Ah, finalmente ce l'ho fatta ce la sto facendo a recensire questa bellissima storia.
L'ho letta di sera, non so quanti giorni fa - ho perso la cognizione del tempo da... uhm... un bel po' - e non ho potuto commentare causa problemi di tempo, connessione e lucidità mentale. Ed è davvero assurdo che io la stia recensendo con la febbre, ma vabbé.
Trovo il tuo stile molto bello, coinvolgente, scorrevole. Penetrante. Sì, penetrante. Ti entra dentro e ti culla in un mare di parole, sensazioni, angst puro e... boh, mi piace davvero tanto.
Katniss è assolutamente IC. Con i suoi continui sensi di colpa. I "se" e i "ma". Insomma, i ripensamenti, la nostalgia per chi non c'è più, la consapevolezza di essere indubbiamente la causa della loro morte.
Ho trovato geniale il parallelismo tra i cereali e i morti, il fatto che Katniss tenti di afferrarli con il cucchiaio ma loro sfuggono sempre, affondano nel latte, nella morte. Scivolano via, come anche Finnick, Mags, Prim e gli altri sono volati via.
Molto bella, dico sul serio. E mi sorprende il fatto che abbia una sola recensione adesso due recensioni.
Un bacio.
S. |