Tralasciando i tempi verbali a caso (che mi hanno reso difficile la lettura), gli accenti mancati e altri piccoli errori di grammatica sembrerebbe che tutto vada bene, ma non è così. Alla tredicesima riga la Padrona in questione sottolinea quanto sia bello sentire pronunciare quell'appellativo, che secondo il mio parere personale non si tratta di un semplice nomignolo in una coppia, bensì è un termine usato in relazioni D/s oppure M/s; Questo mi porta quindi a pensare che non sia una vera relazione bdsm ma che si tratti solamente di un nomignolo appunto. Perchè nel tipo di relazioni sovra citate, lo schiavo non parla mai direttamente al suo Padrone ne' viene trattato bene come in questa one shot. E poi se fosse davvero il suo schiavo, perchè dovrebbe stupirsi della sua obbedienza?
Quanti pantaloni aveva addosso, due volte di seguito a distanza di poche righe si toglie i pantaloni, e ciò è molto confusionario. E poi perchè a tratti lo schiavo parla come uno straniero appena sbarcato a Lampedusa?

molto carina ,complimenti in alcuni passaggi si perde il drama della storia ,ma comunque mi piacerebbe leggerne altre fatte da te ,poi nell orario in cui lai scritta la storia ,è nn ne hai mai scritto complimenti

Dal punto di vista della stesura devo dire che è buttata giù in maniera semplice dove in alcuni tratti viene approfondita un pò di più,
come trama sembra la base di una mente di una donna possessiva che vuole sottomettere la razza maschile o per via di una mente che vuole ricoprire il ruolo di dominatrice non solo in casi come quello della storia ma anche nella vita reale,ovvero anche per le piccole cose vuole avere il comando sugli altri.
comunque mi piacerebbe sapere come è venuta fuori un'idea del genere a una certa ora e da cosa è nata non solo la trama ma anche la voglia di buttarla giù scritta,bel lavoro comunque considerato che è venuto fuori dal nulla personalmente come scrittore scrivo e cerco di applicarmi in più campi possibili ed è vero anche che appena mi viene l'idea giusta la butto giù esattamente come la stò pensando senza basarmi su errori grammaticali.
Basandomi sulla parte che hai scritto potrebbe avere un continuo che potrebbe andare in diversi modi che avrei già pensato,non sò come e se hai intenzione di continuarlo ma sono proprio curioso di vedere se continua in uno dei 4 modi che sono riuscito a pensare,la base cè comunque bisogna vedere come riesci ad approfondirla e se riesci a capire se quello che vuoi scrivere è lo stesso che vogliono i lettori o se non ti importa almeno scrivi quello che importa a te.
Personalmente non è il mio genere ma si potrebbe estrapolare qualcosa di buono se ci si lavorà sù,ovviamente considerando la trama, la via che potrebbe prendere la storia e i ruoli dei protagonisti potrebbe risultarne maggior successo per un pubblico femminile.
buona idea quella di cambiare dalla prima alla terza persona il racconto,come voto visto il lavoro però da scrittore a scrittrice e come lettore della storia mi spiace ma darei 5 o al massimo 6 su 10 mi spiace ma avresti potuto lavorarci di più,comunque ribadisco non è male,ma non si sà niente ne il nome della donna ne quello dello schiavo mancano molti punti per il completamento della storia,anzi per il voto direi 5 per i mancati punti che servono per definire una storia e come trama posso salire al massimo a un 7 non di più però se continuerai questi lavori sarò più che felice di commentarli e di darti consigli se lo vorrai in attesa di un continuo o eventuale risposta cordiali saluti.

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bhe... il racconto perde qualcosa nel finale: il tratto duro della padrona si indebolisce per lasciare spazio a qualcosa che non riesco a descrivere, un misto tra dolcezza e piacere verso il maltrattato ma molto molto debole.

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Mi hai fatto passare molti brividi per la schiena.. veramente bella complimenti ;)

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Quando ho finito di leggerlo ho pensato di premere il pulsante "Violazione?" sopra al box delle recensioni, ma probabilmente non intende quel che intendo io, in ogni caso... L'autrice sà quel che penso XD

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