Recensioni per
La parabola del pilota
di Neal C_

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
28/12/14, ore 23:07

I miei più sinceri complimenti.
Per tutto il lavoro svolto e la cura nei dettagli, principalmente.
Amo questo adattamento cinematografico della storia, mi ha dato modo di riconoscere Niki Lauda come un idolo, come una grandissima persona a cui ispirarsi (e devo dire che mi ha fatto piacere notare che non sono l'unica ad avere un carattere così... particolare), ma... basta parlare di me.
Questa one-shot ti è venuta dal cuore, si vede, e l'unico errore, se così si può definire, è il colore degli occhi di Lauda. Nel film sono scuri perché l'attore, il bravissimo Daniel Brühl, ha gli occhi così. L'ex-pilota ha gli occhi azzurri. Ma, come ho detto, ho un carattere particolare e trovo sempre il pelo nell'uovo, non badarci.
Questo brano descrive perfettamente i due rivali, si percepisce la grande differenza nei loro caratteri.
Ripeto, ho davvero tanto apprezzato la tua cura nel cercare le informazioni, anche io mi sto muovendo in questo campo, seguo l'F1 da quando ero piccolissima.
Quindi, ti ringrazio calorosamente per aver scritto tutto ciò, l'ho trovato davvero piacevolissimo.
A presto e buona continuazione!
- Giulia.

Recensore Junior
24/03/14, ore 16:52

Ciao^^
Una fanfci molto carina, soprattutto perchè parla di Niki e Hunt.
Purtroppo non ci sono molte storie su di loro, il che non è per nulla un bene :(
Spero proprio che qualcuno possa scrivere una fic come voglio io :3
Comunque a parte questo, è scritta bene ;)
Baci Niki

Recensore Junior
13/10/13, ore 21:53

Ciao!
Allora, per cominciare, dirò che mi hai veramente sorpresa. Ieri ho rivisto al cinema questo meraviglioso film per la seconda volta e, quando ho ascoltato di nuovo l'epilogo, ho pensato: "Cavolo, pensa che razza di incontro hanno avuto, Lauda di nuovo campione e Hunt su una bicicletta!" ...poi arrivo su efp e trovo questa storia...inutile dire che mi è cascata la mandibola per terra, ma mi hai reso moooooolto felice! Quanto hai personaggi, trovo che hai fatto un lavoro niente male, dato che riuscivo a vedermeli davanti mentre leggevo. Sei stata brava, molto brava, e ti ringrazio per la sorpresa!! :) Beh, continua così!
Helmwige

Recensore Veterano
12/10/13, ore 14:42

Ciao!
Che bello hai pubblicato anche tu! Pian piano questo fandom si allarga e devo dire che mi piacciono le storie finora, temevo un'orda di slash rosse e senza senso... Whatever!
La storia è bella, è uno spaccato credile e possibile di un incontro (per niente) casuale tra i due e un confronto tra due vite che hanno corso sulla stessa pista per un po' per cambiare però incrocio e procedere a quel punto su corsie ben distinte. Uhm, mentre la pensavo la metafora era più figa, spero abbia senso lo stesso.

Comunque, mi piacciono entrambi i personaggi e come li hai resi: sono molto aderenti al film, ma ho apprezzato la "lentezza" iniziale di Hunt (forse a furia di girare l'ultima stagione con una macchina canadese, è diventato canadese anche lui... E i canadesi sono leeeeenti XD) nel rispondere, nell'inquadrare la situazione e le parole di Niki. Fanno intuire a quale lato oscuro del bel mondo di sia dato James dopo (e forse anche durante) le corse. Niki è invece molto molto simile all'interpretazione di Brühl, concentrato, reattivo, senza mezzi termini. Molto azzeccato.

Mi è piaciuto che tu abbia preso la descrizione di James fatta da Ferrari (voglio cercarmi il suo libro, tra le mille letture in attesa) e l'abbia usata nella tua storia, è stato un ottimo spunto e l'hai sfruttato bene. Ferrari era sicuramente uno stronzone ma aveva l'occhio buono per i piloti e per gli altri stronzi e credo, da quello che ho letto di Hunt e dall'interpretazione che ne è stata data nel film, abbia azzeccato in pieno.

Ho apprezzato inoltre l'ambientazione che hai dato alla storia: un sobborgo londinese quasi fastidioso da quanto è calmo e normale, dove i massimi pericoli consistono negli incapaci che non sanno fare manovra o in chi si piazza in doppia fila senza badare agli altri automobilisti. Farvi incontrare due campioni del mondo di formula 1, abituati a sfrecciare a velocità folli in confronto a questa situazione, è stato straniante. E quindi molto apprezzato, anche perché ritorna il Lauda sulla macchina dei due napoletani (quanto ho riso con quella scena!) che non si mette in mostra a caso ma è presente e cosciente di non essere in pista, ma su una strada urbana dove correre non sarebbe che pericoloso.

L'unico appunto che ti faccio (a parte qualche errore di battitura tipo maiuscole mancanti all'inizio di qualche frase) è di tipo tecnico: dopo l'incidente del 1976, Lauda in persona guidò una protesta del sindacato piloti e dei colleghi in modo che già dall'annata successiva il Nürburgring fosse sostituito con un altro tracciato perché troppo pericoloso, e quindi il GP di Germania si spostò a Hockenheim. Lauda tornò a Nürburgring solo nel 1985, l'ultimo anno della sua carriera in formula 1, dopo aver vinto il terzo mondiale, ma era un'altra pista, il nuovo tracciato di Gp-Strecke, che venne creato apposta per sostituire il Nordschleife, che la Formula 1 non voleva assolutamente più usare. Oggi i due circuiti di Hockenheim e Nürburgring si alternano il GP un anno a testa perché i costi sono proibitivi, e ha vinto Vettel, grrrrrrrr.

Vabbè, ho rotto le scatole a sufficienza. Bel primo tentativo! :)

Rowi