Recensioni per
The Wedding Song
di Betelgeuse17
Ciao, Sheridan. Sono io, Magma. :) Eccomi qua, avevo letto questa storia ben 4-5 ore fa e la recensisco solo adesso. XD Scusa ma dovevo pranzare e sottopormi alla mia solita ginnastica pomeridiana. Comunque, senza divagare troppo, procedo. ;) |
Recensione-valutazione del contest "ADA - Associazione Divinità Anonime" - Gradimento Personale: 8/10 La storia, la prima che abbia ricevuto per questo contest, è un ottimo esempio di spaccato di vita quotidiana. Seguire Frigga nella sua vita lavorativa è stato piacevole, dal tono leggero della parte iniziale con i nomignoli affibbiati alle collaboratrici (tra l’altro, secondo la mitologia norrena, gli dei possono morire, trovo plausibile che, in questo modo, lei abbia voluto cercare di far rivivere delle dee o almeno rendere loro omaggio ). Poi c’è la scoperta del tradimento del marito, con la crisi che ne consegue (ho adorato la frase “Una consulente matrimoniale che fa fallire il suo matrimonio. Chi dovrebbe venire da una così? Gran bel colpo, Frigg” ). Il finale è dolce, senza essere zuccheroso, come ci si aspetterebbe in una storia di questo genere. E poi come non posso citare questa situazione, in cui mi ritrovo un po’ troppo spesso ultimamente? Il neonato in braccio al marito iniziò a piangere. ( ... ) Venne da piangere anche a Frigga. - Grammatica e Ortografia: 9.43/10 Generalmente è tutto buono, forse un po’ troppe virgole per i miei gusti, inoltre non c’è mai punteggiatura dopo le caporali aperte quando una descrizione è inserita all’interno del dialogo: non te l’ho considerato come errore, dato che ho supposto faccia parte del tuo modo di scrivere. Giusto per la cronaca e perché è il mio modo di procedere in questi casi: se la descrizione è legata al discorso, virgola e minuscolo (i.e «bla bla bla,» disse Caio, «bla bla bla.») se, invece la descrizione non ha nulla a che fare con il discorso, punto e maiuscola («bla bla bla.» Tizio sorseggiò un bicchiere d’acqua. «Bla bla bla.» ). Ammetto che questo modo di usare la punteggiatura è dovuto agli anni di scrittura in Inglese, che in proposito ha regole più definite che in Italiano. Rivolgiti a intenti aria e « E perdiamo tutte le fiche cielo d’Agosto -0.01 in italiano i nomi dei mesi non vogliono la maiuscola iniziale. «Non crederesti a cosa «Clara Walles?» alzò il sopracciglio Un caso di qualche mese fa: se vuole, le cerco la documentazione. -0.02 la seconda parte la sento come conseguenza della prima, ergo i due punti, più una virgola dato che il se vuole lo sento più come inciso. finestre e Il primo impatto era «Poi mangi anche tu, tesoro». -0.05 qui mi avevi saltato il punto di chiusura. « rimanendo sbalordita -0.01 un piccolo refuso, tutto qui. - Originalità: 8/10 Ti dirò, quando mi hai comunicato l’aspetto di Frigga che volevi utilizzare, mi sono chiesta come l’avresti sviluppato: wedding planner? Direttrice di un’agenzia per cuori solitari? E invece, la sorpresa: consulente per le coppie in difficoltà, davvero ben trovato! Il tema del tradimento e del figlio naturale, invece, è meno originale, dato che è stato trattato in tutte le salse, in tutte le lingue e in tutte le epoche come, in un certo senso, questa storia dimostra. - Stile e Lessico: 8/10 Lo stile è piacevole e la lettura scorre tranquilla senza troppi intoppi: hai saputo coniugare leggerezza e tragedia in modo sublime, senza scadere nel tragicomico. Anche sul lessico, non ho critiche da farti: riflette alla perfezione l’ambientazione che hai dato ai tuoi personaggi. In particolare, ho apprezzato molto quando, alla fine, Odino si rivolge alla moglie nella lingua natia, che aggiunge valore e veridicità al personaggio (io quando mi arrabbio con mio marito, alla fine finisco per parlargli in italiano XXDDD ) anche se, non te lo nascondo, avrei visto bene una noticina a fondo pagina in cui traduci i suoi complimenti (e, in generale, è il comportamento da avere quando in un testo si inseriscono frasi straniere che non siano di pubblico dominio – e se non ricordo male il finlandese non è neanche una lingua indoeuropea –o era lo svedese? ) - Aderenza alla traccia: 5/10 Purtroppo, qui mi sei caduta. In questo testo siamo davanti più a una rielaborazione del mito che a quanto richiesto dalla traccia: gli dei del passato calati nella società odierna, eppure ti sarebbe bastato poco per prendere, invece, il pieno punteggio. Mi spiego meglio. Era diventata Frigga, la Dea del matrimonio. In questa frase sarebbe stato sufficiente utilizzare il verbo ridiventare, perché è quello che la dea norrena è sempre stata. Così come sarebbe bastato invertire i ruoli nel rapporto tra Frigga e Clara Wallis: il caso riporta alla mente alla dea quando lei si era trovata in quella stessa situazione (e sì, magari la sfuriata e la cacciata di Odino dal talamo ci sarebbe anche stata ) e, in virtù dell’esperienza vissuta in prima persona, da i consigli che portano alla risoluzione della crisi matrimoniale prima e all’incontro nel caffè poi. Altro dettagliuccio, giusto per fare la pignola: Odino ha barattato un occhio per la Sapienza / Saggezza –per citare American Gods, non lo ha perso poiché sa perfettamente dove lo ha messo – e nei miti è sempre descritto con tale “difetto”, anche quando è in incognito fra gli esseri umani, questa cosa te la faccio notare dato che il suo colore di occhi ha una certa importanza nella tua storia. Per un totale di 38.43/50 (Recensione modificata il 21/01/2014 - 09:32 pm) |
Molto interessante questa storiella! Se fossero nel mondo reale, gli dei norreni porterebbero distruzione. Non chiedermi perché, ma a volte lo penso, e in questo momento sono propenso a chiamare il martello di Thor e scagliarlo in questo mondo per farlo finire. Ciò non toglie che la tua storia sia scritta molto bene e scorrevolmente ^^ ben fatto, dunque :) alla prossima! |
Betelgeuse hai uno stile frizzante, allegro e originale! Questa storia è davvero molto carina e hai trovato degli stratagemmi davvero efficaci per riuscire nell'intento di "trapiantare" una divinità ai giorni nostri. Complimenti! Spero che tu possa vincere il contest perchè lo meriti davvero: scrivi benissimo e hai idee brillanti! Leggerò volentieri qualche altra tua ff! A presto! |