Recensioni per
Insania
di Nocturnia

Questa storia ha ottenuto 65 recensioni.
Positive : 65
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/03/14, ore 19:21

Wow, questa fanfiction mi era sfuggita: di solito cerco fic di batman nella sezione fumetti, non in quella film, dovresti spostarla di là, visto che usi tanti personaggi mai apparsi su pellicola ^_-

Comunque, tornando a noi, mi piace parecchio lo stile disturbante dei versi, ricorda le atmosfere distorte della Graphic Novel "Arkham Asylum: Una folle dimora in un folle mondo" di Grant Morrison e Dave McKean (oltre all'omonimo videogame che fondeva la GN a un'atmosfera più burtoniana)

In poche righe hai colto in pieno Crane vittima del suo stesso gas (e dei traumi infantili, il proprio inconscio ecc...)
Complimentoni ^^

Recensore Junior
13/11/13, ore 00:33

Allora.
Premettendo che: 1) la mia erudizione Batmaniana si riferisce principalmente ai film e a qualche storia del genere Year One o Hush 2) in conseguenza del punto 1 non ho una conoscenza troppo ferrata di certi personaggi, ecco, la tua storia mi piace moltissimo.
La mia impressione è che sia il luogo il vero protagonista del tutto, il suo agire sulla mente dei suoi ospiti, l'essere diventato quasi un posto naturale, uno stato d'animo, per questi (una casa, in poche parole). I capitoli che più ho apprezzato sono quelli dedicati a Poison Ivy (veramente perturbante), Hush e Nigma (per uno la prigionia è uno stato emotivo, per l'altro più mentale - assolutamente simpatico il fatto che il buon Eddie tenti di evadere razionalmente contando le uscite... e leggo il fatto di scordarne una come un arrendersi a un dato di fatto, ovvero la detenzione).
Che poi anche il Pipistrello è abbastanza prigioniero della propria testa e del proprio passato...
Vabbè, ho scritto anche troppo (perdona gli errori, ma l'orario non mi è proprio consono).

A presto

MissD.

Recensore Master
22/09/13, ore 09:25

In vergognosissimo ritardo, ma ci sono. Come potevo mancare?
Innanzi tutto, il titolo: io sono negata con i titoli, mentre a te vengono spontanei e belli! (sì, sono invidiosa XD)
Poi: l'idea, il progetto è splendido e sono sicurissima che lo renderai al meglio. L'Asylum è quasi un essere che se ne sta lì, a Gotham, e aspetta, aspetta che i figli di quella città maledetta vi entrino - perché tutti, prima o poi, passano di lì. Nella stanza numero uno (l'orrore d'essere) troviamo Crane; è nudo, ai nostri occhi, la sua anima e le sue paure sono lì davanti a noi, come se l'Asylum stesso ci avesse permesso di vedere cosa accade nel suo, di grembo.
Al prossimo capitolo,
Clà <3

Recensore Veterano
19/09/13, ore 23:24

Ciao, Nocturnia! :)
Seppur con un po' di ritardo, eccomi qui!
Non avendo mai espresso miei giudizi sul tuo stile, ti annuncio che mi piace davvero tanto, troppo! E' perfetto, fluido, vivido e ricercato! Senza contare che la scelta di rivolgerti direttamente ai personaggi è meravigliosa!
Detto ciò, questa FF mi ispira moltissimo! Sono un'appassionata di Batman e lo scenario di Arkham Asylum è uno dei miei preferiti.
L'introduzione su Gotham è mozzafiato: l'idea di paragonarla ad una madre è sensazionale e molto azzeccata.
La prima stanza dell'Asylum mi è piaciuta molto: Crane è un personaggio complesso - meno di altri, ma pur sempre psicologicamente increscioso - e sei riuscita a renderlo benissimo, in tutta la sua infermità mentale.
Scivola in un'illusione e ha imparato a nutrire un mostro che dorme sotto al suo letto da troppo tempo per poter essere ignorato. Una frase bellissima che racchiude tutta la sua essenza. :)
Aspetto con ansia il prossimo capitolo/la prossima stanza! :D
A presto!
Julie_Julia

Recensore Master
19/09/13, ore 18:45

Alla fine eccomi qui, con un tantino di ritardo! Chiedo venia...xD
Be', inizi con una descrizione di Gotham che le calza a pennello, in tutta la sua durezza, in tutta la sua cattiveria. Sembra proprio la descrizione di una donna malvagia...
"Gordon ti fruga ansioso, cercando il tuo prossimo scherzo, il tuo prossimo delirio e, perché no, persino il tuo prossimo omicidio-suicido.
Snudi i denti, sorniona, e ti lasci cavalcare da un pipistrello senza speranza e bellissimo nella sua disperazione."


Poi si dà uno sguardo a Crane, uno dei matti che preferisco... La paura è un argomento delicato e interessantissimo. Lui vive di paura, ma è riuscito a volgerla contro gli altri. E' molto simile a Bruce... "e cerca la paura per anestetizzare quello che sente nel cuore."

Attendo il prossimo capitolo! :D
Harley :)

Recensore Junior
18/09/13, ore 21:35

Oh... mio.. dio.... O.O
In crisi d’astinenza dalle tue fan fic mi è quasi venuto un attacco (di felicità) nel vedere questa raccolta. Devo ingranare un po’ la marcia dopo aver passato giorni senza leggere-recensire nulla quindi perdona se sono un po’ fiacca.
La ” number one” è particolarmente affascinante per due motivi: Gotham e i suoi mostri.
Ammetto che già dopo le prime due righe stavo svenendo... un’intera flah scritta da Nocturnia interamente su Gotham (e che gotham!). ogni volta che nelle tue storie descrivi la città come una persona, mi si gela il sangue perché è proprio questo che è: madre, nemica.  Vedere il nostro Batman e i relativi personaggi confrontarsi con l’elemento portante della storia del crociato incappucciato è sempre una goduria! Poi tu descrivi così bene la città... non posso fare altro che citarti di continuo “in fondo, sei solo una città di cemento e acciaio.”
Poi si arriva a Crane. Per me lo spaventapasseri è un personaggio fantastico e molto approfondito soprattutto nella testata “il cavaliere oscuro” (da cui credo tu abbia preso qualche spunto per “scolpire” il tuo approfondimento), in cui abbiamo visto l’importantissimo scontro tra due esseri della paura  . Come dimenticare lo spaventapasseri cinematografico, ottimo!
Fremo già dalla voglia di divorare le prossime storie sui nostri fantastici psicopatici ;)
*ritaglia sacchi di iuta e forma un cappuccio*
Alla prossima!

Recensore Junior
18/09/13, ore 10:44

Ma wooooow!!
Bellissima idea quella di creare quasi un mosaico dell'Arkham Asylum attraverso sguardi che si soffermano sui pazienti rinchiusi in ciascuna stanza!
Personalmente quel luogo mi ha sempre affascinata ;)
E' presto per dirti altro riguardo alla storia (siamo solo all'inizio) ed é praticamente inutile che io dica quanto sei brava a scrivere: questa é quasi poesia! *-*
Però te lo dico lo stesso quanto é bello quando qualcuno sa ricreare perfettamente l'atmosfera che si respira a Gotham o un intero viaggio introspettivo dei personaggi (tutti molto complessi, per questo adoro Batman), perché sul serio il tuo stile si distingue, soprattutto per la capacità d'evocazione di sensazioni opprimenti (come frustrazione, malinconia e disperazione), ma tanto forti da toccare il sublime.
Perciò, aspettando l'aggiornamento, tanti tanti complimenti a te! ;)