Recensioni per
Quattro principi di morte e uno di vita
di Trick
L'ho riletta in un momento triste e ho capito quanto è davvero bella, commovente, sottilmente inquietante. I personaggi e le situazioni funzionano, c'è ritmo, l'artificio della ripetizione non appesantisce e non suona forzato, ma accompagna efficacemente le quattro mini storie. Sai far piangere quanto ridere e lo fai con pari stile e acume. Continua a scrivere sempre! |
Leggo le tue storie e il mio unico pensiero è sempre e solo: "La perfezione esiste". |
Ho letto queste flash con notevole ritardo, ma le ho molto apprezzate comunque :) Mi è piaciuto parecchio come hai abbinato ogni personaggio alle sue maggiori paure, quelle che l'hanno accompagnato per tutta la vita, fino al momento della morte. |
Sono quasi in lacrime. Ho sempre amato i malandrini, leggere storie su di loro mi fa sempre un certo effetto.. e sapere come "diventano adulti", anche se solo tramite una fanfiction è stato così commovente da farmi sentire il bisogno di piangere come solo la morte di Silente era riuscita a fare. |
Se in un compito tu portassi questa FF ti metterebbe la lode. |
Sui principi della fisica non mi esprimo perché per me suonano del tutto simili all'aramaico antico XD trovo invece perfetta la costruzione della storia, questi quattro momenti che in qualche modo si somigliano, nei dettagli ricorrenti - il pugno, la presa di coscienza dei propri limiti, il mentirsi per tenersi a galla - e nell'atmosfera che li permea e che sa di amarezza, di sconfitta, di rassegnazione, di perdita; è qualcosa che prende allo stomaco, davvero. |
Sei odiosa. Tu, e l'altra (odiosa, appunto) di Nyah_. |
Proprio una bella Fanfic :) E bella anche l'idea di riprendere ogni volta la stessa frase e lo stesso gesto, da punti di vista diversi. Mi piace come, in ogni parte, fai crescere i Malandrini, ho avuto l'impressione della vita che scorre rapida sotto i nostri occhi, senza che ce ne accorgiamo. Ho notato che, quando Peter pensa che gli altri siano dei "bugiardi", ho ricollegato subito la parola alle "menzogne che li mantengono in piedi", e ho sorriso amaramente: ho ripensato alla sottile linea tra bene e male, che in Peter è più che evidente (è ovvio che gli altri mentono a se stessi a fin di bene); la frase di Peter mi ha colpito molto, insomma. Inutile dire che tutto mi ha colpito di questa storia, soprattutto le ultime due parti: il fatto che Sirius per Codaliscia impersoni la morte stessa mi ha fatto rabbrividire; l'ultima è, almeno per me, la più triste di tutti, perché lì c'è la Speranza che muore. E' stupenda, dall'inizio (schiavo del caso, si sbaglia credendo che non vi sia nulla di peggio della Licantropia) alla fine (l'amarezza nei confronti della speranza che rende ingenui e mai adulti). Il tutto incorniciato dalle leggi della fisica, come se fossero tutti casi inevitabili. |
Questa flashfic è fantastica,semplicemente fantastica. |
Bè che dire, le tue storie sono sempre eccezionali e questa non fa eccezione!! Complimenti, davvero, non trovo parole per descrivere quanto questa storia mi abbia colpita e il tuo genio incredibile! |
Ah! La fisica! Né con lei e né senza di lei! Se a scuola ci spiegassero quali siano le sue reali implicazioni (che di una palla che scende sul piano inclinato frega niente a nessuno) la studieremmo con molto più interesse. Dovremmo mettere queste flash in un riquadro nel capitolo dei principi della dinamica del mio libro di fisica. Anche se, lo ammetto, ho dovuto leggerli due volte prima di riuscire a capire ciò che volevi esprimere, ma probabilmente è più colpa mia che tua :D |