Penso sia normale e naturale parlare di una sorta di dicotomia, se si parla di questi due, divisi come sono tra i loro due ruoli e i loro due modi di sentire.
Una divisione che è quasi solo emotiva, che crea degli scompensi sia nell'uno che nell'altro - perché se è evidente che Reiner ne soffra in particolarm modo, tenendo per questo comportamenti che non si spiegherebbero in altro modo, Bertholt ha un modo più discreto di dimostrarlo, ma /lo dimostra/ e /lo sente/, in special modo.
E quanta sofferenza dev'esserci stata, effettivamente, a sentire questo strappo, perché anche io sono convinta che nel caso di Reiner sia stata una cosa non pensata, oltre che non voluta, e che il ragazzo non ha neppure registrato; c'è voluto Bertholt, la sua ferma consapevolezza e la sua ragione sempre ferma, a farglielo capire.
Che strazio non poter più stringere neanche quella sola mano amica ;A;
*tanti chu a te, neh* |