Adoro ogni storia che prende come personaggio saori, personaggio che io amo e stimo ma che purtroppo non viene compreso, ne considerano nella sua profondità e bellezza, si militano tutti ad odiarla per motivi inesistenti e ripetitivi quindi ho apprezzato tanto il tuo mostrare un lato di saori reale, che però non viene mostrato ma solo accennato. complimenti

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È stata una bella sorpresa trovare questa storia nella sezione! Immagino che questo racconto faccia riferimento ad un'altra storia all'interno della tua produzione (credo, spero), perché ci sono cose che mi tornano ed altre che proprio BOH. Ho trovato simpatico il sacerdote che aspetta Saori al tempio, e molto delicato il racconto dei Bronze Saint che hanno fatto pace col vecchio Kido e addobbano la sua tomba con dei fiori coloratissimi (e chissenefrega se tutto ciò fa un po' a cazzotti con la tradizione giapponese; convince, e questo basta). Non ho capito, però, di cosa Saori debba farsi perdonare. Che i bronzetti abbiano combattuto per lei? Che i bronzetti siano stati mandati in tenera età ad addestrarsi per diventare santi? Forse avresti dovuto renderlo meno sottinteso (o forse sono io che non ho ancora preso il caffè), cosicché anche chi non ha letto l'eventuale racconto a cui fai riferimento, possa comprendere fino in fondo la situazione di partenza.
Vedo con piacere che anche la tua penna è cresciuta, come Saori. Aspetto altre storie come questa.