Se è la tua prima storia in assoluto, allora non devi affatto preoccuparti del giudizio, alla fine poi il rodaggio si ha con il tempo e quindi sono sicura che sarai migliorata. Nel frattempo, non ti ho mica detto che la drabble fa schifo! :P Ecco a te la valutazione, alla prossima.
Grammatica e sintassi: 10/10.
Non ho trovato nessun tipo di errore, né di punteggiatura né di grammatica vera e propria. L’unica cosa che ti si potrebbe contestare sono le “d” eufoniche messe davanti a una parola che non inizia con la stessa lettera (“ad un tavolino”, “ad una chiesa”, eccetera). Ma non è la mia politica, sono convinta che in alcuni casi possa andare bene ugualmente e, per quanto in questi casi non suonasse particolarmente bene, non l’ho considerato come un errore.
Stile e capacità di sintesi: 8,5/10.
Lo stile è buono, semplice e diretto. Hai saputo trovare dei particolari da inserire in queste poche parole, come i ventotto scalini, come i raggi di sole che creano i giochi di luce con la farfalla che vede il ragazzo… mi piace questo della tua capacità di sintesi e dello stile chiaro che hai adottato. Non ci sono fronzoli, hai lo scopo di portare il tuo messaggi, come ti ho detto prima, in modo semplice e diretto. E questo mi è piaciuto, anche se forse hai dato più importanza a ciò che fanno i ragazzi rispetto al simbolo della farfalla. In questo, forse, avrei tolto qualche dettaglio e inserito qualcosa di più riguardo a questa “portatrice” di libertà.
Originalità e comunicatività: 8/10.
Le drabble originali sono sempre molto bistrattate, anche se spesso, in quanto a originalità, sono quelle che valgono più delle altre. Mi è piaciuta la scelta di contrapporre una ragazza e un ragazzo in due diverse parti del mondo che, però, fanno la stessa cosa. Mi ha dato un bel senso di simmetria e l’ho trovato piacevole. In quanto alla comunicatività, forse hai descritto in modo un po’ superficiale, perché parli più che altro dei gesti che i due ragazzi compiono per seguire la farfalla, ma non ci sono pensieri su cosa essa significhi per loro. Se è un sogno di libertà, devono crederci anche loro. E questo è un po’ mancato nella tua drabble.
Caratterizzazione scena e personaggi: 9,5/10.
Beh, i personaggi non vengono caratterizzati, di fatto. Ognuno può immaginarseli come vuole perché si sa solo che sono un ragazzo e una ragazza. Io ho avuto l’impressione che lei sia piuttosto esuberante, magari anche con i capelli rossi e le lentiggini, perché solo una persona eccentrica si metterebbe a seguire una farfalla che vede mentre è seduta al bar. E il ragazzo, invece, mi sembra piuttosto il contrario. È calmo, ponderato, tranquillo, si goda la farfalla che vola nel suo moto un po’ disordinato e non salta giù dalla finestra, per dire, per inseguirla. Quindi direi che, anche dalle sole azioni dei personaggi, sia stato abbastanza automatico caratterizzarli seguendo le mie impressioni. Anche l’ambientazione e la scena sono ben delineate. In questo caso hai dovuto descrivere due scenari e mi sono stupita quando ho visto che sei riuscita a far rientrare tutto in centonove parole. Brava!
Gradimento personale: 6,7/9.
In generale ho trovato la storia molto particolare. Ha dietro un bel significato ed è da estrapolare, perché, come ti dicevo prima, del simbolo della farfalla parli davvero poco. A parte questo, è bello che due persone totalmente diverse rincorrano – con lo sguardo o proprio con le gambe – quello che reputano il simbolo di una stessa cosa, ovvero la libertà. Alla fine, una farfalla vive poco tempo e sarebbe più logico pensare a qualche maestoso uccello come simbolo in questo senso, ma è stata curiosa la scelta della farfalla e per questo ti faccio i complimenti, anche se, di fondo, mi è rimasto un retrogusto un po’ dolceamaro, come se nella drabble mancasse qualcosa, anche se sinceramente non saprei dirti bene che cosa.
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Totale: 43,3/50. |