L'attesa per ogni tua nuova ff è estenuante, ma viene sempre ripagata: è raro vedere su questo sito (e anche altrove), una cura formale di così alto livello, accompagnata da un linguaggio di parole scelte attentamente, in modo da creare figure originali e fantasiose.
In un panorama di fanfic "tirate via", scritte senza alcuna revisione, piene di refusi, è sempre un sollievo trovare uno stile ricco come il tuo, che descrive nei minimi particolari ogni scena, ma senza mai annoiare, anzi: lo scenario che tratteggi, quasi umanizzando certi elementi, come i "pensieri che si mettono distesi...a braccia aperte", i "fiori inginocchiati", introduce gradualmente, con accenni ai protagonisti e alla situazione degli uomini all'interno delle mura (la descrizione delle bare e il diverso significato dei ceri) all'incontro tra i due "innamorati infelici" e alla lettura che è il cuore della fan fiction.
Pensavo che il collegamento di Annie con "La bella addormentata" sarebbe stato più superficiale, e invece...la vera meraviglia inizia con la lettura di Armin: hai adattato la fiaba originale al mondo di Shingeki no Kyojin (con un pizzico di "La bella e la bestia", forse? Ma è solo una mia impressione) . La presenza delle tre Dee, il riferimento alla "gabbia", il sangue necessario alla trasformazione...si ha davvero la sensazione di leggere un racconto che potrebbe realmente provenire dall'interno della città, alimentato dalla paura verso i giganti, e con un finale decisamente angst e disperato.
Per la parte finale, torni ad Armin, e ti concentri sul suo ennesimo tentativo di rompere quella crisalide, che al tempo stesso protegge e condanna Annie: lei, che ancora adesso resta uno dei personaggi più misteriosi, capace sia di restare scioccata di fronte ai corpi umani da raccogliere dopo un assalto dei giganti, che di uccidere a sangue freddo (quasi) chiunque le si pari davanti, per motivi che purtroppo ancora ignoriamo. Una "doppia natura" che sfrutti anche nell'ultima frase, tratta dalla fiaba, che rappresenta il momento in cui Annie ha risparmiato Armin, segnando, forse, l'inizio della sua redenzione.
Complimenti per questa fan fiction, una vera ventata d'aria fresca in un fandom che ha ormai scelto due coppie particolarmente amate, e continua dunque a propinare le solite storie trite e ritrite, spesso al limite del ridicolo (e purtroppo apprezzate solo per via del pairing scelto, e non dell'effettiva qualità dei racconti). Continua così, e non aver paura di pubblicare.
(Un piccolo appunto: hai dimenticato una "r" in "rosari", poco prima del terzo capoverso, e, all'inizio della fiaba, hai scritto "in tempo un lontano", per il resto ogni cosa è perfetta). (Recensione modificata il 09/10/2013 - 10:22 pm)
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