Recensioni per
His Version
di nightswimming

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/04/18, ore 20:20
Cap. 1:

Questa storia è stata difficile da leggere, non perché fosse brutta. Anzi, al contrario la durezza del tema trattato, la tortura fisica e psicologica, sono risultati ancora più forti da un punto di vista emotivo proprio perché scritti da te. Hai una capacità straordinaria di far immedesimare il lettore nella storia, e avviene anche qui. Come succede sempre. Solo che questa volta l'argomento è incredibilmente tosto da digerire.

Abbiamo questi Sherlock e John rapiti da un qualcuno che non può che essere Moriarty. Lo si capisce che è lui, anche se è leggendo che diventa certo, Ai nostri occhi è palese già dal fatto che stanno picchiando soltanto Sherlock mentre lasciano John senza un graffio. In questa scelta ho riconosciuto tutto il sadismo di Moriarty, tutta la sua ossessione per Sherlock che lo porta a voler distruggere lui e a far sentire inutile John. In parte credo che ci riesca, anzi Jim sarebbe capace di tutto. Qui capisce un aspetto fondamentale del rapporto tra John e Sherlock ovvero da una parte c'è Sherlock che morirebbe per John (e qui diventa palese, il suo volersi sacrificare), il senso di protezione che ha mentre dall'altro c'è John e il senso d'impotenza. Facendo pestare solo uno dei due, fa sentire l'altro inutile e impotente, riuscendo nell'intento di minare quello che è il loro legame. Quello che non si riesce a capire, almeno non fino alla fine, è a che cosa porterà tutto questo. Sappiamo che c'è Moriarty, ma è una storia che va a finire in una maniera diversa rispetto alla serie? Me lo sono domandata anche rileggendola, perché confesso che alcuni aspetti li avevo dimenticati col tempo, salvo poi capire alla fine. Tutto questo, il rapimento, l'indagine personale di Moriarty, le torture hanno uno scopo. Che porterà tutti loro sul tetto del Barts.

Per questo l'ho trovata difficile da leggere, perché è tosta da mandar giù. Bellissima, ma immensamente drammatica e sempre con quel senso d'impotenza e amarezza che ti lascia addosso.
Complimenti.
Koa

Recensore Master
11/04/15, ore 20:45
Cap. 1:

è straordinariamente bella, intensa, efficace, commovente, dolorosa! e i personaggi sono veramente perfetti, incredibilmente IC. Sherlock è così Sherlock... che crudeltà però questa conclusione. Certo, era la sola possibile, ma davvero così crudele. E il sentimento che lega Sherlock e Jhon è reso in maniera impeccabile. Non posso fare altro che farti i miei complimenti e sbirciare tra le altre storie che hai scritto.

Recensore Master
23/09/13, ore 21:53
Cap. 1:

Parto col dire che le scene di violenza, seppure brevi, hanno avuto il potere di farmi attorcigliare lo stomaco e non ho potuto fare a meno di immedesimarmi nel punto di vista di John, costretto in un angolo a guardare, comunque l'effetto più devastante che hanno quei pugni e quei calci è più psicologico che fisico, perché ciò a cui Moriarty mira è minare l'equilibrio del rapporto fra Sherlock e John. Il dottore con il suo animo da buon samaritano, non può sopportare che Sherlock venga massacrato così, e Sherlock, oltre alle botte, viene costretto a sentire anche le suppliche di John, che sta soffrendo per lui: credo sia questa la cosa che gli è più inaccettabile, e il motivo che lo porta a prendere così bruscamente le distanze da lui: sapendo già che lo dovrà lasciare, cerca di spegnere sul nascere qualsiasi illusione che John possa avere su di loro.

Recensore Veterano
22/09/13, ore 09:06
Cap. 1:

Una storia di nightswimming con Moriarty sulla tortura psicologica? Oh, sembra Natale!

Io adoro le storie che parlano di torture, in particolare quelle psicologiche. Le adoro. -no, aspetta, così sembro sadica, riformuliamo la frase: adoro le storie che parlando di torture perché, nonostante siano cruenti, pesanti, crude e devastanti, mi fanno emozionare tantissimo. Mi recano senso di adrenalina e al tempo stesso tutto quel romanticismo sporco che c'è nel volersi sacrificare a vicenda. Insomma, WOW!


È scritta divinamente come usuale; il tuo stile mi fa impazzire, davvero, e sappi che leggo ogni tua storia con il cuore in gola perché so che mi piacerà da morire (anche se non recensisco mai, seguo tutto, ti assicuro). Ma questa — questa non potevo non commentarla. L'abitudine del ferire Sherlock ma "costringere" su leve morali John a curarlo in modo che sopravviva e continui a soffrire — già questo concetto è duro da digerire, ma molto fine, proprio da Moriarty. Tutto ciò che John urla è molto IC, lo fa sembrare un personaggio dal carattere molto forte, quale è, in tutta quella sciagurata situazione. Ed infine — Sherlock, il tuo Sherlock che gli sibila di stare zitto, che lo scosta, che non lo guarda negli occhi perché si sente umiliato. È convinto che John non riuscirà più a vederlo come prima perché non è invincibile, perché gli hanno impedito di essere sè stesso. Anche questo concetto dell'umiliazione vissuto da parte di Sherlock è davvero davvero crudo — e apprezzatissimo, giusto perché tu lo sappia. Il finale, poi, è la ciliegina sulla torta: la voce di Moriarty che scandisce con il suo tono da pazzo una fine che tutti conosciamo. E Sherlock che, inizialmente, sembra dargli ascolto — dice a John di allontanarsi e non lo guarda. Sembra quasi che voglia "rinunciare al suo cuore" effettivamente come terapia d'urto — ma poi ci metti il Reichenbach, con quel balbettato no e l'urlo di dolore, e la via definitiva si apre. Sherlock alla fine ha rinunciato a sé stesso. Ogni volta che riesco a intravedere l'umanità di questo gesto mi sconvolge *si asciuga una lacrimuccia*.


Anche la scena del naso è molto potente ed evocativa: il fatto che John gli chieda "Perdonami" e tu sei cosciente che non è solo per il naso. O anche quando gli spiega che per quanto possa diventare brutto, percosso o in fin di vita, per lui sarà sempre bellissimo. Questo è stato uno spiraglio di amore in tutto quel buio — è stato davvero la luce. Mi è piaciuto.


Insomma, dritta dritta tra le preferite di sempre perché una storia così l'aspettavo dall'alba dei mondi. Ancora millemila complimenti per il tuo stile e le tue storie meravigliose e splendide. *CLAP CLAP CLAP*


Bacioni e a presto, spero!


Maya

(Recensione modificata il 22/09/2013 - 09:08 am)