VALUTAZIONE del Contest I titoli del Maestro
Prompt: non ho sinceramente apprezzato molto l’uso del prompt. Il parallelismo tra i due non è perfettamente riuscito: Cirano veniva preso in giro per via del suo naso, e trovava conforto nella passione per la lettura; inoltre il grande amore della sua vita finisce in maniera piuttosto tragica. Gustavo invece viene preso in giro proprio per il suo amore per la lettura, ed alla fine si intravede una speranza per la sua vita sentimentale. Mi è sembrato un po’ tirato. Inoltre anche l’utilizzo delle citazioni della canzone nel testo non mi sembra azzeccata; ad esempio nell’ultima, Cirano dice di volersi aprire alla sua donna e non nascondersi più, mentre qui avviene proprio il contrario: è Irene che va da lui, e non il contrario.
Grammatica: c’è solo un errore (un congiuntivo mancato), per il resto non ho nulla da ridire sulla grammatica. Tranne forse qualche dubbio sulla punteggiature dei dialoghi che ti ho segnato nel file. Se hai bisogno di chiarimenti, sono a disposizione.
Trama: piuttosto banale e senza una particolare tensione. Una volta, su un manuale di scrittura, lessi che più il conflitto è alto, più la posta in gioco è alta, più c’è coinvolgimento emotivo. La trama qui si potrebbe riassumere in “Gustavo ama leggere, ma i compagni credono che sia uno sfigato e lui non ha la ragazza”. Non è molto, a meno che non si approfondisca per bene tutti gli aspetti (ad esempio, perché sia così solitario: problemi in passato? Oppure difetti fisici? Perché il rapporto con la madre è così complicato? Etc). Di solito non servono pagine e pagine per spiegare queste cose, ma piccole frasi, dettagli, azioni, al punto giusto.
Stile: ci sono diversi errori di stile. Li ho segnati tutti nel file che ti ho mandato, ma vado qui a riassumerli:
- A volte, errore nell’utilizzo del POV. È un errore abbastanza comune tra i giovani scrittori e qualcosa che si può correggere facilmente.
- Dialoghi piuttosto piatti. Nel file corretto ho segnato come renderli più dinamici e verosimili, qui ti consiglio solo di ricordarti di descrivere cosa accade ai personaggi ed intorno a loro mentre parlano, di arricchire le frasi con i dialogue-tag, quando necessario, o mostrando le loro azioni.
- Un ampio utilizzo di aggettivi piuttosto che sprecare qualche riga in più a mostrare le azioni ed i sentimenti. Nel file ho segnato diversi esempi, ma qui ne riporto uno:
Un libro nuovo di zecca un libro senza neanche una grinza sul dorso.
La prima versione non evoca nessuna immagine. La seconda ci fa vedere il dorso liscio, quindi nuovo. È più preciso e pregno.
- Non ho assolutamente compreso la frase finale. Credo sia scritta male. Potresti spiegarmela?
Personaggi: Gustavo è l’unico vero personaggio della storia. La madre è lì solo per introdurci al conflitto del ragazzo, ma è piuttosto stereotipata. Daniele esiste quasi solo come nome: di lui non si riesce a capire neanche quanti anni abbia. Irene e gli altri compagni sono, anche loro, piuttosto piatti.
Anche il protagonista, tuttavia, non viene delineato granché; sappiamo solo che è un liceale a cui piace leggere più che stare con gli altri. Insomma, poco spessore.
Conclusioni: la storia è corretta, ma piatta, manca di originalità, spessore, movimento. Credo che tu debba lavorare soprattutto sull’idea di partenza (la trama); dal punto di vista stilistico, ti consiglio di esercitarti molto sui dialoghi. |