Mi è piaciuta, davvero. La storia abbraccia ovviamente un arco di tempo molto ampio e il passaggio tra passato e futuro avviene senza problemi e senza interferire con la storia nel presente. Descrizioni brevi e decise, così che rimangano ben impresse e chiare. Nella sua semplicità, poiché oneshot, racchiude molti più sentimenti di tante altre lunghe capitoli su capitoli. Brava. A presto!

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Bellissima shore, emozionante.
"La ragazza dal vestito rosso", mi piace quest'espressione.
Mi sembra di sentire il dolore di Reita tanto vicino da sembrare mio.
Complimenti davvero,sono quasi scossa,il messaggio di questa os è arrivato dritto al mio cuore , non so cos'altro dirti.
Un bacio,
Sam.

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Ciao!!!
è molto bella l'ho trovata, dolce ma nello stesso tempo struggente (dalla parte di Reita).
Hai citato dei particolari  come vestito rosso, le canzoni dei Gazettini, il nome di Relia, che si sono amalgamate , con il pensiero di Reita,
dando un senso alla storia.
Nel finale che poteva essere "tutti vissero felice e contenti", si capisce quando Reita si distrugge, ma razionalmente ama e amerà sempre Taka.
In breve mi è piaciuta molto ^-^

Ciao alla prossima!!!!
 

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Ciao, bentornata!
La tua è una storia molto amara, e manca il lieto fine che speravo tanto ci fosse. Ma va bene così, le premesse non davano molte speranze, sarebbe stato forzato un finale diverso.
In realtà non ho trovato errori, quindi non preoccuparti.
L' amore che descrivi è davvero struggente, è quello che io chiamo " amore puro", un amore disinteressato e devoto. Akira sta al suo posto, finge e soffre, non sfiora Takanori, non approfitta delle sue debolezze per cercare di essere importante per lui, per fargli dimenticare la sua lei.
Importante è anche la presenza di Kouyou, un personaggio molto silenzioso, ma che sa e agisce, per quanto possibile, a favore dell’ amico.
La scelta del nome Reita lo segnerà per sempre e si abbatterà con tutto il suo carico sulle spalle del bassista ferendolo continuamente. Anche se mai un giorno dovesse svanire l’ amore per Takanori – una cosa molto difficile in realtà-  il suo nome gli farà tornare in mente quanto lui abbia sofferto in quegli anni. È un po’ come volersi scavare la fossa da solo.
Un saluto!  Spero di vedere qualche altra tua one-shot, e buono studio!
Kyoite.

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