Ciao cara.
Ti seguo da un po' e ho notato che hai una scrittura unica nel suo genere. Però ha alcune pecche. Laddove le tue storie hanno del potenziale, non sembri padroneggiare i mezzi per esprimerlo. Vedo che hai molte idee, ma il portarle avanti di fretta ti fa tralasciar errori che con una rilettura noteresti. Ad esempio, la mancata concordanza dei tempi verbali: spesso in un capitolo si passa dal passato al presente, confondendo i lettori. Un altro errore che noto spesso, sono gli apostrofi fuori posto e la mancata attenzione alla punteggiatura. I personaggi hanno qualche aspetto positivo, sono originali, ma certe volte cerchi di essere troppo originale ed esageri, creando dei fantocci.
Finora ho parlato in generale, riguardo alle tue storie, avendone letta più d'una, ma ora scendiamo nello specifico.
Questa storia vorrebbe essere di genere horror. E tralasciando errori grammaticali, tempi verbali fuori fase ed errori sopracitati, te ne vorrei far notare uno in particolare: la tensione. In un horror che si rispetti, come anche in un thriller, l'elemento caratteristico è la tensione, che ispira curiosità nel lettore, mettendolo al contempo in agitazione. Qui non ho visto nulla di tutto ciò. In due righe ci dici che la moglie è morta, in un capitolo leggermente più lungo ma altrettanto confuso ci sbatti in una grotta, cambiando interlinea tre volte... Non va. Potrebbe essere una buona storia, ma va ampiamente rivista.
Altra cosa a cui dovresti fare attenzione è la mancanza di maiuscole nel posto giusto, attenzione anche a quelle!
Spero che farai tesoro dei miei consigli.
A presto!
La puntigliosa del mattino.
P.S. Attendo con ansia l'ultimo capitolo di Nic! |
