Prima di commentare questa lucida analisi dell'orgoglio distrutto del povero Principe dei Sayan, voglio segnalarti qualche errore qua e là.
1)"La prima fermare " qui manca una "a" fra "prima" e "fermare";
2)"montarmi fra i polmoni, per chiamare le forze di riserva.": sarebbe meglio dire "montare DAI polmoni" ed eliminare quella brutta virgola che non ha invitato nessuno al nostro party.
3)"fuori suo " qua non ho ben capito cosa volessi dire, sinceramente xD;
4)"che io possa partire"
Ergo adesso possiamo passare a capire quali sono i grandi meriti di questa storia.
L'IC di Diciotto è ovviamente impeccabile visto che è un cyborg, non prova emozioni e non è comunque necessario soffermarsi sulla sua psicologia in questa situazione. Gli atteggiamenti sono ovviamente quelli esposti nell'anime/manga, per cui nulla da dire :3 .
Arriviamo al caro Vegeta, mio secondo personaggio preferito in DBZ.
Anche lui si muove e reagisce in modo credibile, ma si trova costretto ad accettare l'idea che essere dei Super Sayan non è più sufficiente per essere i migliori nell'Universo, deve accettare di avere ancora avversari da battere e di doversi migliorare.
Forse è proprio questo il più grande motivo per cui amo il Principe: la consapevolezza che ha delle sue lacune e delle sue manchevolezze.
Poi pecca d'orgoglio nove volte su dieci e questo si vede bene nella conclusione del combattimento con una robot che gli spezza un braccio come se fosse un cracker.
Carino.
Devo dire che hai fatto un discreto lavoro e bisogna pure ricordare che in DBZ l'introspezione e l'approfondimento psicologico non sono mai sufficienti, per cui la recensione per la tua fanfiction sarà neutra.
Complimenti comunque per aver provato a dar voce ai pensieri del nostro tormentato guerriero <3.
PM. |