Recensioni per
Voglio morire
di Valery_Ivanov
Accidenti. Devo ringraziare Gotick (perdonami se l'ho scritto male) che ha aggiunto tempo fa questa poesia tra le sue preferite, perchè è proprio lì che l'ho trovata... Accidenti. Io la adoro. E la adoro perchè l'hai scritta tu e avrei potuto scriverla io. E la adoro perchè è una dolcissima nenia sdegnosa e arrabbiata. La adoro perchè mi prende, mi corteggia, mi chiama, mi accarezza, mi piace. La adoro perchè è tua, ma è mia. La adoro perchè grida una delle poche certezze dell'uomo moderno: voler morire. |
Vero. Vero. Più vero di così non si potrebbe. Si. E' vero quello che scrivi. E' vera l'ingiustizia. E' vera la prigionia a cui ci affligge il mondo stesso. La nostra società. E' vera la sensazione di inadeguatezza che tutti proviamo. |
Io amo questa poesia.... va immediatamente tra le preferite... anche io voglio morire, non ce la faccio più ad andare avanti... il mondo mi (ma posso dire "ci", vero?) ha stancato, troppe volte rifiutato, sfregiato, cacciato in malo modo (parole vuote... lo puoi dedurre dalla mie pseudo-poesie) e non ce la faccio più nemmeno a tirare avanti... leggo una grande tristezza in queste righe... una tristezza che somiglia alla mia... sappi che ti apprezzo... |
E' sempre difficile esprimere un parere riguardo ad uno scritto così personale. Non posso fare altro che farti i complimenti comunque. Ovviamente è soggettivo... ma posso assicurarti che per quanto mi riguarda, sei riuscita a trasmettermi molto. Forse dipende dal fatto che ho avuto modo di saggiare in prima persona questo genere di sentimenti e i loro effetti.. E ogni singola parola che hai scritto, mi ha permesso di ricordare.. di riportare alla memoria momenti passati. Il senso di vuoto e di vertigine io so cos'è.. perciò rinnovo i complimenti: è davvero difficile riuscire ad esprimere l'inesprimibile.... Un bacio Valery |
Sinceramente non mi ha molto coinvolta. Non prenderla male, non è che la poesia sia brutta ma personalmente credo che sia solo uno scivolare fino all'ultima parola di concetti che faccio fatica a fare miei. Non so, credo che abbia poco potere evocativo su di me, non per il fatto di non essermi mai sentita in questo modo, ma forse perché non c'è una sola immagine che si leghi ai miei sentimenti. Suppongo che il concetto di voler morire si possa accostare in questo caso a quello del non voler più soffrire, ma dalle parole di questa poesia c'è davvero poco di comprensibile per quanto riguarda le motivazioni. Forse non sei riuscita a trovare immagini abbastanza forti e personali rifugiandoti così in una serie di concetti un po' banali. Non so quanto questa poesia sia personale da parte tua, ma se non scavi a fondo nel tuo cuore liberandoti della paura di raccontare te stessa e di mostrare parti o immagini di te, non riuscirai a scrivere dei versi solo tuoi che saranno in grado di colpire davvero il cuore di chi legge. In attesa di un'altra tua poesia, ti saluto. Un bacio. |