mi piace molto com'è scritta,l'attenzione riservata alla punteggiatura(cosa che purtroppo molti ignorano) sarebbe bello se ci fosse un continuo...

Leggo solo ora questa bellissima storia e trovo che sia un vero peccato che abbia solo una recensione oltre la mia, perché meriterebbe senz'altro maggior attenzione. E' scritta molto bene, la trama è convincente e i dialoghi molto verosimili e ben costruiti. Oscar e André bambini sono colti davvero bene; hai tratteggiato ottimamente il carattere dispotico di Oscar, e soprattutto mi è piaciuto molto quello di Andrè, rappresentato come un bambino cocciuto e di carattere che non vuole piegarsi ai capricci dell'amica, un piccolo André abbastanza lontano dal bambino dolce e malinconico che si tende a immaginare di solito.
Molto interessante e inconsueto anche il modo in cui il fanciullo scopre la vera identità dell' "amico biondo", istruito in quel modo dal padre di Oscar.
Anche le maniere del generale sono piuttosto realistiche mentre tenta di spiegare le sue ragioni folli e inspiegabili a un bambino.
Complimenti sinceri e meritati per una bella storia. Sul serio.

Molto dolce davvero questo missing moment dell'infanzia di Oscar e André, ci siamo tutti sempre chiesti quando André avrebbe scoperto la vera natura di Oscar; in quel momento, deve essere stato solo frastornato dalla verità, ma da adulto ha rimpianto mille volte di non avere detto di no al generale, che ha impedito in quel modo alla figlia di ricambiare i suoi sentimenti.