Ciao, 
la tua storia è molto interessante, mi è piaciuta. Ho adorato questa tua versione di Sansa che non sembra quasi più una ragazzina ingenua e sognatrice, ma una giovane donna più matura e consapevole degli intrighi, delle falsità e degli ostacoli che la vita pone sul cammino – in particolare, l'aforisma sulle ali che hai inserito nella parte finale è decisamente appropriato, secondo me. Ma c'è anche una Sansa che guarda a Sandor con occhi diversi, nuovi, e che comprende concretamente il valore del gesto del Mastino, un non sir che è più leale e coraggioso di molti cavalieri. 
Ti faccio i miei complimenti ^_^ un saluto,
Amy

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Soprattutto nelle ultime righe noto un po' troppe virgole che rendono difficoltosa la lettura, ma detto questo passiamo ad esaminare il resto della fanfiction.
Mi piace questa visione di una Sansa maturata col tempo: è una donna capace di guardarsi intorno e che ha abbandonato la superficialità che la caratterizzava quando era più piccola.
La bellezza è sempre stata il fulcro della vita di questa giovane regina del Nord, persona purtroppo colpita da più sfighe di Potter e Loki (lol) messi insieme e che si trova gettata con malagrazia in un mondo che non riconosce ma che deve imparare ad affrontare se vuole vivere e ritrovare la strada di casa.
Non ci sono grandi cenni al carattere di Sandor, ma i segni della sua presenza nell'inconscio della Stark sono tangibili seppur non di chiaro significato (per quanto positivi).
Bel lavoro, è stata una lettura molto piacevole.
Complimenti!
PM.

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