Recensioni per
Io capisco, fidatevi.
di miripalli097

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
19/10/13, ore 15:18

Io ti amo. :3
Iniziamo a citarti.
"Non capite che i soldi non crescono sugli alberi e tanto meno cadono dal cielo, e che se quindi se per una volta non comprate lo smalto di Chanel da 25 euro o la maglia di Messi e ridate i soldi ai vostri genitori o , se sono i vostri, li mettete da parte per aiutare i vostri con l'università, non muore nessuno. Non capite come chiamare uno di colore "negro" lo possa far soffrire, o come chiamare due ragazzi che si amano "coppia di froci" sia tremendo, perché infondo non esiste nessuna differenza, che tu sia di colore, cinese, omosessuale, ebreo, nulla ha importanza. Nessuno è migliore di nessuno e nessuno è peggiore di nessuno. E anche se vi sembra che la vostra compagna o il vostro compagno di banco sia più brava in qualcosa non dovete essere gelosi perché sicuramente voi siete più bravi in altro."
Pezzi molto autobiografici e puro scazzo si mischiano in dolcezza, arroganza, che sottolineo, addosso in questo caso ti sta d'incanto, disillusione e vita. Perchè questo sclero, dato che lo è, sembra una parte pulsante di te che muta e percepisce e vive. E fidati che muterà, perchè ora odi questo (la parte dello smalto Chanel mi ha fatta sorridere pensando a CHI) ma tra qualche giorno odierai altro. E dovresti continuare a scrivere cose del genere. E' bellissimo. Lo metto tra i preferiti perchè davvero lo meriti. Complimenti tesoro e continua con il tuo essere disincantata, con questo cinismo addolcito dai tuoi stupendi anni d'età e da come sei fatta.
Io confido in te. E sei davvero brava a scrivere. Dovresti coltiverti (io penserò alla parte "annaffiamo Miriam", anyway <3).
Love you.
A presto.

Nuovo recensore
13/10/13, ore 22:11

Io odio comportamenti del genere, e dire è colpa della società sarebbe come aiutare tutti quelli che si comportano così. La mia scuola è in uno di quei posti dove tutti hanno i soldi, non passa a nessuno, neanche per l'anticamera del cervello che c'è chi va li, ma i soldi non c'è lì ha. In quel momento, vedendo che non ti vesti di marca, si sentono più potenti. E dopotutto anche se non vorrei dirlo, è la società che ci sta plasmando così, pronti a criticare qualsiasi cosa. La Tv, i giornali, i politici, tutto quello che gli altri paesi vedono ci insegnano a crederci migliori di chi non ha la roba firmata o di chi non segue la massa come pecorelle.