Quanto è delicata e dolce questa fanfiction. ç°ç
Non me l'ero assolutamente scordata, ma quando rileggo con calma, a voce alta, senza distrazioni intorno o sullo schermo, beh, mi godo ovviamente meglio le cose.
L'inizio mi prende già poco bene, per tantissime ragioni. Rin è un topo *rotola*, penso di avere un debole particolare per lui che ascolta musica con le cuffiette, ma è un problema mio. A parte l'essere topo (che, porello, non ci può fare niente), è così attento e dolcettoso, io non! Sembra che si stia facendo gli affari suoi, ma in realtà sta pensando a cosa dire o se dirlo *legge pensieri* e quando alla fine si fa coraggio e chiede qualcosa a Nitori... gli viene “sbattuta” la porta in faccia. Te lo credo che sia ferito. Ma ritengo che -più che altro- rosichi a non avere una risposta precisa, perché senza sapere cosa non vada nel compagno di stanza non può fare molto e quindi è inutile.
Del primo pezzo mi piace molto che Nitori si meravigli del fatto che abbia notato si sia scottato il dito. Rin non si riferisce a quello, è chiaro ancora prima che gli risponda, ma è tenero il fatto che si sorprenda. E poi la mano sulla spalla e quel “Smettila” che uno non si aspetterebbe mai. ç°ç
Dico, Nitori: Rin si interessa a te, finalmente ti chiama per nome -quando è contento- e ti tratta meglio e tu non gli rispondi? Non essere così triste, plis! Gioisci del vostro nuovo rapporto e approfitta! *lancia letti a castello* (Che poi mi sono depressa tantissimo per lo scatto che fa quando Rin si alza all'improvviso, è qualcosa che mi devasta, soprattutto perché Rin non ha cattive intenzioni, ma... è un riflesso, povero polletto allo spiedo col neo! ç°ç)
[---] una voce lo distoglie dalla contemplazione del profilo del suo senpai ← è talmente perso che non so più cosa dire, questo essere è troppo angelico, puro e innocente! <3
Rin smette di parlare di squali australiani che si sono adattati all'acqua dolce ← Rin e i suoi discorsi di intrattenimento! Ce lo vedo tanto e mi sono messa a ridere nonostante l'atmosfera continui a essere tesa! Sarà meglio passare alla seconda parte così divento seria. °-°
Tanta stima per aver affrontato, anche solo in poche frasi, il tema del bullismo, che come sappiamo è un fenomeno tristemente molto diffuso, specialmente da quelle parti lì *indica a casaccio, guaendo* e poi “bello” perché non vediamo la violenza, ma siamo testimoni di come si rapporta la vittima dopo che tutto è finito, la paura che non se ne va mai. Mica siamo lì a potare rose, eh, non è che gli abbiano solo nascosto un paio di scarpe e facciamo spallucce.
Nitori, poi, così puccino, non è difficile vederlo come obiettivo di certa gente inutile, perché sembra debole, è basso e piccolo, con un faccino dolcioso. Persino ora fa tenerezza, figurarsi immaginarlo più bimbo! Sorvolerò sul fatto che trovo inconcepibile prendersela con lui (perché lo è verso chiunque) e mi soffermerò sull'incredibile voglia che ho di prendere la mazza da baseball (o una chiodata, se disponibile) per farla assaggiare ai denti di quel cretino che osa comportarsi come se niente fosse, facendolo anche spaventare da morire perché a) lo tocca come nulla fosse e b) dimostra di sapere in che scuola vada.
TI TROVERO', UOMO SENZA NOME.
Detto questo, Rin è stupendo. Non capisce assolutamente cosa stia succedendo o cosa ci sia nel suo passato, ma riesce a “salvarlo” intervenendo quando capisce che la situazione lo sta mettendo a disagio (e fosse solo questo! Nitori è un blocco di ghiaccio!) e dandogli la scusa per fuggire. Lo immagino scocciatissimo che pensa “Ma questo chi ca- è?” e desidera solo allontanarsi, fame o meno (tanto lo so che era per dire qualcosa).
Continuo a dirmi che se Rin avesse saputo avrebbe probabilmente staccato un cestino dei rifiuti imbullonato a terra e ci avrebbe ficcato dentro la testa del coglione. Oppure sono io che ho istinti violenti e li riverso su di lui?
Che ricordi, le medie, eh? ← TESTA NEL CESTINO TUTTA LA VITA.
Finalmente lo chiama per nome, è preoccupato da morire! Nitori cerca di sfuggirgli e io non so da che parte sono girata, perché sono convinta che Rin prenda davvero la porta per mandarlo “teneramente” a quel paese, visto che non vuole spiegargli nulla. Per questo è amore quando rimane (forse per quegli occhioni lucidi o perché si accorge che trema) ed è un patatone enorme quando apre le braccia per farcelo ficcare volontariamente.
Si sente patetico, ma ha bisogno di quella stretta, ha bisogno di sentirsi apprezzato, di sapere che, al diavolo i sentimenti d'amore che prova palesemente per il suo senpai, almeno gli è amico. ← anche se non lo avesse detto, lo avevamo capito tutti quanti, pure la scaletta del letto stava gridando qualcosa in lingue astruse. È innamorato perso, ma non c'è solo questo: vuole le sue coccole e la sua comprensione perché Rin è importante ed è probabilmente il primo, vero amico di cui si fida. DATEMI I FAZZOLETTINI, SONO COSI' CARI. (non i fazzoletti)
Santo Cielo come lo stringe. Lo tiene forte a sé e non si limita a questo, ma DONDOLA. Lo culla, perlamiseriaccia. Ecco, questo è Rin secondo me. Fa il brusco, è tsundere (nb: non è uno stupratore seriale che si diverte a usare questo povero ragazzo perché soffre per amore o vorrebbe sbattersi altra gente), ma nasconde dentro una dolcezza che solo i ciechi non hanno visto. Non lo dico solo perché piange come un gattino, è EVIDENTE che Rin sia un personaggio positivo e se è un po' stronzo pazienza, ha quindici anni e non tutti sono Makoto. *delirio improvviso*
“Mi dispiace.”
“Vuoi smetterla di pensare alla mia maglietta?” ← per l'appunto. È l'amore. E grido ancora una volta sul cerotto con gli squaletti e lui che sorride vedendolo.
“Dannazione, ho voglia di spaccargli la faccia.” ← Rin, eccoti, ti aspettavo, sei tutti noi, sono con te al 100%, lascia libera la bestia violenta che è sopita in te e proteggi il tuo kohai. Sono sicura che se esci ora e corri lo ritrovi, anche se vorrei sterminassi tutta la vecchia classe e pure i "professori".
No ma gli ha raccontato tutto, si è sfogato (anche se non sta meglio e lo capisco) e gli ha detto per filo e per segno cos'è successo in quel terribile anno di scuola. Come poteva pensare che Rin lo avrebbe disprezzato?! Oddio gli ha pure detto che è meglio non essere come lui e che è molto più forte! Oddio Nitori se lo tira nel letto e lo abbraccia e poi quello lo recupera di nuovo e lo blocca e non lo vuole lasciare più.
Aaaaah- *grido che si indebolisce* Non so quanto sia lecito fangirlare sulla loro bellezza come coppia, ma nonostante le cose brutte che ci sono in questa storia, cioè... loro sono belli e IC e cosa devo fare? Ignorare la dolcezza del finale? Non credo proprio!
Vorrei che tutte le storie dove Rin usa Ai come un dannato giocattolo sessuale o si comporta in generale di merda, impallidissero davanti al modo in cui tu riporti Rin sulla carta, perché è così che questo brontolone dovrebbe essere! Deve farci battere il cuoricino, non accartocciarlo!
Scusa la recensione delirante, spero di aver detto tutto e in modo chiaro, senza sembrare una povera pazza. <3 |
