Mhm... se fossi in te ristrutturerei da cima a fondo questo frammento di storia, a partire dall'incipit. Il tutto sa di nipponico ma è adatto più a un manga o a un anime che a un testo scritto. La presentazione del personaggio principale mi ricorda quella scena della prima puntata di Sailor Moon in cui Bunny si sveglia e dice "Io mi chiamo Bunny e ho tredici anni...". Non è molto utile al fine della storia e conviene più sapere passo passo qualcosa del personaggio principale, soprattutto quando questi è anche il narratore della sua storia.
Poi farei molta più attenzione all'utilizzo delle interpunzioni: è vero che Dostoevskij ne ha sempre utilizzate molte ma è anche vero che anche per questa ragione è ricordato come un'autore "pesante". In genere si suggerisce come modello più Virginia Woolf che ha uno stile più asciutto e povero di virgole, puntini di sospensione e punti e virgola, utilizzati solo ed esclusivamente al bisogno.