Recensioni per
Raccolta di drabble
di Mitsuki91
I drabble sono la mia specialità (come i sith semicit), nel senso che scrivo solo quelli, e so quanto siano difficili da fare perché farci stare tutto ciò che si vuole dire in così poco parole spesso è un casino. Mi piace il parallelismo rumore/infanzia e silenzio/età adulta. Tra l'altro il titolo comprende la parola "sordo" e la prima parola che usi è "silenzio", quindi davvero niente è lasciato al caso. Hai reso interessante il tuo piccolo componimento dando diverse letture possibili. Tutto è afono senza Lily. |
Terza classificata al contest Sfida alle 100 parole – III edizione
La sintesi di tutto questo discorso, come già anticipato, mi ha convinta ad assegnarti 9/10. Sei stata davvero molto brava! Titolo: 3.5/5 Sono stata molto indecisa in questo parametro perché il titolo scelto, malgrado i tratti positivi di cui parlerò a breve, non ha saputo convincermi del tutto, e alla fine ho capito perché. Partendo dai pregi, è sicuramente un titolo che si adatta al contenuto della storia e che ne riprende l’ultimo capoverso, dove spieghi al lettore il significato del testo e con esso il tipo di unione che lega i tuoi protagonisti. Tu scrivi “la guerra che non ha mai fine”, e io trovo che questa sia un’espressione molto potente e crei nel lettore un’immagine molto vivida: dà perfettamente l’idea della dilatazione temporale, del cerchio senza sbocchi, di una stanchezza unita all’adrenalina, perché i tuoi personaggi “amano” questo rapporto circolare sprovvisto di “fine”. Tuttavia, e qui arrivo a ciò che mi ha convinta meno, l’espressività di questa frase, e quindi del senso della storia, non è adeguatamente rappresentata dal titolo, che pecca di estrema sintesi: è “infinito” ciò che non ha una fine, ma il solo termine “infinita”, pur richiamandosi allo stesso significato, a mio avviso non crea quell’atmosfera creata invece dalla perifrasi “che non ha mai fine”, perché il tempo che il lettore impiega per leggere “che non ha mai fine” gli consente di assaporare già questo duello “eterno”, questa circolarità senza via di uscita, senza appunto una “fine”. Questo dettaglio è stato il motivo per cui ho assegnato 3.5/5 anziché il massimo. Utilizzo del prompt: 6/10 La tua citazione era “Non c’è difesa né offesa, né senso di nulla. La guerra durerà fino alla fine dei secoli e nessuno vincerà o perderà” e trovo che il tuo testo l’abbia un po’ ripresa e un po’ tradita. I richiami a una guerra destinata a durare in eterno sono espliciti: il titolo, il capoverso finale e alcune scelte lessicali che rimandano a quel tipo di contesto – “lotta”, “sangue e sudore”, “incidere”, “gesta”, “Eroe, “trofeo”. Il problema, come un po’ hai riconosciuto tu stessa nelle note, è che hai dato spazio solo a una parte della citazione e questo ha fatto sì, a mio avviso, che il senso generale si perdesse e l’interpretazione data tradisse in parte il significato dell’espressione. Nella tua storia c’è spazio solo per una “guerra che durerà fino alla fine dei secoli”, non per altro, perché anche il senso dato da “nessuno vincerà o perderà” si perde completamente nella consapevolezza che la guerra della tua storia è metafora della passione amorosa tra i protagonisti – i primi due capoversi, ad esempio, sono un chiaro riferimento alla sfera sessuale. Si perde anche la prima parte della citazione, quel “Non c’è difesa né offesa, né senso di nulla”, perché è un concetto che effettivamente manca nella storia – forse, c’è un riferimento sotteso al “senso di nulla”, dato che la drabble sembra esprimere il concetto secondo cui non ha senso nulla che stia al di fuori di questa contesa amorosa. Riassumendo, dunque, nel complesso l’utilizzo del prompt non mi ha convinta del tutto. Non ti ho assegnato un punteggio inferiore a 6/10 per quanto detto inizialmente e per la ripresa letterale di alcuni elementi della citazione: una parte della citazione c’è e questo non posso che riconoscerlo. Caratterizzazione e IC dei personaggi: 9/10 I tuoi personaggi sono caratterizzati come una coppia inscindibile, un lui e una lei che si completano e si completeranno in eterno. Trovo la caratterizzazione della coppia molto riuscita: si percepisce il forte legame tra i due e la sua natura controversa, si percepisce che si siano trovati nella guerra e che nella tensione data dalla guerra vogliano continuare a viversi, come se temessero di perdersi se arresi alla pace. Questa tensione in apparenza negativa è poi mitigata dai riferimenti alla quotidianità: lui che ama osservarla mentre lavora, ad esempio, lei che ama “le cicatrici” “da incidere ancora, gemendo”, un chiaro riferimento all’amplesso. Trattandoli singolarmente, trovo Harry IC e ben caratterizzato: è credibile che lui trovi ristoro e adrenalina nella consapevolezza che Ginny, la sua famiglia, lo aspetti a casa e quindi lo sostenga, così come è credibile che riveda in lei l’unica persona degna di “narrare ogni sua gesta”, perché lei lo conosce e lo comprende, lei che vive assieme a lui la tensione perenne. Non credo sia inverosimile che Harry, a guerra conclusa, abbia rifiutato la pace, in fondo lui è cresciuto lottando – anche con gli zii viveva una lotta perenne –, quindi “lottare” è l’unica vita che conosce, inoltre è canon che scelga la professione di Auror e con essa il rischio continuo. Passando a Ginny, anche qui credo tu abbia fatto un buon lavoro, c’è solo un tratto della caratterizzazione del personaggio che cozza con la Ginny della Rowling, ed è il motivo per cui ho scelto di assegnarti 9/10 anziché un punteggio maggiore; tu scrivi “Ama ciò che ha voluto per sé a undici anni; l'Eroe che non ha mai smesso di cercare una scusa per reclamarla come trofeo”, laddove la prima parte è credibile, mentre la seconda un po’ meno: considerando il carattere forte e indipendente di Ginny, è poco IC l’idea che lei ami che lui la reclami come trofeo – non so se tu abbia voluto intendere l’espressione in altro modo, ma un “trofeo” è per definizione qualcosa di passivo che viene dato in premio a chi, attivo, lo conquista. Trovo che associare l’idea di passività a Ginny sia lontano dalla caratterizzazione originale del personaggio, che anzi mostra nei libri di non voler essere né reclamata né protetta. Al di là di questo particolare, trovo tutti gli altri elementi ben caratterizzanti il personaggio; riguardo alla sua professione, che io ricordi la Rowling ha dichiarato che Ginny lavorerà per un periodo come giocatrice professionista di Quidditch per poi ritirarsi a vita privata, non ricordo se diventi in seguito una cronista sportiva, ma non ha molta importanza – finché la professione “immaginata” è coerente al personaggio, come nel tuo caso, va bene (per me le dichiarazioni post saga sono su un gradino più in basso rispetto ai libri, quindi nei contest do “spazio di manovra”, anche perché non è detto che tutti siano a conoscenza delle dichiarazioni della Rowling). In conclusione, davvero un ottimo lavoro, 9/10 meritatissimo! Totale: 37.5/45 |
Ciao! Partecipo come te al contest 100 parole e questa mattina ho deciso di leggere le altre drabble in gara, lasciando una recensione - che fa sempre piacere, lo so ;) |
Recensione premio |
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Recensione premio del contest "Via dalla notte infinita" |
3 - “Salice piangente” di Mitsuki91. |
Ciao Miz! |
Sai che fatta eccezione per la frase finale ho apprezzato di più la drabble della flash? Forse è la prima riga della flash a non convincermi del tutto... |
Amo follemente la James Sirius/Rose e, francamente, se ne trovano poche di ben scritte e vive come la tua. Hai avuto solo un centinaio di parole per descrivere uno stupro, e secondo me ci sei riuscita benissimo - mi dispiace che ti sia trovata un po' in difficoltà, ma secondo me la drabble è bella al pari della flash! |
Ciao! |
Drabble davvero crudele e intensa nella sua tragicità...hai avuto coraggio, io sarei scappata a gambe levate da un pacchetto simileXD |