Recensioni per
Orecchie, zii e caccabombe
di suni
Bellissima e commovente! George è proprio IC e il piccolo Fred è decisamente il suo degno erede. La sintassi e lo stile sono molto chiari, e danno un bello scorcio, davvero limpido e privo di inutili fronzoli! |
Stupenda! Mi ha fatto piangere...il piccolo Fred è qualcosa di fantastico...e la frase "Sono contento di chiamarmi come lui..." è davvero toccante! Brava! |
Davvero dolce.. Alle ultime righe mi sono commossa.. Mi piacciono molto le tue storie, riesci a mescolare tra loro emozioni diverse senza che il tutto risulti artificioso. E in questo caso George è esattamente come lo immagino, ancora sconvolto per la scomparsa di Fred, ma forte per la sua nuova famiglia. Complimenti! |
Ho gli occhi lucidi, è veramente bellissima ** Il piccolo Fred è assolutamente fantastico ** Bravissima! |
Non è possibile, me ne sto lontana dal tuo account per una decina di giorni e quando ci torno trovo ben 3 storie che non avevo letto! O____o |
Adoro questi scorci di vita domestica. Mi piacciono i bambini (tranne quelli petulanti e frullapalle) e mi piacciono le persone che non si vergognano delle proprie emozioni. L'abbraccio che Fred jr. scambia con George ha la straordinaria potenza della naturalezza infantile (i gesti più semplici - e inaspettati - sono quelli che danno maggior forza. E ci commuovono di più). Il suni-fan-club esprime tutta la sua devota ammirazione. |
E' bellissima, ho ancora le lacrime agli occhi... |
Questo raccontino è una chicca: è proprio dolce e tenero! Mi sembra che George sia il terzo padre che tu descrivi così ampiamente (i primi erano Orion di Perfect Family, James nell'ultimo capitolo di 1000 marauders) e mi ritrovo di nuovo a commuovermi per la totale dedizione che questi omaccioni hanno verso la loro prole. è stato bello leggere il tormento del George di Ambitions dagli occhi vispi e sensibili del bambino: ti fa intristire, ma non troppo... |
Bellissima!!! Mi sono commossa!!! E' semplicemente fantastica!! Brava, scrivi davvero bene!!!! |
davvero bella!!!! l'ingenuità del piccolo Fred è toccante, coem la sua simpatia^^ a ma piacciono questa ff incentrate su George e Fred jr. e la tua è davvero bella non c'è che dire!!!! complimenti!!!!! lilla4eve |
Bella , bellissima ! Mi è partita una canzone triste proprio nel momento topico della vicenda e ... mi crederesti se ti dico che avevo le lacrime agli occhi ? Quando dici che Fred aveva capito che George si portava un dolore dentro e poi si abbracciano << Sono contento di chiamarmi come lui ... >> Weeeee! Sobsob T_T ... Bellissima ! E' proprio così che mi immagino George/padre ! Bello lui ^^ E anche il piccolo Fred ! Si può avere la carnaggione scura e i capelli roscicci ?! Perchè è proprio così che mi immagnio Fred Junior ... :D:D Comunque complimentii |
Una parola: adorabile. Come al solito, del resto. Sono semplicemente dolcissimi, tutti e due. E non vedo l'ora di leggere il seguito di "Ambitions" !! A presto |
Davvero bellisima e molto commovente. Il piccolo Fred è davvero una forza!! bravissima |
Che bella storia! E pure ben scritta! Ottimo lavoro |
Bella bella bella! Davvero splendida!!! Come tutte le tue storie, riesce a lasciare il segno, nel bene e nel male. Il piccolo Fred è così reale, nella sua curiosità tipica dei bambini, così adorabile con quella testolina ricciuta e gli occhioni azzurri: con alcuni elementi appena accennati sei riuscita a delinearne la personalità in maniera terribilmente credibile e veritiera. Ho adorato anche i pensieri di George: per lui la morte del gemello è quanto di più straziante potesse accadergli, e nonostante l'abbia "messa da parte" non si capacita di come l'innocente figliolo riesca a riportargli alla mente tutto quello che si è sforzato di dimenticare con una semplice domanda. Splendida e terribilmente azzeccata la descrizione del modo in cui George accetta la perdita: non la supera, gli sarebbe impossibile, e ai suoi occhi potrebbe sembrare quasi un insulto nei confronti del fratello che non c'è più, ma semplicemente accantona in un angolo della mente l'accaduto, si sforza di non pensarci, e quindi, quando questo avviene il dolore è ancora più grande. Tutta la fic ha uno sfondo triste, anche se sembra nascosto da un'apparente serenità. E l'abbraccio finale fa venire il magone, davvero. Giù il cappello. |