamente persuaso nel ritenere che sia ancora terribilmente attuale.
La struttura, il linguaggio, le decrizioni, la trama, i personaggi, li hai mescolati cosi bene che il risultato è stato un connubio di molteplici emozioni/sensazioni.
Immagino che porgerti i miei piu sinceri complimenti sia terribilmente scontato, nonché banale e privo di originalita. Ebbene però devo porgerteli, con il piu sincero trasporto. Mi hai emotivamente devastato con quella fine, un finale che lascia a bocca aperta, sgomento. L'amore per sua stessa definizione ti fa soffrire per quanto si è attaccati all'altro/a (amor ch'ha null amato amar perdona mi prese del costui piacer che come vedi ancor non m'abbandona ;)).
Sarei cuorioso, molto curioso, curiosissimo di sapere come sarebbe potuta andare una eventuale storia tra Leonardo e Jacopo

Recensore Veterano
13/05/16, ore 15:15
Cap. 24:

A parte che per tenere il passo con la scuola io oggi dovrei chiudermi in casa e studiare fino a mezzanotte porcaputtan* e invece la tua ff mi costringe a star qua a leggere e vedere il tempo che scorre - ora dopo ora...
A parte questo, dicevo... Wow. Perchè la tua storia si trova qui su internet e non tra le pagine di un libro sulle mensole delle librerie? Ci sono cose al mondo che non capisco, ma questa mi stupisce particolarmente.
Hai una capacità di scrittura più che notevole, la trama regge ed è avvincente, i tuoi personaggi sono vivi e intensi e reali molto più di tanti altri che pure vengono lodati senza riserva. Jacopo mi fa impazzire, da tentata (e fallita hahahah) scrittrice ricordo quanto fosse difficile definire il carattere del protagonista e invece il tuo è... Beh, a me non sarebbe mai passato per l'anticamera del cervello di farne uno così ed è fantastico: è super credibile, divertente... E non vedo l'ora che abbia una chance con Leonardo lol
Un'altra cosa del tutto affascinante di questa storia è come vengano raccontate cose orribili senza cadere in sentimentalismi o banalità: io credo davvero che cose simili dovrebbero essere fatte leggere a tutti perchè c'è sempre il fortunato che non ne sa nulla ed è ingiusto (oltre che rischioso, che non si sa mai che poi..) che continui imperturbato a condurre la sua serena esistenza.
Che poi, fa ridere che io dall'alto dei miei diciasette anni e zero problemi su ogni fronte parli così. Ma la realtà è che l'unica malattia che ho realmente visto da vicino è stata l'anoressia di quella che era la mia migliore amica e leggere come l'hai descritta tu mi ha scosso, è stato come ritrovare i miei pensieri nero su bianco: pensieri che a parole mie non avrei mai saputo far capire agli altri, li trovo scritti sotto forma di racconto. Per la ragazza che ho menzionato prima, quelli dell'anoressia sono stati tre anni d'inferno ed entrambe sappiamo che lei non sarà mai più come era prima, nonostante il peso forma costante di adesso e tutti i mesi passati in un centro a riabilitarsi. Il suo futuro è rovinato, perchè ha perso anni di scuola di base che ora come ora sente di non avere le forze nè la voglia di recuperare. Ma soprattutto, ha finito per fare piazza pulita attorno a sè: sin dal principio, chi doveva starle vicina (tipo me ad esempio o la sua famiglia) per ragioni diverse non lo ha fatto - non l'ha aiutata a dovere ed è stato.. devastante. Personalmente, in realtà, posso dire di aver smesso quasi subito di aiutarla e non sai che sollievo sia per me scriverlo qui - manco fosse un confessionario, ammetterlo finalmente mi allevia i sensi di colpa - perchè il solo essermi trovata nei paraggi di una persona affetta da anoressia mi ha spaventato e leso la serenità sino a quello che ho riconosciuto essere il mio limite. Persino adesso che lei sta bene non posso sopportare di averla accanto, perchè ogni volta rivedo nella mia testa le sue ossa sporgenti e risento quei discorsi orribili e vuoti che mi faceva le volte che si metteva a piangere improvvisamente e senza controllo e senza badare che fossimo in pubblico e perchè dovevo essere io a farci qualcosa, che a 14 anni a malapena sapevo di essere al mondo??
...
Vabbè diciamo che mi sono sfogata.
Tu continua a scrivere mi raccomando, è proprio la tua e si capisce subito.
Intanto io proseguo la lettura :)

AKF

Recensore Junior
24/11/15, ore 20:18
Cap. 10:

Io di solito non recensisco una storia prima di averla finita, a meno che non sia col pc sottomano e allora mi sta bene, però col cell proprio lo odio, invece mi sento proprio di commentarla ora, dal cellulare perché sono impossibilitata!
Insomma arriviamo al dunque: a parte il fatto che scrivi benissimo, la riprova è che i personaggi come avevi descritto Jacopo, all'inizio della storia, li odio anche nella vita reale (perché ho una gran fissa che è quella che il mondo di oggi è quello dell'apparenza), descrivi molto molto bene anche i suoi pensieri oscuri, alcuni dei quali con cui combatto da anni.
Devo dirti che comunque sono diversa da lui per molti aspetti, perchè comunque dopo i primi mesi di "abbandono" al dolore ho comonciato a combatterw con le unghie e con i denti, oltretutto sono una di quelle persone con la sindrome della crocerossina, un po' melodrammatica con ottime doti attoriali, mi viene proprio naturale e a volte mi sento spregevole per questo, ma con una grande capoccia dura, per cui le persone che mi stanno intorno sanno ciò che passo solo nel momento in cui glielo dico perché non sopporterei di fare andare giù insieme a me un'altra persona, ragione per la quale lo sanno in pochissimi e a cui l'ho detto di recente, dopo 5 anni da quando è cominciata, compresa mia madre.
(Una mia amica a cui l'ho detto di recente mi ha detto "Stai scherzando? Tu depressa?", non molto delicata la ragazza, ma volevo rendere il concetto)
Sei stata un sacco brava a scrivere tutte quelle cose immedesimandoti perfettamente in lui! Mi viene spontaneo chiederti se ci sei passata anche tu e se almeno in alcune di quelle cose sono farina dei tuoi neuroni :P
Non mi voglio fare gli affari tuoi, scusa, sono solo curiosa!
Comunque mi rifarò sicuramente viva nei commenti a fine storia (o anche prima), non temere ;)
Ah, come vedi anche io tendo allo sproloquio, sorry!
Un bacio,
NS :*

Nuovo recensore
16/01/13, ore 12:19
Cap. 1:

Ciao, ho letto il tuo racconto molto di recente. Io non scrivo però mi piace molto leggere anche racconti diversi dal genere che preferisco. Trovo che la tua storia sia scritta molto bene tanto che, mentre leggevo, potevo quasi vedere le immagini che mi apparivano nella mente e, una delle caratteristiche che secondo me deve avere un racconto, oltre che invogliare il lettore a continuare e a suscitare emozioni, è quella di sviluppare l'immaginazione. Si, ho notato che ci sono alcuni errori qua e là ma quelli si possono perdonare, sapessi quanti errori ho trovato leggendo romanzi e perfino testi universitari e articoli scientifici.
Per quanto riguarda la trama, non ho molto da dire, trovo che sia completa e il finale mi è paciuto, è stato coerente con il resto del racconto e sono quasi felice che non abbia avuto l"happy end" perchè sarebbe stato un po' scontato e poi sono stufa dei libri che finiscono sempre con "e vissero felici e contenti" perchè ho capito che il lettore cerca nel romanzo anche l'evasione dalla realtà, ma sinceramente dato che il mondo reale non è sempre rose e fiori preferisco romanzi con trame verosimili.

Recensore Junior
24/08/12, ore 01:36
Cap. 26:

sono senza parole. L'unica persona che manteneva l'equilibrio in quella 'famiglia' era morta. Leonardo, che con il suo modo di fare aveva legato a se tutti, non solo jacopo. Valeria, che ne era innamorata e che si era aperta a lui e aveva fatto vedere e conoscere i suoi lati nascosti, che mai aveva concesso a qualcuno di scoprirli. Elisabetta, che anche se era in una situazione grave, anche con lei aveva discusso, si era preoccupato e poi.. Poi c'è jacopo. Con il quale scherzava, lo stuzzicava, ma che in fondo gli voleva bene, ed è possibile che dopo un pò forse gli era anche iniziato a piacere? Ormai non si saprà più nulla.
ora sono curiosa di vedere cosa faranno quei tre. Penso solo al peggio. Valeria continuerà a drogarsi e la lesionarsi, ma lo farà di gran lunga peggio. Jacopo inzierà a drogarsi, che aveva smesso, perchè c'era leonardo a tenerlo lontano, a fargli capire che è molto più bella la vita.. L'unica persona della quale non so il cambiamento è elisabetta. Non so perchè, ma lo vedo molto attaccata lui, non che non lo velesse, ma era troppo assorta dall'anoressia.. Per ciò non saprei. Forse riprenderà le redini della 'famiglia', capirà che quello che avevo compiuto per quei mesi era sbagliato. Uff.. Certo che mi ha proprio sconvolto questa morte.
e dire che mi aspettavo di tutto, però non riuscivo nemmeno a immaginare un futuro con quel amore non corrisposto di jacopo.
Beh.. Che dire? Sei stata eccezionale! E poi il modo in cui hai descritto la situazione, i pensieri di jacopo, è a dir poco perfetto. Tante parole, una più espressiva dell'altra, con aggettivi adatti a quella situazione.
ah che bello, ho trovato di nuovo una storia bella, commovente e drammatica, grazie :D

Recensore Junior
23/08/12, ore 18:16
Cap. 22:

un amore non corrisposto, ma un amore che viene ricambiato da un'amicizia profonda, certo non è ciò che vuole il cuore, ma è sempre meglio che essere rifiutati dalla persona amata e non ricevere più le sue attenzioni. In fondo, jacopo è comprensibile, a modo cerca di vivere in quella realtà, e mentalmente si abbatte, perchè per lui basta che ci sia leonardo vicino e non serve nulla di più.
lo sai che mentre leggevo, ho riscontrato alcuni tratti caratteriali dei vari personaggi che possiedo io, e devo dire, che a certe loro azioni e poi alle loro finalità, mi sono data anche delle risposte a me stessa, e pensare che non è la prima volta che mi succede con questo racconto :D

Recensore Junior
23/08/12, ore 15:34
Cap. 20:

o.o
e beh? E che c'ha leonardo? Insomma dai! I migliori amici mica si legano o si mordicchiano sul collo. Sarà che in fondo, inconsciamente, a leo potrebbe piacere jaco? Ma leo è fin troppo convinto sulla sua eterosessualità, e anche se capisse che fosse così, lo negherebbe a tutti i costi facendo soffrire jaco. Beh, sarà pure il solito coglione che gioca a calcio e si scopa le tipe, ma cose simili non le farebbe, o no?
la cosa si sta facendo sempre più interessante, non che volessi che tra leo e jaco nascesse qualcosa (sarebbe troppo da 'e vissero per sempre felici e contenti'), ma sarà che betta lo scoprirà, anzi gli è lo dirà jaco, penso che lei ci rimarrà male, valeria, beh.. Come personaggio è fuori dal comune per ciò mi aspetto la peggior reazione che si possa immaginare.. Beh e leo, alla notizia che jaco è perdutamente e completamente innamorato di lui, sarà schifato. Hmmm... È quello che mi immagino (5 minuti di riflessione, senza tanto impegno poi), ma so che andrà un pò diversamente :D

Recensore Junior
23/08/12, ore 13:56
Cap. 17:

questa sì, che è una bella situazione. Anche dopo tutti i litigi, i battibecchi e cose simili, alla fine si vogliono comunque bene, in fondo vivono insieme e si sono affezionati uno all'altro. La cosa triste è che jacopo è indeciso, su tutto direi, elisabetta è una persona fondamentale per lui, come un fiore indifeso, ma non a tal punto da volerla ancora con quella passione, e c'è Leonardo, che sinceramente ricorda una persona a me tanto conosciuta, che è rinchiuso nel suo mondo, nella sua realtà, anche se jacopo pensa che si sia un pò aperto con loro, ma rimane sempre un tipo misterioso, che cerca di nascondere ciò che prova realmente...
sono tutti personaggi interessanti, ognuno con i suoi pregi, difetti, che si distinguono in modo eccezionale. E comunque è veramente una cosa stupenda: più leggo e più voglio conoscere il seguito :D

Recensore Junior
23/08/12, ore 00:24
Cap. 15:

ma non mi dire? Betta ha intravisto lo sguardo 'strano' di jacopo? Certo che lui la vuole farla proprio soffrire, ah. Se è per un altro motivo che le si è spento il sorriso, beh.. Rimane comunque un cane jacopo. Màma.

Recensore Junior
22/08/12, ore 23:58
Cap. 14:

o beh.. Non ci deve essere per forza sesso o amore in ogni capitolo :D
la situazione si è fatta più chiara, per Elisabetta, in fondo con il suo animo gentile e innocente (da un certo punto di vista xD) non riusciva ad immaginarsi una scenata simile.
comunque, mi stupisco sempre nel modo in cui scrivi, insomma, è dettagliato con termini sia comuni, sia di alto livello, che volgari, direi che è un mix perfetto per una qualsiasi storia, in fondo nella vita reale è così, più realistico e più vicino alla quatidianità.
Ma poi mi chiedo, ai suoi genitori non era venuta la 'brillante' idea che lui fosse un figlio perfetto? Insomma, per dei genitori, l'unica preoccupazione è quella che il proprio figlio studi bene e che sia intelligente, e poi se fosse gay, etero o bisex non avrebbe importanza, se uno sa mantere la testa alta, niente potrebbe rovinarlo. Ma purtroppo non lo vogliono capire, e con ciò con indeboliscono, in fin dei conti i propri genitori sono ''i propri genitori'', il loro giudizio per il figlio è sempre importante, anche se il piccolino cerca di nascondere il suo disagio o la sua disapprovazione con atti e fatti contrari alla loro volontà. Ahh.. Spero che i suoi genitori non tornino più nella storia, anche se devo dire che non sarebbe dispiaciuto conoscere una scena dove Elisabetta parlasse con la madre di Jacopo dei Sex Pistols, del Punk dei '77', di Londra, insomma, penso che se fossero un pò più comprensivi, meno orgogliosi e meno egoisti, almeno con la madre si sarebbe creata una situazione a dir poco entusiasmante.

Recensore Junior
22/08/12, ore 05:03
Cap. 13:

piccola Betta :( certo che la sua storia è veramente triste e...
com'è 'dolce, carina e coccolosa (=3)' non riesco priorprio a darmela giù. E pensare che una cosa simili, poteva, puo e potrebbe succedere veramente, anzi, penso che ormai al giorno d'oggi ne hanno combinate anche di gran lunga molto più squallide e disgustose di cose, da persone che 'veramente' o andrebbero rinchiuse (e di certo non in galera, sarebbe troppo facile per loro) ma in manicomio, perchè per compiere certe cose devi essere veramente malato di mente, non c'è alcuna giustificazione. Comunque.. Sbaglio o inizialmente c'erano molti capitoli? Ho notato che nelle note dicevi 'questo è il ventesimo' ma guardando meglio è il Dodicesimo... Hmm, sarà per questo che i capitoli sono infiti, insomma inizi a leggere e alla fine ne sei soddisfatto (o per lo meno per è così) perchè non è troppo poco, ma giusto quanto serve per soddisfare la curiosità. Ciao :)

Recensore Junior
20/08/12, ore 05:39
Cap. 9:

devo ammettere, a malincuore, che purtroppo, anche io dico il contrario di quello che vorrei dire alla persona che si preoccupa veramente per me e che mi ama veramente. Purtroppo, quando vorrei dire 'perdonami! Guarda che ti voglio bene! Mi sei mancato! (e tante altre cose simili)' dico 'fatti i cazzi tuoi! Non hai nent'altro da fare? Che t'importa? Non me ne frega un accidente di te! (e cattiverie peggiori di gran lunga di queste). Sì, devo dire che in questo lato di Jacopo mi ritrovo, e forse riesco a capirlo. Elisabetta è veramente un personaggio 'innocente' (per così dire). Sembra che vivi nel suo mondo, pieno di carezze, pelushe, coniglietti rosa e tanti dolcetti. Da proprio questa impressione. Peccato che jacopo non vuole capire che si dovrebbe confidare, almeno con lei, che a quanto pare si è affezionata parecchio a lui.

Recensore Junior
20/08/12, ore 04:13
Cap. 7:

come sempre il modo in cui scrivi è a dir poco perfetto (per quanto io abbia letto xD) la storia invece.. Beh, come ho detto prima sono un pò contro a tutto ciò (in fondo in fondo) ma continuo a leggere, giuro che voglio vedere com andrà a finire. E se hai specificato che fino ad adesso i capitoli erano 'tranquilli', beh, non so cosa immaginarmi per quelli in seguito. Direi che per adesso ci sono stati tutti gli argomenti che prima per me erano 'tabù'. Beh, l'omosessualità, non lo è mai stata (xD), la droga nemmeno, è con il sesso che non riesco a capacitarmene, mi sembra sempre che se lo si fa per soldi, beh.. Non è come dovrebbe essere. Sarà che sono un tipo romantico, ma il sesso deve essere o perchè ti va di scopare e hai beccato qualcuno a una festa che ti andava dietro o perchè sei innamorato, ma mai per soldi o per trovare un posto più in alto nella società o nel mondo dello spettacolo. Chiedo perdono se dò l'impressione di una che è 'contro', solo che sono pure le 4 del mattino, non sono abbatanza lucida (xD) e tutto quello che leggo mi sconvolge 100 volte più del solito xD
ciao :)

Recensore Junior
20/08/12, ore 03:55
Cap. 6:

cioè.. Mi stai dicendo che più o meno questa storia è su fatti accaduti realmente? Direi che sono stupita, ma non è così. Nel mondo c'è di tutto.. E anche se forse non condivido assolutamente questo modo di pensare di jacopo, penso che comunque sia una scelta.
sai.. Mentre leggevo il capitolo precedente, mi sono messa a pensare 'se avessi avuto un figlio che si fosse dichiarato gay o se avesse scelto la strada del porno attore o altre cose che a una persona religiosa sembrebbero 'oltrenatura' (ma per favore! -.-) e sai, in un primo momento, pensavo che il mio figlio non l'avrei mai accettato nel mondo del porno, gay sì, ma porno no. Poi però, ci ho ripensato, e in fondo, se sceglie quel che sceglie, che sia così. Un genitore dovrebbere dare il meglio al proprio figlio, ma sicuramente non deve lasciarlo, ci deve essere sempre.
comunque grazie.. Non sono solita a leggere storie simili, direi che questo lato del mondo, dove è collegato il mondo del 'porno, il corpo a pagamento, carne e basta e niente sentimenti' non lo tollero molto, diciamo che non mi va giù. Per questo ti ringrazio, forse leggendo, riuscirò a comprendere, non che io sia contro, sono sempre del pensiero 'io mi faccio i cazzi miei e tu ti fai cazzi tuoi', solo che a grosso modo, non riesco ancora a digerire questi argomenti. (ti prego non pensarla male)

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