Grammatica e lessico: 10/10.
Stile: 10/10.
Originalità: 12/15.
Caratterizzazione dei personaggi: 15/15.
Uso della canzone: 10/10.
Gradimento personale: 4.5/5.
Punteggio totale: 61.5/65.
Giudizio:
Che raccolta intensa e interessante! Mi è piaciuta molto, complimenti. Ma andiamo con ordine.
Non ho visto nessun errore di grammatica, né ci sono state scelte lessicali che non ho apprezzato, quindi su questo punto ho davvero poco da dire. Lo stile è perfetto per le drabble: le frasi corte aiutano a dare il ritmo alla storia, rendono l’idea di trovarsi di fronte a frammenti di vita, a piccoli quadretti scritti. L’introspezione e la descrizione di azioni si mescolano benissimo durante i vari pezzi, in modo da dare il giusto spazio a entrambe senza risultare pesanti. Davvero, non ci si può aspettare nulla di meglio da un testo di questo tipo. ^^
Punteggio massimo alla caratterizzazione dei personaggi perché sono sia IC che “tuoi”. Mi spiego: hai saputo esaminarli con attenzione, calarli nella tua trama e nel tuo contesto, senza per questo snaturarli, renderli poco credibili o incoerenti. Forse la prima cosa che viene in mente pensando a Sanji e Nami è un loro rapporto ai limiti del demenziale, visto l’atteggiamento che normalmente il cuoco ha nei confronti di lei, ma è stato davvero interessante leggere una fanfiction seria e profonda che li rappresentasse come una coppia senza mai sfociare nel comico. Sanji non è solo un idiota e Nami può avere dei sentimenti, anche se enigmatici e difficili da decifrare: hai reso benissimo questi tratti dei loro caratteri. L’atmosfera di una passione segreta, di un amore dolce e poco chiaro, ha fatto salire anche il punteggio dell’originalità: non me la sono sentita di darti il massimo, poiché i concetti che esprimi non è la prima volta che li sento – sebbene tu lo faccia in modo ottimo, come ti dicevo anche sopra. Soprattutto nella quarta drabble ho notato un calo di inventiva, ma non ti ho scalato troppi punti perché ho davvero apprezzato il fatto che tu abbia saputo crearti un tuo fanon credibile e intenso, senza contraddirti mai. Ciò renderebbe anche le frasi più banali un po’ più interessanti, a mio parere.
Infine, mi è piaciuto moltissimo l’uso della canzone: le frasi tradotte alla lettera scarseggiano, ma è l’atmosfera che conta davvero. Quella soave di Good enough, che parla di questo amore che è come una dolce tortura incomprensibile, è la stessa della tua raccolta, dalla prima all’ultima parola. Ascoltandola mentre leggevo non ho potuto non pensare che fosse una colonna sonora semplicemente perfetta per accompagnare le drabble… e come al solito non so cos’altro aggiungere, quando qualcosa funziona e non ho nulla da criticare. ^^’
Il fandom e la coppia non rientrano nelle mie preferenze più strette, ma credo che solo questo mi abbia impedito di amare profondamente il tuo scritto. Davvero un buon lavoro, con pochissime sbavature che assumono significato solo all’interno di un contest. Brava ^^ |