Cara Lilly81,
ho letto alcuni anni fa (tempi delle superiori) tutte le ff che hai pubblicato(anche quella fan che hai scritto di conservare probabilmente su un floppy...che apprezzai molto lo stesso) fino al 2009 circa. Sono da sempre una tua fan in 'incognito', perché non mi sono mai registrata e per questo non ho mai recensito le tue opere.
Dopo tanti anni ho avuto nostalgia delle fan e sono andata subito a leggere le tue ultime pubblicate...belle, ricche ed eleganti come al solito.
Dopo anni di stima era il caso farti i miei complimenti. Hai accompagnato quei tormentati anni fra i banchi di scuola e mi hai sempre suggerito nell'immaginario che le cose in Dragon Ball, quelle non dette, fossero andate esattamente come hai descritto tu. Grazie..a presto.

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Da poco ho deciso di ributtarmi nel fandom di Dragon Ball e mi sei stata consigliata tu come autrice - che tra l'altro già conoscevo quando 'entrai' nel fandom di DB anni orsono - e sono rimasta davvero soddisfatta di questa fanfiction.
È sempre bello leggere storie Vegeta\Bulma così ben scritte e lo è soprattutto se sono così originali e verosimili; ho trovato davvero interessante vedere Vegeta in una situazione del genere: disposto a tutto pur di riprendersi Bulma, mostrandosi ovviamente seccato come suo solito, ma dimostrando di tenere davvero a quella donna capricciosa e testona.
È partito per lo spazio, ha contrattato a lungo, tutto ciò solo per riaverla indietro, ritrovandosi addirittura a doverla sposare. E, aw, tutto questo mi ha emozionata moltissimo ♥
Per finire, la scena che ho preferito è stata sul finale, quando Vegeta mostra a Bulma il cielo stellato, realizzando uno dei suoi 'desideri' in ambito matrimonio.
Tutto questo, raccontato dal tuo splendido stile: davvero coinvolgente.
Ti faccio i miei complimenti per questa piccola perla che inserisco immediatamente nei preferiti :3

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storia meravigliosa... non entro molto spesso sulla mia pagina, ma quando lo faccio trovo queste bellisime sorprese... amo la coppia Bulma\Vegeta, spero che nelle prossime storie approfondirai ancora di più il rapporto che li lega... spero di tornare presto a leggere tuoi racconti 

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Ciao devo ammettere che la tua storia mi è piaciuta molto soprattutto pensare che Vegeta pur di recuperare bulma non solo aveva smesso i suoi allenamenti ma è arrivato addirittura al punto di sposarla pur di portarla via con sé e nel fare questo non hai diminuito il suo orgoglio e il suo classico modo di agire complimenti

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La narrazione è molto verosimile...un gesto davvero significativo da parte di Vegeta...che dire? Una storia degna del Principe dei Saiyan!!!

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Era quasi un anno che non entravo su EFP e quando sono entrata non poteva esserci sorpresa più grande per me: nuove storie dalla mia scrittrice preferita che ovviamente sei tu :)
Le tue storie sono una più bella dell'altra e questa ovviamente non è da meno. Adoro come riesci a rendere il carattere di Vegeta che secondo me è uno dei più complessi mai creati! Quando leggo qualcosa creato da te mi ci immergo completamente senza mai staccare gli occhi dallo schermo e riesci sempre a stupirmi con i tuoi finali mostrando il lato nascosto di Vegeta che tutte noi adoriamo!
Non smettere mai di scrivere perchè io seguirò ogni tua storia (e soprattutto da oggi vorrei anche commentare, cosa che non sono mai riuscita a fare!)
Aspetto la prossima avventura :)
Chiara

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Non saprei cosa aggiungere ai complimenti delle altre. Che scrivi divinamente è assodato, che le tue storie sono fantastiche è ormai un dato di fatto!
Non ti limiti a scrivere qualcosa sull'universo di Dragon Ball, ma ogni volta, crei proprio qualcosa di nuovo, un universo a parte tutto tuo. Adoro il tuo Vegeta, la tua Bulma, i tuoi personaggi. Già una volta ti scrissi che li preferivo agli originali perché più completi ma con equilibrio, e ironia del  tutto "toryamesca".
Questa storia poi mostra un'originalità che poche storie vantano su EFP, in tutti i fandom. Lo stile usato sia nell'incipit che nella descrizione di un nuovo mondo, mi fa ha fatto pensare a Guida galattica per autostoppisti.
Concludo da vera e propria "fan girl" col dire che vorrei poter sempre leggere tue storie! 
(Recensione modificata il 06/09/2015 - 03:12 pm)

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L'unica cosa che posso dire è: WOW!
Le tue fanfiction sono una più bella dell'altra, scrivi benissimo, senza errori e soprattutto sai attirare l'attenzione del lettore.
Il finale è a dir poco stupendo, hai saputo mostrare un lato di Vegeta sensibile senza finire nell'ooc. Complimenti davvero.
Baci, Littlegiulyy

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Ciao!
Andiamo subito al dunque... bella, bella, bella!!! È una one - shot davvero bellissima, non c'è altro modo per descriverla. L'arroganza di Vegeta è assolutamente IC, ma la preoccupazione per sua moglie ne attenua gli spigoli; in ogni caso il carattere di Vegeta rimane totalmente verosimile.
Per quanto riguarda la tua idea del matrimonio... di nuovo, è stata fantastica. Le reazioni dei due interessati sono state divertentissime, una ammutolita, l'altro furioso... complimentissimi, mi hai rallegrato la giornata!
" “Vi dichiaro marito e moglie, finché morte non vi separi”.
Bulma perse i sensi e cadde ai piedi del trono.
“Ecco, bravo. Hai trovato il modo per farla stare zitta”, commentò Vegeta. " L'ho semplicemente adorato, è stato mitico!
Ma la parte più bella è stata senza dubbio la fine, quando la donna si lamenta per la sua prima notte di nozze, e quando Vegeta le regala (si può parlare di regalo, no? Il suo scopo, in fin dei conti, penso fosse proprio quello) il più bel cielo stellato che si potrebbe mai vedere dalla Terra. Un gesto che, nonostante provenisse da Vegeta e fosse stato fatto con la sua solita arroganza, è stato tremendamente dolce. Splendido, davvero.
Perfette anche grammatica e sintassi, non un errore di battitura, e questo è assolutamente magnifico, perché sono fastidiosissimi D:
Rinnovo perciò i miei sentitissimi complimenti, perché è una one - shot davvero stupenda, e tu sei un'ottima scrittrice.
Un bacio,
Angelique

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Ciao :) erano mesi e mesi che non leggevo una storia su EFP. Oggi per caso ho sbirciato sulle nuove storie pubblicate dai miei autori preferiti e ho trovato questa storia, siccome so che le tue storie non mi hanno mai deluse l'ho letta subito :) Non voglio essere banale, ma la storia è davvero bella e si legge tutta d'un fiato. Tutte le fan della coppia, me compresa, hanno sempre immaginato come si fosse svolto il loro matrimonio, e devo dirti che la tua idea è una della più fantasiose, ma allo stesso bella che abbia letto fino ad ora. Nelle prime righe non capivo dove tu volessi arrivare, ma quando hai raccontato dell'idea di Bulma ho capito subito che sarebbe partita sola e che era stata barattata come schiava. Un'altra cosa che mi è piaciuta molto è il fatto che riesci sempre a "sviare" l'affetto che Vegeta prova per lei; per esempio fai capire che lui non è andato nel pianeta alieno per riprenderla, ma che l'ha fatto per fuggira ai suoceri :) allo stesso modo quando lui entra nella navicella e non ha più bisogno di trattarla bene la fa sedere in poltrona senza molti convenevoli. Questa tua dote è sicuramente da apprezzare, anche perché ti consente di rendere i personaggi il più IC possibili :)
Appena posso rileggerò sicuramente qualcosa di tuo,

Federica

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Ogni tanto faccio un salto in questo sito per rileggere vecchie fan fiction ed è un piacere trovare nuove storie tue.
Come al solito devo farti i miei più vivi complimenti, riesci sempre a farmi immaginare tutto con le tue descrizioni e dialoghi impeccabili, personaggi IC (che non guastano mai e rendono più "reali" i fatti narrati, come se fossero stati creati dallo stesso Toryhama!!).
Ma passando alla storia...un racconto originale sul matrimonio di Bulma e Vegeta, che immagino una volta atterrati sulla Terra non racconteranno a nessuno, diciamo pure un "piccolo" segreto tra i due, ovvero "quello che succede sul pianeta Oiko, resta sul pianeta Oiko". Mi ha fatto sorridere quando dici che Vegeta non è andato apposta lì a cercare la terrestre, ma che sia scappato da dei suoceri un pò strambi e dal figlioletto, geniale!
Attendo con ansia altre pill... ops..capsule, da leggere!!

p.s. nonostante tu abbia perso tracce dei tuoi vecchi scritti, ti metto il link dove puoi trovarle nel web http://digilander.libero.it/modesia/fanfic/dragonballz5-1.ht

un abbraccio!! Erika

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Carissima Lilly81,
Davvero che piacere leggere un’altra tua perla!
   Sei sempre originale: non so come tu abbia pensato di partire da un elemento di Namecc e parlare poi del pianeta Oiko dove “Il baratto deve essere equo”, e come descrivi gli abitanti e le usanze. Troppo ridere per la faccenda della senape, e soprattutto pensare che Vegeta sia andato a cercare Bulma non per genuina preoccupazione (o almeno così non dice) ma perché esasperato dalla follia dei genitori di lei :) Strano che non abbia fatto a pezzi il pianeta col suo temperamento… e su Oiko sia rimasto relativamente tranquillo.
   La frase “Vegeta racchiudeva in sé i misteri dell’universo intero, la genesi di un buco nero, lo spegnimento di una stella, il collasso di un pianeta; e il suo universo era per davvero infinito, senza linee di demarcazione, senza un epicentro.” Una parola: magnifica! Quell’uomo è davvero un universo, pieno di buchi neri, meandri oscuri della sua natura da cui Bulma è fatalmente attratta. Lei non cede mai, neanche quando sta visibilmente male ed è provata dagli eventi; in qualche modo è sempre se stessa fino in fondo (“i suoi occhi avevano la stessa intensità di azzurro che lui conosceva”).
   E approvo totalmente la scelta del matrimonio improvviso e non convenzionale, legato da un patto di sangue che non potranno più rinnegare (Vegeta inutile che nascondi il polso! Ormai sei fregato...). Non mi è mai passata per l’anticamera del cervello l’idea che si sposino (se succedesse) in chiesa  o che lui porti lo smoking... sarebbero snaturati!
   Il possessivo pronunciato da Vegeta (“Che era una mia proprietà”) è proprio una forma d’affetto, mi ha ricordato la stessa espressione che hai usato in Salto nel vuoto quando dice "Mio figlio deve diventare più forte di Gohan...". Poi si imbarazza, davvero non è più quello di una volta :) Dolce quando lei rinviene e comprende che non ha freddo perché lui è trasformato in super saiyan! Pure l’ossiobonio in dote, che tesoro di uomo in fondo.
   La chiusa con loro due vicini sotto il cielo stellato è proprio bella è rappresenta un degno finale di questa storia divertente (tra le altre, “Ecco, bravo. Hai trovato il modo per farla stare zitta”, commentò Vegeta.”) e dolce. Come al solito scrivi benissimo, è un piacere leggere.
A presto!
Cristina
Ps: dovevo recensire da quasi un mese... chiedo venia!

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Sei LA migliore.... ormai finirei col dirti le stesse e identiche cose un'altra volta, ma ci tenevo a farti i miei più sinceri complimenti
Cerco di trovare autori validi che sappiano scrivere storie decenti rispettando la psicologia dei personaggi, ma evidentemente non ci sono e al momento rimani l'unica che sia in grado di fare una cosa del genere.
Persone che mettono in bocca ai personaggi un linguaggio che non gli appartiene o addirittura li stravolgono completamente, facendogli fare cose al limite del ridicolo, tu NO invece.
Grazie di esistere davvero, se non fosse per la tua presenza, avrei abbandonato la lettura di questo sito ( per quanto riguarda questa coppia) da molto tempo.
Non vedo l'ora di poter leggere ancora una  tua storia!

Un bacio 
 

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Io come al solito arrivo con l’ultimo treno, ma almeno ci arrivo. XD
È sempre un vero piacere vedere una tua storia pubblicata e indipendentemente da quanto tempo passa sono sempre molto contenta di leggerle.
Questa storia è un piccolo gioiello. Il dibattito tra i fan, di Dragon Ball o della coppia, che si chiede se questi due siano sposati come vuole il rito o “solo” conviventi. Mi pare che questa storia metta d’accordo un po’ tutte le parti. Io stessa ho spesso immaginato se e come si siano sposati, ma ogni volta che me li immaginavo alle prese con il classico rito c’era sempre qualcosa che non mi tornava. E devo dire che questa versione “senza vestito bianco, confetti, colombe o anelli d’oro” l’ho preferita di molto.
Nulla di romantico in senso tradizionale, ma se pensiamo che questi sono Bulma e Vegeta, dove anche solo il fatto che lui sia andato su un pianeta che non rientra nelle sue preferenze solo per trarla in salvo è di per sé qualcosa di tenero. E  i fan della coppia, che sanno come le cose con questi due non sono mai dirette e precise, comprendono il motivo per la quale il passaggio da schiava a moglie ha sconvolto più Bulma che non Vegeta. Lei che è un’eterna romantica e che avrebbe forse voluto più consueto.
Questo è il punto della recensione in cui, di solito, starei qui a dirti come i personaggi sono IC, come è scritta bene e tutto il resto, ma ho la sensazione di avertele già dette in passato queste cose, giusto un paio di volte XD. Ok, a parte gli scherzi, mi ripeto su come Bulma e Vegeta siano perfettamente riconoscibili e basta chiudere gli occhi per un secondo per immaginare la scena che ci descrivi senza troppa fatica. La faccenda della senape mi stava facendo morire dal ridere, sappilo. Solo Bulma può reagire in modo tanto assurdo in una situazione del genere XD. L’umorismo “Dragon Ball style” è immancabile. ^_*
Comunque, attendo con impazienza un tuo prossimo lavoro, quando sarà, perché sicuramente varrà la pena leggera e, di conseguenza, recensirla.

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Ammetto che non conoscevo l’altra storia, “Dopo il Cell-game: nuova versione”, ma ho adorato questa^^. Credo che sia una versione originalissima, divertente e allo stesso tempo molto plausibile del presunto matrimonio tra Bulma e Vegeta. Non ho mai pensato che tra loro si potesse parlare di rito canonico, se mai si dovesse prendere in considerazione un rito di qualsiasi genere peraltro, e la versione che ne dai tu mi sembra fantastica!
Ho apprezzato tantissimo l’ambientazione. Come sempre, sia che ti limiti a raccontarci i luoghi già descritti dal maestro Toriyama, sia che ti cimenti in ambientazioni originali partorite dalla tua fantasia, sembra sempre di trovarsi di fronte a qualcosa di familiare. È un po’ come se si fosse anche noi lettori, per un momento, quel viaggiatore che “è abituato a viaggiare nel cosmo e sa che non esistono baratri, né altri mondi, ma una comune barriera oltre la quale le capsule spaziali si fermano. Lì finisce l’universo. Quell’universo.” Quello di Dragonball, o dei suoi personaggi…
Inutile dire che questa familiarità deriva anche dalla cura e dalla sensibilità con cui i personaggi vengono sempre tratteggiati in poche righe (anche da punti di vista inediti come quello di Re Nomia, per esempio, che riconosce Vegeta dall’arroganza delle sue scarpe) e con cui l’atmosfera si delinea a partire spesso anche da semplici annotazioni a margine (come gli accenni alla burocrazia e alle consuetudini amministrative del pianeta Oiko o alle invenzioni di Bulma, che dovrebbero cambiare il mondo ma nascono da esigenze e capricci personali).
Tutto ciò renderebbe già di per sé la lettura estremamente piacevole, se non fosse che in questa come in tutte le tue storie si va ben oltre una trama originale e divertente. C’è tanto di più, eppure anche in questo caso è tutto lì, in un paio di frasi, o meglio di parole, come quel “possessivo reso da Vegeta in modo tanto spontaneo, seppure egoista”, che “era l’equivalente di una dichiarazione d’amore”… É in quella sorpresa di Vegeta, nel constatare che “era incredibile come bastasse un palpito dello sguardo per scuotere un universo” (che nel suo caso è davvero infinito, e “apparteneva soltanto a loro”). Ma soprattutto è in quel taglio che sorprendentemente, insolitamente brucia. È ancora qualcosa da nascondere, con orgoglio e imbarazzo, e forse ancora non pienamente comprensibile, in questo periodo (e probabilmente non sarà mai qualcosa da dichiarare apertamente), eppure ormai è più che reale.
Baci, lilac

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