Recensioni per
L'amicizia
di EhiFeds
Quel "non vi deluderà" mi ha fatto saltare un po' la bile, perché ognuno è libero di scegliere ciò che può piacere e ciò che no. E il solo fatto di avere la pretesa che a qualcuno piaccia qualcosa di tuo, se l'hai scritto tu, mi pare un po' autoreferenziale. Sono gli altri che giudicano i nostri testi, non noi: è la prima regola da accettare quando si pubblica. Introduzione assolutamente da rifare. Veniamo al punto: i tre puntini sono fastidiosi; arriva al concetto senza pause e basta, oppure vai a capo isolando come verso l'amicizia. "L'amicizia è semplicemente dappertutto", oltre che violento quel "non fingete" mi pare anche una generalizzazione banale. La maggior parte delle amicizie si basa su un interesse di uno e dell'altro; se due sono amici veri la loro è una amicizia personale, loro e basta: quel dappertutto è di troppo e irreale. Se uno dice di essere asociale e lo crede lo è, senza far troppi problemi, che poi abbia bisogno di qualcuno è un altro discorso, ma la violenza usata sul tema ha ben poco di sensibile, come vorrebbe far vedere. C'è bisogno di sfumature: è un tema difficile e generale, tendente alla banalizzazione, come qui. Perché e così si scrivono con l'accento e non con l'apostrofo e perché non è con l'accento grave ma con l'acuto, perché le e è chiusa, mentre nel verbo essere è aperta, come vedi, e non è. Ma sono note grammar-nazi che non inficiano, nella speranza di esser utili. |
Ciao! |
Ciao:) |
è una frase inconfutabile, ci mancherebbe, ma non ha la forma di poesia...l'idea è buona, ti basterebbe ampliarla ed approfondirla un po'- |
E la chiami poesia? |