Recensioni per
Sul filo della morte
di Egomet

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/06/10, ore 19:07

E’ molto bella.
Cavoli, è davvero insolito e difficile trovare un ragazzo che scriva e che abbia la passione di scrivere (tralasciando ovviamente le altre cose, ovvero: che scriva CORRETTAMENTE, che usi non solo forme grammaticali ma anche un italiano corretto, che componga periodi di senso compiuto e non campati in aria… e potrei andare avanti fino a sera, ma non credo sia il caso…).
Perciò: complimenti.
I miei più sinceri e sentiti complimenti.
Indipendentemente dalla storia che può essere ben scritta o scritta male (riprendendo le parole del caro Oscar Wilde “non esistono storie morali o immorali. Ci sono solo storie scritte bene e storie scritte male. Fine.”…), meriti i miei complimenti.
Poi, per amor del vero, confesso che ho amato subito questa one shot.
L’hai precisato subito anche tu all’inizio che questa non sarebbe stata una Blaise / Hermione (che non ho mai letto ma credo andrò a spulciare e ficcanasare nel tuo profilo qui su efp per vedere se ne trovo un po’ e provare anche questo nuovo genere…) come le altre ma uno sfogo.
Uno sfogo per te.
E allora doppiamente complimenti, perché credo che tu abbia colto uno degli scopi fondamentali dello scrivere.
DARE.
Dare senza riserva.
Perché dà molto a chi legge, ma se chi scrive lo fa con cognizione e con sentimento, riceve molto di più di colui che legge anche solo scrivendo.
Riguardo al “non essere il premio Nobel per la letteratura”… bhè, io direi che non è mica un problema!
Non perché tu non possa diventarlo, ma sono fermamente convinta che tutti quegli scrittori pluripremiati e con mille e più riconoscimenti per il loro merito, hanno pur dovuto iniziare da qualche parte!
Insomma, mica sono nati scrittori degni di premio Nobel!
Ci mancherebbe solo…
Ma ora veniamo alla storia…
Che sia triste, direi che è indubbio.
Che sia tragica… bhè, anche!
Però, nella sua tragicità, è dolce e carezzevole come una nenia che ti culla fino alle braccia di Morfeo.
È quel tragico che nasce da dentro, dal profondo del petto, dall’inconscio che dir si voglia, o forse dall’anima.
Indice di una ferita profonda che forse si rimarginerà sempre e solo in superficie.
E quell’”era” che adesso non è più, così, all’inizio della storia, getta già le basi per un finale così drammatico.
Mentre leggevo mi sembrava di essere lì con Blaise, mentre trovava Daphne, mentre prendeva tra le sue lunghe e magre dita la boccetta (oh, quella boccetta...!) , mentre attendeva in ospedale di avere notizie riguardo alla persona da lui amata, mentre riceveva la notizia che avrebbe potuto essere padre…
Ecco, leggendo ero lì.
Con Blaise ma al tempo stesso con te.
Immaginando quanto profondo deve essere anche il tuo, di animo, per riuscire a contemplare un dolore così profondo tanto da riuscire non solo a metterlo per iscritto, ma a commuovere chi legge le tue parole, i tuoi pensieri, il tuo dolore…
Bella, ben scritta, in uno stile fluido.
Fluido e scorrevole come il tempo, come la vita, come il destino che, beffardo, si è portato via i due amori di Blaise.
Daphne, che amava, e il suo bambino, che non sapeva ancora di avere.
I miei complimenti!
Elena

Recensore Veterano
23/05/09, ore 10:04

Non volevo commentare, l'hai scritta l'anno scorso ed ora credo tu stia meglio... Quando ci sentiamo via mail sembra che tutti i tuoi neuroni siano a posto, insomma! :) Però sto commentando, perchè l'ultima frase delle note mi ha dato da pensare: in che senso "mi vergogno di me stesso?" Sarò stupida io, ma io vedo un forte legame tra questa one-shot e la tua fic "-9 (mesi)". Sbaglio, forse? Comunque, ti rinnovo i complimenti per il modo in cui scrivi: anche se non ti ritieni un Nobel della Letteratura, mi fai sognare ogni volta. Ed è raro trovare scrittori che comunicano esattamente quello che scrivono: tu permetti alla gente di visualizzare tutto come in un film, cosicchè certe cose si intuiscano prima di leggerle -perchè, appunto, le visualizzi ed immagini-, Un esempio? Prima di leggere la battuta del dottore, lo sapevo già che Daphne era incinta... Bacioni e stammi bene. tvb :)

Nuovo recensore
01/07/08, ore 17:09

Devo dire che è molto carino e il contenuto è forte...secondo me dovresti solo migliorare nel romanzare. ma devo dire che è veramente toccante...bello sapere che un ragazzo possa pensare anche queste cose! continua a scvrivere baci^____^

Recensore Junior
21/06/08, ore 21:50

Voglio dirti una cosa... chiunque sia capace di aprirsi in questa maniera e suscitando delle emozioni così forti in una persona che di solito non prova emozioni non è affatto vergognoso. Non è la solita consolazione all'afflitto anche perchè io non ti conosco e non posso dire le qualità che sicuramente hai. Ma ricordati che chi non crede in se stesso, alla fine cade ma se questa persona riesce ad accettarsi, riuscirà a piacersi per quello che è. Non vergognarti di te stesso perchè sicuramente anche gli altri lo penseranno se tu trasmetti questa emozione, quindi alzati e di "io sono forte". Circa un mese fa ho provato gli stessi sentimenti che adesso probabilmente provi tu scrivendo questa ff. Ma poi ho imparato che esiste solo un modo x guarire: AMATI E AMA LA VITA!

Nuovo recensore
10/05/08, ore 21:12

La storia è bellissima! Triste e struggente, ma i personaggi e l'intensità delle loro emozioni catturano!! Bravissimo!

Recensore Master
16/03/08, ore 21:26

La storia di per sè non è affatto male. La tematica è difficile perchè si parla non di uno, ma di ben due suicidi in poche righe, le emozioni di Blaise (e, soprattutto, le non-emozioni) sono chiare e schiette. Forse ci sarebbe stato bene più spazio, in modo da entrare oltre le semplici azioni della storia per esplorare meglio e più approfonditamente l'ambiente e i personaggi. Quello che proponi probabilmente va meglio come "scheletro" di una ff, sono elementi principali poco lavorati: l'essenziale, ecco. Essere più precisi non corrisponde necessariamente all'essere pesanti; è un solo terreno più duro su cui lavorare, e te lo dice una che l'ha capito da poco, ma che sa il valore di due righe di descrizione fatta bene e in modo originale. Questi sono i consigli che mi sento di darti; che siano troppi, che siano pochi, che siano utili o meno, sta a te deciderlo. Quello che invece ti sconsiglio, più per una questione di gusto personale, è quello di scrivere in fondo alla tua ff che ti vergogni di te stesso. Capisco che esista lo spazio per le note dell'autore, ma non credo sia giusto utilizzarlo per farsi compatire. Oltretutto dici di volere critiche, ma se uno legge quella frase di sicuro non si sentirà di farti commenti negativi (a parte la sottoscritta, credo), e anzi vorrà tirarti su di morale con un bell'elogio. Non conosco il motivo della tua tristezza, ma questo non cambia nulla: che senso ha scriverlo perchè venga letto da decine di estranei?
Detto questo, saluti a lei
Lucy Light

Recensore Veterano
16/03/08, ore 16:44

non ti chiederò perchè stai così, sono fatti tuoi e io non voglio impicciarmi. Ma hai scritto davvero una bella storia, struggente e drammatica, ma profonda e scritta bene. hai reso bene quello che prova il protagonista, che secondo me è la cosa fondamentale. complimenti.

Recensore Veterano
16/03/08, ore 16:39

non so perchè tu ti vergogni di te stesso, ma sappi che hai scritto una ff bellissima. la tristezza e la drammaticità del racconto lo rendono tale e te lo fanno apprezzare ancor di più. mi piace l'accostamento Blaise/daphne, anche se mi piace più con herm. in ogni caso blaise è un personaggio che adoro e in questa shot me lo hai fatto apprezzare ancor di più. un finale degno della storia direi, che mi ha colpito molto. bravo. RaRa 93