*vomita amore*
Malgrado questo non sia per me il momento più adatto per utilizzare metafore culinarie, non posso fare a meno di paragonare i missing moments di "Ragnarǫk" a dolciumi di cui farei indigestione. Ogni volta che me ne gusto uno mi ritrovo a) ad awwweggiare b) con le orbite a forma di cuore (tipiche reazioni suscitatemi da storie che non soltanto mi piacciono, ma scatenano i miei istinti fangherlistici) e c) ne vorrei subito un altro (proprio come accade con i dolci) (in realtà ne vorrei altri, tanti altri, e spero che tu non ti stancherai mai di sfornarne, nemmeno quando la trilogia sarà terminata). Per me, che come ben sai amo in maniera particolare le storie incentrate sui rapporti interpersonali (che si tratti d'amore o d'amicizia) e che svelano, attraverso essi, l'aspetto più umano dei personaggi, racconti come questo sono oro colato. Sono da sempre una grandissima estimatrice della Clint&Noelle e attendevo con ansia il missing moment dedicato a loro. Trovo che tu abbia costruito benissimo la loro interazione, caratterizzando lui alla perfezione (sono letteralmente innamorata del tuo Clint *piange) e dando a lei quella personalità e quello spessore che tutti gli OCs dovrebbero avere. Noelle è davvero adorabile, è tratteggiata alla grande ed è esattamente il tipo di personaggio che piace a me: una ragazza normalissima (ma non banale) in cui è possibile identificarsi.
È bellissimo il modo in cui li hai raccontati e la trama, seppur nella sua semplicità, è variegata ed interessantissima. Nota di merito per l'inserimento della May, che è l'amyketta del cuore di Coulson (assieme a Pepper) e non può non fare, di tanto in tanto, la sua comparsa nelle nostre storie *annuisce*
Spero di rileggerti presto *abbraccia* Nel mentre, ti ringrazio e ti rinnovo i miei complimenti *scuora* |