Wow *-*
Devo farti i complimenti, è stupenda.
Le descrizioni sono pieni di sentimenti e il testo è scorrevole e senza errori.
Ma come ti è venuta in mente questa coppia?
è superfantasticosa! 
Magari potresti scrivere anche qualcos'altro su di loro ;)
Un abbraccio
denydany1105

Ciao, Leila Lancaster!
Che dire? Questa oneshot mi ha fatto davvero cambiare idea sull'Outcastshipping.
Insomma, non è poi così facile sia mettere insieme due personaggi così "antitetici" come Kisara e Bakura, sia delineare la caratteristiche di un Bakura innamorato. Credimi, è la maniera più semplice per cadere nell'OOC, ma questo non è proprio per nulla il tuo caso.
Davvero carina l'idea di dividere la oneshot in una serie di incontri tra i due: devo dire che mi sono piaciuti tutti quanti, dal primo all'ultimo.
E poi, il rapporto che intercorre tra Kisara e Bakura... semplicemente fantastico. E' bello vedere come la "ragazza del drago bianco" (e sì, la denominazione non è mia, ma di Seto), presa dalla paura, dalla solitudine, da tutte le sue -giustificate- insicurezze, e, se vogliamo, anche da un pizzico di ingenuità, cominci a prendere confidenza per poi addirittura arrivare "fino a quel punto" con lui, Bakura, un criminale spietato, sarcastico, privo di ogni sentimento umano che non sia l'odio e il desiderio di potere e vendetta, e, come hai giustamente detto, "disilluso".
Con questo posso concludere? Forse sì, dai...
Ancora tanti complimenti per la storia: il fatto di essere riuscita a farmi cambiare idea su qualcosa da me così ignorato come le shipping (sì, penso di essere una delle uniche fan a non shippare i personaggi in senso romantico) merita davvero di essere premiato!
Spero davvero di poter leggere altre tue storie su questo fandom!
Un saluto,
-Alima
(Recensione modificata il 26/04/2014 - 02:18 pm)

Devo farti i miei complimenti. Non conosco troppo questa shipping, non ho letto praticamente nulla di loro, non li riesco neanche a immaginare insieme.... anzi non ci riuscivo. Il canon che hai inventato si inserisce alla perfezione in quello originale, l'episodio potrebbe davvero essere accaduto. Inoltre è scritta davvero bene, mi piace come hai presentato i personaggi di Bakura e Kisara, la loro caratterizzazione è precisa e fedele e mi hai fatto cogliere il re dei ladri da un punto di vista nuovo e bellissimo. Personalmente amo vedere Kisara con Seto, ma dopo questa OS temo di aver cambiato idea, sei riuscita a trovare così tanti punti in comune fra lei e Bakura, a creare un rapporto così realistico e dolcemente triste... l'intera storia è permeata da una sorta di malinconia, l'atmosfera di un futuro opprimente che si avvicina sempre di più e l'inconscia consapevolezza che porterà alla morte incombe sui personaggi, rendendo più ricco di significato ogni scambio di battute.
E' stato veramente toccante leggere di un Bakura così paziente, quasi premuroso, inoltre sei stata attenta a citare più volte Seto, il che permette di inquadrare ancora meglio la storia.
C'è qualche errore di battitura ma sei migliorata davvero tanto rispetto all'ultima Outcast che hai scritto, spero di poter leggere presto altre storie come questa, mi ha appassionato davvero.
p.s.: sono la ragazza a cui hai recensito 'Ragazzo dagli Occhi di Sangue', evidentemente siamo destinate a scambiarci commenti interminabili, scusa per la lunghezza (e magari la prolissità) della mia recensione quindi, ma dovevo proprio farti i miei complimenti, continua così ^^

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Ciao, vorrei farti complimenti per la ff, mi è piaciuta davvero tanto! Di solito non leggo le storie su bakura ma non mi era mai capitato di vedere una bakura/kisara e mi ha incuriosito... menomale che l'ho aperta! Mette tutto sotto un'altra prospettiva. la cosa più triste è che potrebbero uscire da quella prigione in qualunque momento ma non vogliono. Kisara ha un drago bianco che, controllato o no, potrebbe benissimo distruggere le sbarre che la tengono rinchiusa ma lei è prigioniera del suo debito più che di quelle sbarre e lo stesso vale per bakura. Figuriamoci se il re dei ladri poteva fermarsi davanti alla porta di una cella! Ma portarla via voleva dire abbandonare tutto e non poteva abbandonare la sua vendetta. È una storia tristissima! Però è davvero molto bella, complimenti di nuovo!

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