Wooow questa storia fatta di soli dialoghi é fantastica davvero!!Complimenti!! E poi loro due soni proprio come nella serie...adoro i loro botta e risposta!Ancora complimenti...mettero' tra le pregerite!! |
Sono innamorata. |
Complimenti all'autrice per quanto ha saputo rendere realistici i personaggi, e complimenti alla traduttrice che ha fatto un lavoro perfetto!!! |
Eccomi qui! Allora prima di tutto devo dire che la traduzione mi è sembrata ben fatta, con giusto un paio di frasi meno scorrevoli delle altre, e non mi ha dato l'impressione di star leggendo una traduzione, bel lavoro! Quanto per la storia, mi è piaciuta la scelta (vincente) dell'autrice di limitarla ad un dialogo, perché le dà un ritmo incalzante che cattura, non si può fare a meno di arrivare alla fine. Per il contenuto devo ammettere che faccio poco testo, perché per quanto ami le Johnlock fatico a raffigurarmi John e Sherlock parlare apertamente dei propri sentimenti invece che per sottinteso, tuttavia credo che soprattutto la parte centrale sia riuscita a rappresentare quell'eventualità in maniera realistica, con il loro humor ed elusioni varie. In conclusione, complimenti ad autrice e tradutrice! |
Ueiuei! Indovina chi sono! |
Io me ne sono innamorata. L'idea di una storia solo di dialogo mi è piaciuta e il ritmo funzionava alla perfezione, non c'erano tempi morti, non c'erano pause, era tutta una corsa, come se si stesse correndo verso una consapevolezza dei sentimenti. Tra l'altro i personaggi sono perfettamente IC, il loro contraddirsi, lo svicolare, il fatto che da una frase si perdano in un sacco di altre era quasi frenetico ed è affascinante visto che è una storia dove fondamentalmente non succede nulla di fisico (non intendo di fisico tra loro, intendo che non arrestano criminali ma parlano). Non l'ho letta come una traduzione, non l'ho sentita forzata quindi complimenti anche a te perchè sei riuscita a renderla benone =) |
Recensione su due diversi livelli: la storia è molto carina, mi è piaciuta molto l'impostazione dell'autrore/autrice, tutto dialogo, niente descrizioni e riuscire a mandare avanti una storia così senza far perdere il lettore alla ricerca disperata di una descrizione è una gran cosa. Infatti davanti ai miei occhi avevo Baker Street, il ristorante di Angelo... non mi mancava un singolo dettaglio eppure non viene descritto nulla, ma viene solo dato qualche imput attraverso le parole di John (o talvolta Sherlock). |