Un racconto a dir poco sconvolgente e macabro sotto tanti fattori, che vede uno Squall più verosimile che mai scendere a patti con quella che è la vera realtà del Garden, il tutto infarcito dall’orrore che i SeeD quotidianamente vivono ma a cui erroneamente quasi mai viene accennato. Una fanfiction che porta a profonde riflessioni sul vero significato dell’essere un mercenario, un carnefice o, come viene più volte definito nella storia, un assassino. Pensieri e sentimenti la fanno da padroni in una miscela che spinge ad andare a fondo nella lettura di una trama all’inizio abbastanza ingarbugliata e che a seguire cade un po’ nel prevedibile, ma che lascia col fiato sospeso fino a sfociare in un finale sconcertante. Un grazie a DK per questa meraviglia e, naturalmente, un grazie infinito a Youffie e la_vale per aver permesso di rendermene partecipe. |