Recensioni per
The city of damned souls
di DrEaMs97

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
23/10/13, ore 23:53
Cap. 1:

Se leggo cose del tipo “fatemi sapere cosa ne pensate” mi sento invitato a nozze, e naturalmente non posso dire di no. Quindi eccomi qui, il buon vecchio The niubbynetor .
Come dice il mio nome io eliminerò i NIUBBY dalla faccia della Terra .
Quindi parto col dispensare consigli che spero la gente ascolti, e tu autrice ascolta.
Ho iniziato a leggere la tua storia ,anche se mi è piaciuto veramente poco rendermi conto della minuscola massa del tuo primo capitolo.
Solitamente , non so per altri , ma il vedere poche righe buttare giù così non mi attira affatto .
Ma andiamo avanti. Inizio a leggere ed ecco il primo errore [così decisi di andare con mia madre e mia nonna al cimitero per andare].
Subito di seguito ecco un altro errore che mi ha fatto ben capire con quanto poco amore questo capitolo sia stato scritto : il mio dolce padre scomparso 2003 .
Questa frase non ha senso , forse il padre si chiamava 2003 ?
Sarebbe bastato rileggere un po' per notare questo errore di distrazione , correggerlo non averebbe che bruciato una quantità infinitesimale delle calorie assunte , non più di un minuto al massimo . Eppure si è preferito buttarla lì come capita.
Se c'è una cosa che so è che se in una storia non ci si mette passione , un pizzico d'amore, allora si può star certi che nessuno saprà trarne nulla di buono .
In parole povere?
Perchè leggere qualcosa scritto in questo modo ?
Successivamente troviamo “monstrandomi” invece che mostrandomi .
Dopo questi vari errori di distrazione ecco appare la parola “guerra” nella quale il presunto padre è morto , ma nessun approfondimento , niente di niente . E' come dire :sono caduto dalla bicicletta; e non dire dove, come , quando , perchè.
Sono cose che invece anche solo abbozzate possono farci capire molto non solo del clima in cui si svolge la storia, ma anche qualcosa in più sui personaggi stessi , che siano secondari e morti o principali e vivi.
Ovviamente come al solito ci sono vari errori di punteggiatura (sono una moda ultimamente).
Poi un altra frase senza senso , o per meglio dire completamente disarticolata [Oggi ho 16 anni e frenquento il liceo, come tutte le altre adolescenti, l'unico ragazzo che conosco in tutto l'istituto è il mio migliore amico Ryan. ].
Leggendo tale periodo non riesco a capire se tutte quelle del suo liceo conoscono solo Ryan , se tutte le femmine adolescenti conoscono un solo maschio per tutta la durata del liceo , o cos'altro . E' tutto un gran casino , una poltiglia , una purea di patate con ancora la buccia .
Altra cosa , è importante soprattutto nel primo capitolo , essere ordinati. Qui invece è molto evidente che non c'è ordine . Prima si parla della visita al cimitero , poi del padre (ma quasi quasi ci sta) poi del liceo , poi ancora si ritorna (si viene letteralmente spinti a forza) nuovamente nel cimitero , che non è stato descritto ancora neanche in piccola parte.
Mentre tutti noi sappiamo che descrivere almeno un pochettino il luoghi dove è ambientata la storia è fondamentalissimo , altrimenti i lettori non possono immaginare, dare sfogo alla fantasia , non possono vedere quello che gli autori vedono mentre scrivono e immaginano le scene della storia che ci vengono a narrare .
Andando ancora avanti , nel bel mezzo di un dialogo fra la protagonista e l'appena spuntato dal nulla migliore amico , notiamo una piccola scritta “ridendo” .
Si può ridere quando si va al cimitero a trovare il proprio padre morto?
Sempre a patto che sia la protagonista a ridere , perché proprio non c'è scritto da nessuna parte un riferimento a chi compie l'azione , ritorniamo quindi al fattore DISORDINE .
E giuro su Dio che mi sono sentito perso , confuso come non mai , quando ho letto [mi sorride ed entriamo in aula. ]
Ma non stavano . . . il cimitero . . . ma dove ?
Le cose non potrebbero andare peggio, spesso si vedono viaggi nel tempo con gli errori appunto nell'uso del tempo e i verbi che vengono storpiati, ma viaggi metafisici (teletrasporto puro).
Il capitolo inizia dicendo [Era il giorno della commemorazione dei morti, così decisi di andare con mia madre e mia nonna al cimitero .]
Ma poi tutto scompare e i due amichetti si ritrovano ad entrare in aula.
Continuando a leggere con la testa che mi fa male (forse altri neuroni stanno morendo rapidamente) noto un errore che spero sia dovuto ad una distrazione e che segno in rosso [così robusta? >> , entra la ] la virgola dopo il dialogo.
Inutile dire che anche l'aula non viene descritta , che non si sa minimamente dove siano seduti i vari personaggi, non si sa se suona la campanella , non si sa nulla di cosa e di come accade.
Proseguiamo e troviamo [guardava Ryan in modo terrorizzata ] non voglio pronunciarmi su questo , penso sia (spero sia un errore di distrazione con tutto il cuore) evidente dove bisogna fare la correzione .
[ci scambiamo per un attimo gli sguardi e ci siamo diretti verso l'uscita.]
Ci scambiamo per un attimo gli sguardi , nel senso che è diventato possibile scambiarsi non gli occhi tramite operazioni chirurgiche ma proprio lo sguardo , magari con la stessa tecnologia che si usa per scambiarsi canzoni sul cell .
E finalmente questo capitolo che pareva tanto corto , quanto interminabile , giunge alla sua morte , la sua fine .
Anche qui come in tante altre storie ho notato che il carattere dei personaggi è come un foglio bianco dove gli autori disegnano qualcosa , poi ad ogni capitolo cancellano e mettono altro .
Cosa voglio dire ?
Semplice , come si arriva a parlare di una ragazza che scappa dalla classe (e i prof che fine hanno fatto che scuola autogestita è ? ) a farsi il solletico e ridere ?
Bisognerebbe fare molta , molta , molta ,più attenzione a cosa si fa fare ai personaggi .
Cosa fare io ?
Come parlerei io ?
Basta porsi delle domande, osservare ciò che abbiamo intorno e saper amare ciò che si scrive , con la passione e la cura per i dettagli si può fare tanto.
Se invece ci butta giù una brodaglia con tanti ingredienti diversi tra loro , non si può che ottenere un disastroso risultato.

Ps: vale veramente la pensa scrivere una storia se poi la si tratta con così poco riguardo?

Pps: giusto a titolo informativo , non è vero che i primi capitoli devono essere corti , e se lo sono non è normale . Anche solo per descrivere un solo personaggio potrei impiegare più di due pagine e due ore , ci vuole passione però , ci vuole impegno , ci vuole amore .

Nuovo recensore
23/10/13, ore 13:59
Cap. 1:

Ciao, ho letto la presentazione della storia e sembra molto carina, leggendo ho trovato un po' di errori (di distrazione per lo più). Questa introduzione è forse un po' corta, ma naturalmente lo è, è solo un'introduzione :) Ti consiglio di migliorare l'editing, perché è difficile da leggere. Per ora non posso dire molto essendo solo all'inizio, ma spero che tu continui, sembra interessante e mi piacerebbe continuare a leggerla.