Recensioni per
On your side
di Vals Fanwriter

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
23/10/20, ore 02:52
Cap. 1:

che storia adorabile :)
curiosavo tra le fanfiction in cerca di qualcosa di nuovo e interessante e inaspettatamente mi sono ritrovato davanti la sezione di Atlantis! ho adorato quella serie e sono ancora in lutto per la sua cancellazione proprio sul più bello, quindi non potevo non venire a leggere subito una storia.
non posso negare di aver shippato per un po' Jason e Pitagora, innegabile la sintonia tra i due a partire dal momento in cui Pitagora lo salva quando sta cadendo dal tetto e si ritrovano per terra uno sopra l'altro XD il caso a volte fa le cose esattamente nel modo giusto!
detto questo ho trovato la storia intima e piacevole, facile da immaginare, immediata da vivere. ho apprezzato il momento e quello che succede (mi sono sempre chiesto perchè Jason non abbia mai detto nulla di ciò che sapeva, ora non dico spiegare il teorema di Pitagora prima ancora che lui lo inventasse ma sicuramente dire qualcosa riguardo Medusa) e mi piacerebbe vedere come ti immagini che possa proseguire la vicenda.
bello il tono delicato, la cornice al chiaro di luna, ottima la descrizione dei pensieri, delle espressioni, delle sensazioni provate.
se proprio devo fare un appunto ammetto di essere rimasto spiazzato dal finale in cui Pitagora sembra mettere leggermente in secondo piano la sua amicizia con Ercole, che io ho sempre interpretato come altrettanto forte rispetto al legame con Jason. ma ecco è proprio una quisquiglia. escludendo questo storia davvero piacevolissima, complimenti egrazie di averla condivisa :)

Nuovo recensore
05/07/14, ore 23:59
Cap. 1:

Vedere il tuo nome tra quelle storie mi ha fatto sobbalzare il cuore! Adoro tutto delle tue storie e sapere che scrivi anche sui Jagoras mi rende troppo felice! Io li adoro e devo dire che la tua ff, da oggi, fa parte della storia vera vista la dolcezza e l'amore che vi soni presenti! *-*non voglio divagare quindi, sei un FOTTUTO genio/idolo per me!! Ba ci, Tari <3

Recensore Master
22/01/14, ore 20:54
Cap. 1:

Vals !!!! Ma come, vedi Atlantis e non mi dici niente??? Devo scoprirlo così per caso, non va affatto bene, sallo xD
Allora non sono l'unica a shippare questi due come se non ci fosse un domani, la cosa mi rincuora, anche perché basta vedere le occhiate flirtose che si lanciano ogni 3x2
si, piccolo accenno alla cara, mai troppo rimpianta, Medusa, e loro due ... vicini vicini .... ciccini *_*

Recensore Veterano
14/01/14, ore 10:17
Cap. 1:

Ci sono ci sono!!!! Guardo Atlantis e mi sono innamorata di questa serie, capace di essere comica e avventurosa allo stesso tempo. Adoro i tre protagonisti, non ne ho uno preferito perchè tutti per me sono perfetti insieme.
Jason affascinante e coraggioso, Ercole a volte assolutamente ridicolo e imbarazzante, ma allo stesso tempo forte e tenero e Pitagora...bè Pitagora è un mito...un amico leale come lui tutti lo sognano!
La tua storia mi è piaciuta, è indubbio che fra lui e Jason si sia creato quantomeno un rapporto intenso e profondo, quello che nel gergo si chiama "bromance", qualcosa che è in bilico fra amicizia e qualcosa di più, anche se proprio non riesco a vederli come coppia, penso però che Pitagora un pensierino ce l'abbia fatto...
Spero di leggere presto altre tue storie. Chiara ^.^

Nuovo recensore
25/12/13, ore 19:17
Cap. 1:

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]





Atlantis a mio parere è uno dei telefilm recenti più interessanti, sebbene mescoli e stravolga un bel po' la mitologia classica.

L'inserimento fra i protagonisti di una figura storica di spicco come Pitagora è stato, secondo me, un tocco di classe, così come il rendere Ercole un personaggio assai più umano che divino. Inutile dire che ho da subito adorato le interazioni fra Jason e Pitagora!

Tu riesci a rendere molto bene il rapporto che c'è fra i due, la complicità, il sentimento di amicizia e di fiducia reciproca.

Trovo che questo 'missing moment' sia perfetto, esprime in modo molto spontaneo i timori e i dubbi di entrambi i protagonisti. In particolare però sottolinea la rassegnazione al destino, visto come già deciso e immutabile, di Jason contrapposta all'ingenuo ottimismo, pieno di speranza, di Pitagora.

Il tuo modo di scrivere è scorrevole e ben strutturato, descrivi bene situazioni e pensieri intimi, hai buona proprietà di linguaggio. Qualche volta però cambi il punto di vista senza far capire che chi parla (o pensa) non è più lo stesso e usi vocaboli poco adatti alla situazione oppure con un significato improprio.

Ad esempio “ingerito”, che in un contesto come quello mitologico di Atlantis, riferito a qualcuno come Ercole, stona molto. Per la figura che è Ercole, sarebbe più vicino al personaggio riferirsi ai suoi bagordi con “ingurgitato, tracannato”.

Ti faccio una piccola lista delle cose che rivedrei, soprattutto quei passaggi in cui non si capisce bene chi parla o fa cosa.

Il balcone di Pitagora: Jason ci cade dentro, se tu usi “da cui” dici invece che è caduto da quel balcone. Sarebbe meglio usare “balconata in cui/nella/sulla quale era piombato”

“ma sapeva per certo che si trattasse” se sai una cosa per certa il condizionale non ha ragione di essere, è più corretto “doveva trattarsi/si trattava”.

“Jason aveva già udito i suoi passi e aveva sollevato lo sguardo su di lui” Il secondo 'aveva' può essere omesso, è sottinteso e così facendo eviti un'inutile ripetizione e snellisci la frase.

“Pitagora ricadde al suo fianco” Usato così, 'ricadere' vuol dire 'cadere di nuovo' cosa che Pitagora non sta facendo per la seconda volta; "si lasciò cadere" - ma io gli preferirei scivolare - è una descrizione più adatta del suo atto.

“Soffiò una lieve risata, appena sussurrata” Il termine 'soffiare' prevede sempre che l'aria venga emessa dalla bocca con forza, a meno che non sia usato in modo figurativo, e non è questo il caso; era usato anticamente per intendere “sospirare” e si usa per “sussurrare”, ma mai per il ridere. Io lo cambierei con “Emise”.

‹‹È complicato›› iniziò (Jason), – L'ultima persona nominata era Pitagora, che si compiaceva di aver fatto qualcosa di buono; se non specifichi chi parla, visto che il soggetto è cambiato, si dà per scontato che sia Pitagora a farlo.

‹‹Quindi›› provò a dire, – "Provò a chiedere", visto che Pitagora pone una domanda.

“Fu un altro pugno nello stomaco, sentire il suo nome pronunciato con tutta quella tristezza e arrendevolezza; ma non poté fare molto altro per lui, se non chiudere la sua mano in entrambe le sue” In questa frase, senza mettere soggetti o specificare in altro modo non si capisce bene chi fa cosa. Io la riformulerei così: "Sentire il proprio nome, pronunciato con tutta quella tristezza e arrendevolezza, fu un altro pugno nello stomaco; ma non poté fare molto altro per l'amico, se non chiudere la sua mano in entrambe le proprie"

Recensore Master
05/11/13, ore 22:12
Cap. 1:

Buonasera. :)
Sopportami un'altra volta, okay? ;)
Aww, il modo il cui Pythagoras descrive Jason, sia nella fic, sia nella serie, è così dolce. *______________*
Ecco, la questione Medusa... temo il peggio! Cioè, io adoro il suo personaggio, è simpatica e dolce, davvero adorabile, ma la spada di Damocle che le pende sulla testa è sostenuta da una corda così fine... speriamo che le parole di Pythagoras di questa fic si rivelino vere anche nella serie. Hanno stravolto praticamente tutti i miti, perché non quello di Medusa? 
Gli ha preso la mano! *_____* (Comprendi i miei fangirlamenti, ho da poco finito la 1x06 di Sleepy Hollow e sto ancora in modalità fangirl persa)
Sarà che è ambientata proprio ad Atlantis, ma questa fic l'ho amata ancora di più. Pythagoras che rassicura Jason, tutti i momenti così dolci e personaggi ancora una volta IC. Complimenti ancora! 
Ilaria

Recensore Junior
31/10/13, ore 21:37
Cap. 1:

Sto quasi per vorticare sulla sedia girevole in preda a feels e versi, probabilmente, degni del russare di Ercole.
F A V O L O S A.
Bellissima anche questa FF ambientata nella loro epoca. Li ho trovati tremendamente IC e il modo in cui hai scritto la situazione è stato decisivo per rendere la ff quella che è: magnifica.
Complimenti!

Clarissa c:

Recensore Master
19/10/13, ore 17:20
Cap. 1:

Io non ti stavo mica stalkerando il profilo, che dici! u.u
Quando ho visto una fic in italiano su Atlantis e questi due cupcakes - quelle in inglese le ho già divorate tutte! - ho fatto un salto sulla sedia dalla felicità! Non vedo l'ora che qualcuno proponga di aprire la loro sezione, vorrei davvero scrivere qualcosa anche io *_*
Anyway, parliamo di cose che ti interessano, ovvero la tua one shot.
Pitagora è un cucciolo, lo adoro! con i suoi occhioni e il suo vizio di toccare Jason appena può e lo prende per mano (<3) perchè sente che non sta bene e che qualcosa lo preoccupa. E Jason che si lascia guardare ed è una cosa così intima da dividere con qualcuno che dai, davvero volete dirmi che non si amano? #OTP
Bravissima, scrivi ancora di loro due :33
Un bacio,
Tatiana. :)

OT: ma quanto non vedo l'ora di vedere i Jagoras con un bambino? Quanto li shipperò! *-*

Recensore Junior
12/10/13, ore 10:39
Cap. 1:

Bonjour :)

Ho trovato questa fanfiction nella tag #jagoras di tumblr e l'ho letta per pura curiosità, dal momento che ho un po' lasciato efp a prendere polvere ultimamente. appena ho finito di leggerla ho dovuto cliccare il tasto reblog, perché l'ho trovata davvero bellissima.
I personaggi sono IC, le descrizioni precise ma non troppo pesanti, i dialoghi colpiscono al punto giusto (inoltre ho apprezzato molto il fatto che tu abbia scritto dal punto di vista di Pitagora perché, per quanto ho visto, non capita spesso uwu).

Inutile dirlo, questa storia va dritta dritta nei preferiti -- non ci resta che sperare che aprano una sezione per 'Atlantis'!

Farewell,

colfersdietcoke.