Allora, cominciamo col dire (gli inizi non sono mai stati il mio forte) che anch’io, a suo tempo, avevo pensato di partecipare a questo contest. Poi, però, mi sono accorta che a) l’ispirazione probabilmente mi doveva essere caduta dalla tasca in uno dei miei interminabili viaggi da pendolare e b) non avrei saputo assolutamente cosa inventarmi utilizzando solo quaranta parole. Dico, 40 parole, che si può fare con 40 parole?
Ecco, tu lo hai fatto.
E hai avuto un’ispirazione davvero azzeccata, anche. L’idea del prompt è così... geniale.
Chiariamo, di musica non so assolutamente niente di niente (di niente) e non conosco, ahimè, nemmeno le differenze tra basso tenore ecc ecc (ricordi il “di niente” di poco fa?) però ho trovato il modo in cui hai deciso di impostare la raccolta... geniale l’ho già, vero?
Il modo in cui hai deciso di assegnare una mini-drabble (sì, insomma, 40 parole!) ai personaggi più importanti, innanzitutto. Sei riuscita a dare ad ognuno qualcosa, anche fosse solo una battuta e, con quel piccolo qualcosa, sei stata in grado di caratterizzarli in modo stupendo. Banner che rimane in sordina finché non si scatena, Tony che, in fondo, è molto meno egoista di quanto non sembri, Thor che... beh, è Thor, e poi anche Steve. È lui il vero protagonista e si sente tantissimo; spesso, nelle fanfiction, il suo ruolo di “primo vendicatore”, di “capo”, in un certo senso, tende a perdersi e tu invece sei perfettamente riuscita a non farcelo dimenticare nemmeno per un istante. L’ho apprezzato moltissimo.
Complimenti perché riuscire a creare qualcosa di completo e perfetto con un’impostazione così inusuale del discorso, era davvero difficile e tu ce l’hai fatta, come fosse la cosa più semplice del mondo. Hai trattato un momento che in tante fanfiction è descritto, ma sei riuscita a dargli qualcosa di nuovo, ancora complimenti.
Alla prossima,
Aout ;) |