Recensioni per
Quella notte sotto la neve
di Benio Hanamura
Bellissima questa fanfiction, l'ho letta tutta d'un fiato. Le storie dei personaggi secondari del manga mi hanno sempre incuriosito; hai reso molto bene i pensieri Kichij, dandole infine anche quella felicità che merita. |
Tutto è bene ciò che finisce bene: Kichiji ha ripreso il suo nome e la sua vera identità, adesso può vivere senza maschere! La sua nuova famiglia le vuole molto bene, anche se non ha mai dismesso i rapporti con le ex-colleghe dell'okiya. Una storia interessante, che getta luce sugli aspetti positivi e negativi di un aspetto di una cultura molto diversa dalla nostra, una storia che merita di essere letta: bravissima, grazie! |
Per Kichiji c'è stato il lieto fine dopo tante sofferenze, ciò è confortante, dato quanto è stato accidentato il suo percorso di vita; ma la vita a volte può ridarci speranza quando meno ci credevamo! |
Nei momenti peggiori c'è sempre chi se ne approfitta, in questo frangente con notizie spaventose; è ammirevole che tutto il popolo anziché abbandonarsi alla disperazione si sia invece rimboccato le maniche per ricominciare; la fine triste della contessa è angosciante, è vero, però forse tutti hanno trovato pace così, lei in primis. |
L'amore ha oltrepassato i limiti imposti dalla morte per venire a salvare Kichiji avvertendola, com'è romantico! Ed è toccante anche la visione del crollo di una vita di ricordi nella perdita dell'okiya! Per Kichiji è finito qualcosa della sua vita di geisha, ma qualcos'altro sta per iniziare, forse. |
Sono contenta che Aoe-san abbia cambiato idea sulle donne, forse quella con Benio potrà essere un'unione consolatoria per entrambi; certo è che la felicità è preclusa, una volta perso il grande amore della propria vita! Ma forse si può ricominciare, anche se traballando un poco; forse potrà succedere anche alla nostra Kichiji con il padre di Benio, con il quale c'è stata questa istintiva simpatia reciproca. |
La sorpresa di Kichiji deve essere stata enorme, ma mai quanto quella di Benio, che ha dovuto anche sopportare il dolore di avere perso Shinobu una seconda volta! Aoe-san non dovrebbe permettersi di giudicare dall'esterno, tanto più che già di partenza ha dei pregiudizi sulle donne. |
Benio è determinata e coraggiosa, ma l'idea di fare la geisha è troppo: non ha idea dello squallore in cui cadrebbe! Meno male che l'increscioso incidente le ha salvato la vita! La riconoscenza di Kichiji verso il povero Shinobu è evidente, ed è naturale la sua volontà di aiutare la sua ex fidanzata, ma neppure questo Aoe-san mi piace troppo, con la sua malattia contro le donne. |
La nostra Kichiji è coraggiosa, ma uno scandalo ad un funerale sarebbe stato grave anche per il povero Shinobu; che tristezza vedere lei e Benio accomunate dallo stesso dolore! |
Kichiji si dimostra forte ed accorta, ma quel tipo è quanto di peggio ci possa essere in un esercito! Complimenti ancora per le tue conoscenze storiche. |
Menomale che Kichiji non aveva avuto ancora il tempo di innamorarsi di Shinobu, la sua era ancora una simpatia iniziale; Benio è una ragazza fantastica, se ne è resa conto anche lei quando l'ha conosciuta, e saranno ottime amiche! |
Kichiji sembra aver trovato una nuova ragione di vita, questo è bene; la giovane apprendista è forse la figlia che avrebbe voluto avere e che non ha potuto avere; temo però il momento in cui anche lei dovrà affrontare la terribile pratica del mitzuage! Kichiji e altri giovani come lei fanno bene ad alzare voci di dissenso verso la pratica atroce della vendita delle bambine agli okiya: il pensare ossessivamente al procurarsi il cibo, e soltanto a quello, rende le persone disumane! Ed è bello che forse nel cuore di Kichiji stia iniziando a nascere un nuovo sentimento.. |
Kichiji si dimostra davvero forte, se è riuscita a tornare alla sua vecchia vita con ottimi risultati, e troppo buona (ai limiti del masochismo!) con quel pervertito di Hasegawa-san (che è stato punito per la sua perversione!); però credo che l'addestramento di una nuova geisha sia più che altro un espediente escogitato dalla okasan per aiutarla a venir fuori completamente dal suo dolore; complimenti sempre per le note storiche così accurate, si vede davvero che ti piace la storia del Giappone antico! |
Kichiji dimistra di avere una grande forza nell'animo scegliendo di vivere, soprattutto data la sua condizione di geisha, adesso che non c'è più neanche Koji la sua vita assomiglia ad un deserto; Shinobu in questo senso è un amico prezioso per lei, nonostante la giustificata prima reazione violenta nei suoi confronti. |
Povera Kichiji, così disperata! Hai descritto bene il suo non sopportare più neanche la luce, e neanche il respirare, per la sua sofferenza! E' stata fortunata a non avere avuto conseguenze dopo quella notte con Koji, perché sarebbero stati guai seri per lei, e se fosse morta, sarebbe stata una morte atroce ed assurda! Però volersi suicidare in questo modo così lento può fare in modo che venga trovata e salvata per tempo. Semplicemente vomitevole la mentalità guerresca del Giappone antico verso le donne, come quella di tutte le cosiddette civiltà guerriere! |