Recensioni per
Uneven
di Geilie

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/12/13, ore 20:21
Cap. 1:

Inizialmente avevo semore gironzolato in cerca di belle storie su Loki, poi, quando ho scoperto questo nuovo personaggio, Sigyn (che devo ancora capire se la apprezzo o meno) ho iniziato a leggere con piacere anche questi pairing e fra tutte quello che ho letto la tua è una di quelle che mi è piaciuta di più, e se non sbaglio Sigyn è proprio la dea della fedeltà, quindi le battute sono davvero molto appropriate. Inutile dire che le parti in corsivo sono perfette, delineano sia Sigyn che Loki alla perfezione.
Nuovo look per il dio dell’ inganno eh? Ce lo vedo O.O
Comunque, complimenti per la storia, mi è piaciuta molto :)
[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Veterano
16/11/13, ore 17:11
Cap. 1:

Come sempre partirisci gioiellini. Mi sono innamorata un po' anche io di questo mentitore dagli occhi limpidi e chiari e dai modi cortesi.

Recensore Junior
10/11/13, ore 13:33
Cap. 1:

Allora, temo che questa sarà una recensione piuttosto prolissa...
Premessa: prima di vedere i film (Thor e The Avengers) la mia cultura sulla mitologia norrena era assolutamente inesistente ed anche adesso, che un po' mi sono documentata, quando mi capita di leggere di Loki tendo ad immaginarmelo sempre con le sembianze dell'attore che lo impersona nei film, perciò mi ha piacevolmente sorpresa la tua scelta di rappresentarlo coi capelli rossi (anche se Tom Hiddleston in effetti, al naturale è rosso...), dandogli così un'identità molto originale, che mi è piaciuta tantissimo.
Seconda premessa: Sigyn è la moglie di Loki e su questo non ci piove, ho notato che è molto apprezzata nel fandom, ma a me, davvero, per come la si viene spesso dipinta, non è mai piaciuta. Forse perché “troppo buona”, “troppo femmina”, piuttosto stereotipata nelle sue caratteristiche di “buona”, non ne ho idea.
Eppure qui, ho notato qualcosa di diverso.
Il semplice fatto di averla resa come consapevole della sua “debolezza”, pur lasciandola sempre dall'animo candido, per carità (anche perché, lei è una divinità benevola), ma non più così-tanto-ingenua probabilmente ha fatto la differenza. E non mi pare che voglia nemmeno trovare scuse a proposito di esserci cascata con tutte le scarpe alla fine, perché forse si conosce bene e basta, ed è così.
Per quanto riguarda i ricordi di Sigyn, non so perché, ma io me li sono immaginati come i suoi pensieri, magari come un monologo interiore che si era fatta in passato e che gli ritorna alla mente, la voce della sua coscienza, insomma.
Detto questo (gyaaa!) è la prima Loki/Sigyn che mi piace!
Le descrizioni dell'intera scena sono bellissime. Sii convinta e soddisfatta!
Abbraccio! ♥

Recensore Master
24/10/13, ore 13:15
Cap. 1:

Okay. È l'ennesima volta che tento di commentare questa storia... spero solo sia quella buona.
Da dove cominciare? Loki e Sigyn sono due figure della mitologia norrena che mi intrigano da morire, e mi è piaciuto molto come li hai raffigurati in questa storia.
Tanto più che, sin dalla prima frase, hai saputo creare un'atmosfera implacabile, in un certo modo... la sensazione che il passo che sta facendo Sigyn sia qualcosa di davvero enorme, qualcosa da cui non potrà tornare indietro.
L'idea di inserire gli avvertimenti che sono stati dati a Sigyn mi è piaciuto molto. Non solo aumenta la sensazione che lei si stia davvero cacciando in una brutta situazione (e, da brava amante dell'angst, non posso non adorare questa cosa), ma dà un bel ritmo alla storia. Il pezzo riguardante il cuore di Sigyn mi ha dato i brividi (in particolare quel Non lasciare che lui lo veda e lo imprigioni nei suoi occhi, e l'ho apprezzato ancor di più quando è stato richiamato in i suoi occhi trasparenti come ruscelli d’alta montagna. Quanto male si può celare dietro uno sguardo tanto limpido? Quante catene? e anche, forse in maniera ancora più forte, in l’incanto dei suoi occhi, quei suoi occhi troppo limpidi, mi ha già afferrata). Comunque, se vogliamo parlare dell'interlocutore non meglio identificato, alla prima lettura ho immaginato che fosse una balia, alla seconda il padre della ragazza... ma sono più incline alla prima interpretazione :)
Mi piace anche come Sigyn si ripete quei consigli nella mente, perché allo stesso tempo si avverte che... non so come dire... che lei non riesce (per usare un'espressione un po' colloquiale che stonerà con tutto, ma amen... non saprei come altro dirlo :D) a ficcarseli in testa davvero.
E quando Loki le fa quell'apprezzamento, ecco che i consigli sembrano svanire, evaporati come acqua sotto il sole.
Inquietante, ma ho adorato il ritmo della parte:
Prima bugia.
Io arrossisco, lui sorride.
Primo errore.

Quando poi Loki le domanda se lei gli sarà sempre fedele, e Sigyn risponde affermativamente... non ho potuto fare a meno di pensare a come finirà, mi si è chiuso lo stomaco. In un certo senso, il destino che si è preannunciato già dalla prima riga si è qui ripresentato, con maggiore insistenza.
Tornando un attimo indietro, ho apprezzato anche quando viene presentata la differenza tra come Sigyn immaginava il suo matrimonio e come il suo matrimonio effettivamente è... Senza fiori, senza sole, solo pietra e gelo (ed è in qualche modo terrificante, ma tanto da Loki, il fatto che il dio usi l'assenza del sole per fare quel suo complimento alla propria sposa).
Mi è piaciuta anche la frase che chiude la flashfic, così impietosa e definitiva... Perché no, il fatto che Sigyn non possa imparare a mentire... non mi è sembrato affatto positivo. Non ho tirato un sospiro di sollievo, né mi sono detta: "Okay, anche se è la sposa di Loki si conserverà innocente". Ciò che ho avvertito, è che Sigyn è immensamente vulnerabile... e le bugie avrebbero potuto servirle da scudo contro quelle di Loki. Ma è troppo tardi. Non succederà.
Complimenti!