Giusto ultimamente ho avuto un ritorno alla mia adorata OTP ed ecco un'altra delle tue perfette one shot a coronars il tutto... il finale è davvero commovente, forse sarò io ad essere parecchio emotiva di questi tempi ma per poco ci scappava la lacrimuccia :''D
"Quando rialzi gli occhi lo scopri a fissarti con quel suo sguardo grave e dolce"
La tua cura per i dettagli mi sconvolge... non posso che amarli di più ogni volta che leggo qualcosa di tuo
Complimenti :D

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Molto bella nella sua amarezza di fondo, da quel che ho capito il protagonista sembra essere preso da una specie di tedium vitae che gli rende tutto vacuo, forse è solo la sottile amarezza o quel moto di leggera insofferenza che guasta anche i momenti migliori dell'umana esistenza, la sensazione inesorabile che tutto passi al di sopra delle esistenze giocoforza transeunti, o forse la consapevolezza che alla fine sia tutto inutile.
Per fortuna almeno in questo caso il protagonista può contare su un'interlocutore che forse ha intuito il suo travaglio interiore e lo conforta con parole genialmente vaghe, non c'è bisogno di essere prolissi in caaasi del genere, qualunque ostacolo possa esserci, non sarà mai troppo alto per loro...

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