Ciao!
Devo ammettere che di fan fiction del genere non ne leggevo da tempo, si può dire che una volta le scrivevo io in prima persona, poi ho lasciato che tutto sciamasse in virtù della narrazione che mi ha ormai contaminata, perciò leggere qualcosa di simile è emozionante per me <3
Che dire, mi piacerebbe trovare altre fan fictions sul genere e ti faccio i miei complimenti per il modo in cui hai usato l’introspezione, davvero.
È stato bello tuffarsi per un po’ nella testa di Will ~
Gongolo nell’angst e la lettura è scorrevole: brava *^*
Alla prossima,
xoxo

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ODDIO.
No, tu non puoi scrivere cose del genere, donna.
NON PUOI.

E' la tristezza.
La malinconia di queste righe, la tristezza di William, è palpabile in queste righe, anche se non sono tantissime, rendono molto, davvero.
Il pensiero che William rivolge a tutti i suoi amici è dolce, ma lascia tanta tristezza, sembrano rimpianti, e magari lo sono, sono i rimpianti delle cose che William non ha mai detto loro ne mai potrà più dire...
I pensieri che rivolge a Kevin, invece, sono splendidi, oltre ad essere i più tristi all'interno di queste poche righe, a mio parere.
"Che cosa strana, tu sei l'ultima persona che definirei crudele." <-E' una frase meravigliosa; la trovo perfettamente adatta al contesto e ai personaggi.
Viva l'angst, insomma, eh?
Non ho notato errori o ripetizioni particolari; buon lavoro, insomma.

Mi hai fatto aspettare, ma sono soddisfatta ù_ù

Alla prooossima!