*rullo di tamburi, squilli di tromba, chi più ne ha più ne metta!*
Eco è qui! Dopo millemila anni, giorni, secondi, ore, e non ho seguito nemmeno un ordine decrescente, ma chissene... XD
Ho letto questa storiella in anteprima. E quando mai? Aww! Avanti, fatemi vantare di avere il privilegio di leggere queste meraviglie in anteprima assoluta.
È una delle prime che hai scritto, se non ricordo male, e ricordo anche che il titolo mi ha attirata tantissimo, e lo fa tuttora.
Trasmette un qualcosa di malinconico, di incredibilmente e dannatamente disperato, qualcosa che, paradossalmente, però, ha in sé un briciolo di speranza, come il desiderio di mantenersi ancorato a qualcosa di... Oh, non so esprimermi, ci riununcio.
Sono tarda, molto Katniss oggi. Ya ya. Mamma, forgive me! ♥
Fa che non sia Katniss, fa che non sia Katniss. Mi ripeto nella mente a mo' di preghiera.
Gioia di un Peeta, quanta perfetta perfezione può esserci nel tuo corpicino da bambino? Quanta? Sei l'amore, e sei finto, sei notevolmente, evidentemente, inconfutabilmente finto e frutto di quella mente malefica della Collins! Non esistono unicorni meravigliosi come te, al mondo. ♥♥
Vero, Deb? Eh, vero?!
Mi irrigidisco io per lui, però, quando Effie torna davanti al microfono con il nome di chi andrà contro la morte.
M'irrigidisco io per lui... è... aww! Che tenerezza! Ha un peso, questa frase, che non immagini nemmeno. Katniss che affronta con lui, per lui, al suo posto, insieme a lui, insomma, lo affrontano insieme, come faranno tra qualche anno. Sigh. Cuccioli.
Fa che non sia Mellark.
IC.IC! Ce la vedo troppo a chiamarlo per cognome!
L'ultima frase mi ha fatta annegare nel fluff! Dolcissimi ♥
Devo scappare, la mamma - quella vera LOL - chiama!
Bacioni!
S.
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