Vedi? VEDI? È questo che intendevo. Sei.. sei... sei una scrittrice formidabile. Punto.
E sei anche cattiva, perché mi hai fatta piangere con questi dolcissimi, bellissimi, tenerissimi child!Everlark. Il mio povero Quore non ha retto a tanta perfezione e ha iniziato a lacrimare.
Giuro, vorrei possedere anche solo un quarto del tuo talento. Sai rendere Peeta così Peeta e Katniss così.. aww, così Katniss che boh, io mi chiedo come fai. SVELAMI I TUOI SEGRETI. Ti pago!
E niente, questa è solo una sciocca, sconclusionata recensione che esprime a malapena tutti i complimenti che desidero farti. Pardon ¢¢
Ti ho detto che io sono LA Stalker, e penso proprio che molto presto ti accorgerai che io sono presente sempre, sempre, sempre. Non credo che riuscirò nella titanica impresa di recensire proprio tutte le tue storie, sappi solamente che le ho lette tutte. E questa finisce dritta tra le preferite!
Un bacio, V.
(Recensione modificata il 02/01/2014 - 08:37 pm)

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Era un sacco di tempo che non mi trovavo davanti una storia degna di essere messa fra le ricordate, tanto meno fra le preferite, ma la tua One Shot è stata una piacevole sorpresa.

Mi piace molto il lessico che hai usato, così come il ritmo narrativo. La prima parte è più scorrevole, ed infantile. E' facile vedere Peeta, immaginarlo che si affretta per raggiungere casa, che osserva Katniss con aria trasognata.
Non saprei dire se fosse perché ho iniziato a leggere senza sapere cosa aspettarmi o perché ero completamente persa nell'immagine che hai creato, ma il passaggio al secondo blocco - quello in cui Peeta è torturato - mi è sembrato particolarmente brusco e l'ho trovato, proprio per questo, perfetto.
Hai creato una sorta di rȇverie per poi interromperla all'improvviso. E non è questo, forse, ciò che accade allo stesso Peeta nel libro? Brava.
Anche il terzo blocco, con le sue ripetizioni e i piccoli flashback, rende benissimo l'idea del Peeta post-depistaggio e ha un linguaggio più maturo. Katniss mi sembra molto IC: silenziosa e di poche parole, attenta e premurosa, ma allo stesso tempo pensierosa e tormentata da sensi di colpa.
Ti faccio i complimenti anche per i dettagli ricercati disseminati qui e là, come quello del cespuglio di Caprifoglio, la natura da "eterno secondo" e la leggerà rivalità con il fratello maggiore, i ricordi di Katniss sui gesti scambiati dai genitori. Impreziosiscono notevolmente la One Shot, secondo me.

Grazie per aver condiviso il tuo lavoro con noi!
Lò

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Ciao :)
Questa short è veramente una Everlak perfetta. C'è Peeta che è sempre dolce e premuroso come un cucciolo :3 sia da bambino sia da pazzo psicotico, c'è Katniss che è più tenera possibile (anche se per lei vuol dire essere stronza comunque. La stonzaggine è forte in lei u.u) e soprattutto loro due insieme che sono il misto perfetto fra angst e fluff <3
Insomma li amo come li ha descritti la Collins e tu sei riuscita a renderli benissimo.
Questa fic fila dritta-dritta fra le mie preferite.
Baci <3

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Bella questa cosa degli occhi in contrasto al falso ricordo.
Prompt rispettato.
Correzioni:
panetteria e offrigliene un altro. Anche due. Tutti quelli che vuole. [;] Ma c’è sua madre in negozio, e Peeta teme che possa accorgersene e impedirgli
luccicano in maniera accecante e che gli provocano continui tremiti alle mani. [;] Ma non trova niente che abbia a che fare con un banco di scuola, con un

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Peeta e tutte le sue paranoie.. Che piccoletto! *w*
Lui che si ritiene sempre secondo. Ma no! Sei fantastico, bello! Capito?!
Katniss così ingenua che non capisce che la sberla è dovuta al fatto che a Peeta, per salutarla, è caduto il vassoio. Non riesce a capire.. Perché fortunatamente lei non ha una madre così. Peccato che con il senno di poi, lei con sua madre, si distaccherà per un po'.
Felicissima di aver fatto conoscenza dell'amico di Peeta. In effetti delle amicizie di quest'ultimo non ne abbiamo sentito parlare, anzi leggere, nel libro. Chissà..
Da un Peeta coccoloso, passiamo ad un Peeta depistato bisognoso di coccole. Fortunatamente la tua Katniss è meno tardona! E capisce tutto - più o meno - subito.
Ma la cosa che mi lascia senza parole è come tu descriva i pensieri del nostro ragazzo quando inizia ad avere i suoi “attacchi”. Rimango immobile dalla troppa bellezza delle tue parole. Come se fosse un incantesimo.
Mi è piaciuto moltissimo anche “il prima e il dopo” che utilizzi con Katniss. Nel senso che prima cacciare per lei era soprattutto un bisogno. Ora, invece, ne può fare a meno.. è diventato una specie di hobby.
Il nostro panettiere preferito inizia a ricordare. Sono ricordi così belli che era un peccato che li avesse persi nei meandri della sua mente.
Ti faccio tantissimi complimenti!
Baci CarCar. ^^


 

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Avrei voluto che non finisse mai questa OS. Come al solito, non mi fai pentire di averti tra le autrici preferite.
Incredibilmente commovente, estremamente chiaro e semplice da leggere.
Ottimo lavoro!

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Oh, _eco... questa storia è perfetta.

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Ciao di nuovo, cavissima :3
Ti rispondo qui: non c'è bisogno che scrivi una Ganna per farmi piacere qualcosa di tuo - in generale ti amo - basta che sforni Everlak e il mio cuoricino da fangirl fa i salti di giUoia ♥ Intesi?
Ora, adjhlwhi3 (♥). Tu lo sai quanto avevo adorato quella tua Fic, il prequel, chiamiamolo così. Quindi adoro anche questa *in adorazione*
Peety che quasi ruzzola in negozio è di una dolcezza disarmante! Cucciolo mio, che poi si fissa incantato a guardare gli occhi di Katniss e pensa che siano più belli di quelli di Tammy Hill. Chi diavolo è questa Tammy? Una che ci prova col mio Peeta * solito bazooka in mano*
No, calmiamoci e andiamo avanti. Quella ehm ehm buona donna della mamma di Peeta, come osa picchiare un tale dolcioso ragazzino? Oltraggioso oltraggio (?)
Poi, vogliamo parlare dell'angst ancora nscosto al centro di tanto amorevole fluff? Vogliamo parlare del fatto che tu mi infili un Peeta torturato nel bel mezzo della storia, quando un attimo prima parlavi di un pasticcino glassato? Eh?
Ma, come al solito, mi hai fatto sospirare d'ammoreH nell'ultima parte, quindi tutto ok. Anche se mi ha fatto stringer eil cuore leggere di lui che sente ancora la guancia bruciare e non ricorda nulla di quel pasticcino regalato alla bambina di cui era cotto. Povero amore ç.ç #Snowbastardo
Katniss almeno lo consola con quel bacio - brava, rispettalo e amalo come si deve! - e poi lui si ricorda di quel dolcetto e io 
adjhlwhi3. Muoio.
Sì, recensione decisamente sclerotica, ma che ci posso fare, devo anche finire i compiti, quindi chiudo qui!
Complimenti perché riesci sempre ad essere originale e mai scontata, oltre al fatto che scrivi troppo bene, ma ormai sono sono scontata io che te lo dico tutte le volte! 
Un abcione
Vì ♥

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Premessa per l'amministrazione che valuta le scelte: Inizialmente ho cominciato a scrivere questa recensione come recensione semplice, ma arrivata alla fine ho pensato che fosse giusto segnalarla per farla valutare per le storie scelte. Così, senza recensire due volte ripetendo quindi i medesimi motivi per i quali la segnalo, ho deciso di utilizzare la stessa recensione come segnalazione. E' scritta, quindi, come se parlassi con l'autrice che l'ha scritta ed è piena di miei scleri, ma avendola scritta durante la lettura della storia, trovo comunque che sia genuina. I motivi per la quale la segnalo sono scritti nella recensione sottostante, anche se li riassumerò ora. E' una storia perfetta. Ha tutto quello che deve avere, grammaticalmente corretta, un buon lessico, uno stile invidiabile, è scorrevole, il letto riesce ad immedesimarsi con i personaggi e riesce a percepire tutti i sentimenti che provano i protagonisti. Ho avuto sempre i brividi durante la lettura. Questa fanfiction mi ha emozionata.

Ciao, tesorina! Non stavo più nella pelle! Quando mi hai fatto leggere quel pezzo, ieri sera, quando i brividi hanno cominciato a farsi sentire partendo dallo stomaco per poi arrivare a farmi avere la pelle d'oca, non vedevo l'ora di leggere la fic completa. Ma io dico! Come diavolo fai? Ci arriverò a quel punto, durante la lettura, e ti assicuro che sono sicura che mi ritorneranno!
Sto scrivendo questa recensione mentre letto il file che mi hai inoltrato, dentro il testo... poi lo copio nel box recensioni! xD *Deb saltella cominciando a leggere*
"Katniss Everdeen ha il passo rapido di un furetto" qui già sorridevo come una scema, ieri. Immaginandomi Katniss versione furetto. Sì, la mia mente mi rimanda strane immagini. xD
E che dire di Peeta che corre a perdifiato pur di anticipare KitKat? Ohw! Che unicorno patatoso anche a otto anni. *_* Quant'è dolce Peeta? Bambini, adolescente, adulto, vecchietto... è dolce. Sempre e comunque. E tu riesci a scrivere di lui in un modo fantastico!
"nella continua speranza di scorgere la sua figura oltre la vetrina, a metà strada tra un muffin e una fetta di torta alle mele" Peeta che spera di vederla. Aww. Mi sciolgo. :°
Avendo letto quello che succederà dopo... Peeta, non segnarti il giorno T_T Per favore!
"Peeta ha solo otto anni, ma pensa già che gli occhi di Katniss Everdeen siano i più belli che abbia mai visto. Persino più di quelli di Tammy Hill." Qui mi hai perso. Sono andata, partita. I miei feelings mi chiedono di esternarsi, il mio cuore esplode - insieme a quello di Peeta - e lo stomaco si contorce con un'emozione che sale da lì, fino ad arrivare alla bocca (alle dita sulla tastiera), perché devo esternare tutti i feelings che sento, che provo, leggendo le tue frasi così dannatatemente perfette. Amo il tuo modo di scrivere, ma lo sai già, amo il tuo stile, ma lo sai già e due, ed amo Peeta Mellark. Tu, sì, tu... eco... tu riesci a donargli la vita. Lui non è un personaggio inventato, sembra quasi di vederlo. Sembra quasi che anche io sia lì, ad osservare Katniss che rimira i pasticcini, ed osservo Peeta, rimirare Katniss, e sento la sua emozione. La sua emozione è la mia. Come se io fossi Peeta e, ti assicuro, non sono innamorata di Katniss come tu ben sai! xD
"Peeta si domanda se si ricordi del pasticcino che le ha fatto trovare all'angolo del suo banco di scuola, qualche mese fa." qui mi hai perso nuovamente! Io l'ho detto che tu cerchi di uccidermi con le tue shot! xD Ohw! Nessuno potrà arrivarci, a meno che non abbia letto l'altra tua shot, quella che ho amato anch'essa. Dimmi una tua storia che non mi sia piaciuta! u.u Ti sfido! u.u E ritrovare un riferimento qui è... è... non trovo la parola! xD Sorry! LOL Ad ogni modo, l'ho adorato! u.u
Peeta che riesce a salutare Katniss è l'amoreH! *Deb corre a spupazzare Peeta*
Povero Peeta, la madre è proprio una strega! E KitKat, no... la morsa che ti attanaglia lo stomaco è, sì, senso di colpa... il tuo Peeta viene trattato male e tu non fai nulla? Normale che abbia sensi di colpa! u.u Ma, tornando al discorso di prima. E' amore. Dillo, tardona! Tu lo ami e non lo vuoi ammettere, anche a otto anni! D:
"Peeta Mellark smette di piangere. E non perché si è ormai abituato al pizzico di mille pungiglioni che penetrano nella carne contemporaneamente; nemmeno perché si è rassegnato al fatto di non poter più dipingere.
Peeta Mellark smette di piangere nell'esatto istante in cui l'ultima goccia di veleno annienta il ricordo che più di tutti ha cercato di proteggere, che ha persino tentato di dimenticare lui stesso, pur di non vederlo alterare e falsare da quei mostruosi ibridi ronzanti.
Peeta Mellark smette di piangere quando anche l'ultimo brandello della sua Katniss viene spazzato via, quando la bambina dai grandi occhi grigi e le trecce corvine si maschera di un ghigno malvagio." Lo so, la citazione è bella lunghetta, ma non potevo fare a meno di non copiarla. Ecco, i brividi, quelli di cui parlavo prima. E... e le parole che se ne vanno, lasciando il posto a, non lo so, a qualcosa difficile da riuscire a portare per iscritto. I brividi che partono dallo stomaco, passano per il petto, formano la pelle d'oca. L'immagine che evoca questo periodo da te scritto, eco, è qualcosa di così... non so come spiegarlo. Pensare a Peeta, lì, così, e rileggere più e più volte queste frasi, ritrovando quel brivido. Hai davvero talento. Credo che non sarò la sola a sentirlo. Il brivido. Perchè è un periodo dannatamente così perfetto, così evocativo. Senti ciò che prova Peeta, lo senti, è dentro di te. La rassegnazione, il sapere che è tutto finito. Che la lotta è stata inutile, che hanno vinto, sei stato sconfitto. Non sei riuscito a dimenticare il ricordo più prezioso e ti hanno portato via anche quello. Sei svuotato. Il lettore si sente svuotato come Peeta. E non rimane più nulla, se non i brividi per quanto il tutto è scritto bene.
"Allora, con una lieve carezza sul viso, Peeta le ricorda che non deve più preoccuparsi di questo. Di morire di fame" Oh, Peeta, perché non sposi me? T_T Mi piace che KitKat cacci ancora, non più come prima, ma che comunque continui a farlo. E' un po' da lei, anche se sinceramente ho sempre immaginato che inizialmente andare a caccia potesse farle rivivere ricordi dolorosi, che comunque, con il tempo e con Peeta (perché è sempre tutto merito di Peeta) riesce a tornare nei boschi riuscendo a trovare nuovamente la tranquillità, per quanto ne possa avere quella povera tardona.
Ho sempre pensato anche che Peeta prima o poi riaprirà la panetteria. Lo sai. Citando qualcuna (cioè te xD) è come se fosse una ripresa per il suo spirito. Mi piace pensarlo fare il pane, le torte, come se così potesse riunirsi al passato, alla sua famiglia che non c'è più (secondo me Gale ci ha fatto apposta a non salvarli! u.u Uhm... forse sono troppo cinica con lui xD)
Oh, Peeta che prova tenerezza ed affetto (amore). *Deb va ad abbracciare KitKat che a volte, come adesso, non risulta irritante* xD Pensare che Peeta la osservasse ed ora... ora... sono insieme *_* *Deb muore per i troppi feels Everlak!*
"Peeta ha quasi vent'anni, ormai, e crede che gli occhi di Katniss Everdeen siano i più belli che abbia mai visto. Non ricorda, però, di averli ritenuti tali già all'età di otto anni - più belli persino di quelli di Tammy Hill. Il veleno degli aghi inseguitori ha annientato anche questo." Ed i brividi, gli stessi di prima, sono tornati prepotenti. E' un sensazione triste e al contempo bella. Pensare che Peeta non ricorda, che sì, l'amore che nutre per Katniss è forte, che comunque trova i suoi occhi i più belli che abbia mai visto è dannatamente tenero, ma allo stesso tempo triste, proprio perché lui l'ha sempre pensato. Semplicemente... non se lo ricorda. *Deb abbraccia Peeta, piangendo*
"Non è Peeta a parlare. Non è nemmeno quell'essere depistato e alterato, ormai irrimediabilmente avvelenato dai pungiglioni degli aghi inseguitori, che si è insinuato a forza dentro di lui.
A parlare è il bambino di otto anni che si beccò uno schiaffo in pieno viso per aver fatto cadere un paio di pasticcini. Per aver salutato Katniss Everdeen oltre la vetrina della panetteria." Letto ciò, posso andare a morire in un angolino. L'avevo già letto, lo ammetto, quando me l'hai passato su faccialibro e, niente, è come se comunque fosse la prima volta che lo leggo. Ho la pelle d'oca.
Katniss! D: Mi stupisci. Allora, forse, forse non sei tardona, ma soltanto tardina! (?) No, a parte le mie frasi nonsense, mi ha messo tanta tenerezza il fatto che si ricorda di quel giorno di Marzo, e che si rende conto che si è preso un ceffone perché l'ha salutata. E'... dolce. Dannatamente dolce. Voi due! KISS... NOW!
Te l'ho già scritto in privato, ma cerco di ripeterlo. Tutta la scena in cui Katniss lo rassicura e cerca di fargli ricordare del pasticcino... Io... Insomma... è difficile, ma comunque... Scusami sto vaneggiando... Vediamo... sono rimasta a bocca aperta. Durante tutta la lettura. Con le labbra socchiusi, gli occhi sgranati, persa. Ecco! Persa nella lettura. Completamente catturata dalle tue parole e dal tuo stile, dal lessico, da tutto. E'... perfetto.
La fine è assolutamente fantastica. E' perfetta. Oh, Peetuccio mio! Peeta è lui. In tutto e per tutto. E' Peeta Mellark, il ragazzo del pane.
Tirando le conclusioni, la fanfiction non può che finire dritta tra le preferite. E' scritta in modo sublime, è scorrevole, è evocativa, sembra di essere dentro la storia, vicino ai personaggi, per seguirli, per provare le loro stesse emozioni. E' originale, riprende tutti i momenti importanti ed è pregna di tutte le emozioni del mondo: dolcezza, tristezza, amore, affetto, senso di protezione ed il lettore non può fare a meno di provare le medesime sensazioni che provano i personaggi. Non credo di essermi mai emozionata tanto leggendo una storia. Quei brividi che mi hanno accompagnato per tutta la fic (mi sembro KitKat quando è sulla spiaggia e sente il calore senza riuscire a dargli un nome vero xD) ce li ho ancora addosso. Come se mi aspettassi da un minuto all'altro di leggere il seguito o di vedere nuove immagini che, eco, sei riuscita dannatamente bene a trasmettere.
Sono ancora emozionata! Secondo me, questa fanfiction dovrebbe finire decisamente tra le scelte del sito.
Come ti ho già detto altre volte, continua sempre a scrivere! Hai un dono. :*
Bacioni
Deb

Edit 09/09/2013: Ero talmente presa dalla lettura che non mi sono manco accorta della dedica! D: *Deb deficiente!*
Awww! Comunque, stamattina l'ho dovuta rileggere tanto è bella e l'ho vista! xD *Deb muore nei feelings e in un brodo di giuggiole*
Grazie, cara! :* *Deb spupazza eco* Poi mi hai dedicato questa fic. Questa. Che ho amato alla follia! Awww *Deb rimuore per i troppi feels!*
Grazie, grazie, grazie! T___T *Deb abbraccia eco forte, forte*
E... sono stata felicissima di poter seguire in diretta la stesura! Se vuoi lo posso fare per tutte, non mi lamento mica, anzi! Detto ciò, tu, scaltra, mica mi hai copiato tutta la fic! xD Ma solo pezzettini qua a e là! Ed io non vedevo l'ora di leggerla completa e, beh, l'ho amata, ma l'avrai capito ormai. xD
Grazie ancora, cara! ♥
(Recensione modificata il 09/09/2013 - 11:28 am)

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