Sei reduce da The end of Time e agli inizi della quinta stagione... Terrò saldamente la bocca cucita ma posso capire in che stato d'animo tu possa versare, penso sia il medesimo dopo mesi anche per me... Uno shock da cui non mi riprenderò MAI e che mi fa sempre lo stesso effetto quando ho la brillante idea di spararmi The end of Time o boh, tipo tutto il ciclo degli special per vedere Ten che si rabbuia sempre più. T_T
Maaaa basta, passiamo alla tua one shot.
Mi rammarica che sia la prima a recensire e spero di non essere l'ultima.
Perché è davvero una idea curiosa e singolare la tua, diversa dalle altre e le solite. Mi fa ridere la visione di un Tony che dorme pesantamente (mi ricorda la sottoscritta uahahah) mentre questo "baby Te"n è preda dell'insonnia dovuta al temporale che si scatena fuori dalla sua finestra.
A proposito, penso ci sia un minuscolo e insignificante errore di battitura in "si infrangevano sui veri", credo che intendessi vetri. Lo dico perché so che anche la più minuziosa e attenta delle riletture spesso si lascia sfuggire queste piccolezze, a me capita di frequente ahimè!
E poi arriva lui, Ten. Che per me lo è in tutti i sensi e anche oltre.
C'è questo concetto dell'essere o meno la stessa persona che ha viaggiato e RICORDA tutti questi meravigliosi pianeti che prevarica lungo tutto il testo e la visione del figlio. Sei riuscita ad inserirla molto bene, ed è una questione spinosa per ovvi motivi riguardo al lui che non è lui e bla bla bla.
Mi piacciono le immagini dei temporali negli altri pianeti. Davvero belle e sopratutto ben descritte, me le sono proprio viste nella mia finestra immaginaria!
"Allons-y, letto arrivo" è altrettanto bello, mi fa sorridere perché c'è stato un tempo in cui per il Dottore sarebbe stato impossibile dire una frase del genere.
Si rende conto lui stesso che è umano, fa parte di quella razza che tanto ama e di cui decanta le lodi anche adesso.
Concludo facendoti i complimenti.
Semplice e tenero!
Erianthe |
