Ehilà, salve :D
Allora, piccola, microscopica (?) premessa: questa è la prima recensione che scrivo nel fandom degli Hunger Games, benché segua e legga da un po'le fanfiction relative a questa saga che è entrata nel mio cuore dalla prima volta che ho letto il primo libro. Dunque, ti avviso che non so dire con esattezza cosa ne verrà fuori, anche perché, pur piacendomi molto recensire, sono davvero un disastro nei miei commenti. Prolissa come non so cosa, disorganizzata all'ennesima potenza... insomma, hai capito bene: ti sei appena tramutata in una povera, vittima sacrificale, quindi... Perdonami, perdonami infinitamente. E buona fortuna.
Ok, dopo aver dato libero sfogo al mio umorismo scadente ed essermi scusata a sufficienza per questo abominio, devo però confessarti che mi ritengo contenta, oggi, perché non potevo capitare fanfiction migliore come innocente vittima del mio perfido esperimento...! :) Insomma, la tua storia è <i>perfetta</i>, e non esagero. Mi è piaciuta davvero moltissimo, soprattutto perché l'ho trovata molto originale ed assolutamente verosimile. Ma andiamo con calma, e partiamo da... dal titolo.
Il titolo. Quando ho letto quella frase, credo che i miei occhi si siano trasformati in qualcosa di molto simile a due cuori giganti, così giganti che sono usciti con un balzo dalle mie orbite e si sono incollati allo schermo, in corrispondenza di quella espressione così... romantica. 'Romantico' penso sia l'aggettivo giusto per descrivere il titolo che hai scelto: ho sempre avuto un problema colossale nella scelta dei titoli per le mie storie, e ti ammiro molto, invece, per l'abilità che hai dimostrato in quest'operazione a mio parere così delicata! Può apparire stupido, ma secondo me intitolare bene il proprio racconto è un ottimo biglietto da visita. Non posso far altro se non rinnovare i miei complimenti :)
Oltre al titolo, però, il tuo racconto mi ha entusiasmato per lo stile che hai adottato. Posso dirti che sei stata bravissima in questo? Sì, lo posso dire, perché è la verità :D Sarà che hai adottato lo stesso punto di vista sfruttato nei libri, quello di Katniss che narra in prima persona, ma... ti confesso che, in molti stralci, la mia impressione era quella di star leggendo delle righe estrapolate direttamente da un romanzo di quella brava donna della Collins. Il suo modo di scrivere non è artificioso, ma si nutre di semplici, genuine espressioni, rese con un lessico comune, ma, al tempo stesso, proprio per questo capace di entrar dentro il cuore di chi legge... La stessa cosa si è verificata anche durante la lettura di questo piacevolissimo racconto :D
Inoltre, sei riuscita a rendere in modo perfetto anche i personaggi della storia! Pur essendomi cimentata solo una volta, diversi anni fa, in una fanfiction relativa al mondo di Narnia, so bene quanto sia difficile curare questo aspetto: riuscire ad adattare i personaggi a situazioni totalmente nuove e diverse, studiare e pensare le loro reazioni, i loro comportamenti... non è così scontato, e a volte capita, anche involontariamente, di deformare alcuni lati della loro personalità! Tu, al contrario, ci sei riuscita benissimo, e ne ho avuto più volte la conferma.
Mi viene in mente il rimuginare infinito di Katniss, i suoi silenzi che si collocano agli antipodi, rispetto alla parlantina di Peeta, o ancora il suo "istintivo" egoismo e impulso alla fuga... come anche i sensi di colpa onnipresenti, e la confusione sui sentimenti che prova, sovrana incontrastata anche in questa storia. Insomma, niente da ridire sulla resa della Ragazza di Fuoco :) Lo stesso, ovviamente, vale per quel magnifico ragazzo che è Peeta. Hai ricreato la sua dolcezza e il suo amore imperituro per Katniss in un modo... tenerissimo, davvero. Mi stavo sciogliendo, a leggere le sue parole, come sempre accade quando mi trovo di fronte a dei dialoghi che coinvolgono il Ragazzo del Pane. Ti faccio davvero i miei complimenti :)
Infine, mi sembra doveroso spendere almeno qualche parola sulla trama. Perché ne sto parlando come ultima cosa? :( Che cattiva persona che sono... non pensare che sia perché non mi è piaciuto l'intreccio... tutt'altro! :) Confesso di non aver mai letto storie nel fandom che trattassero, magari anche di striscio, l'argomento, e la ripresa delle abilità canore di Katniss - associate alla sua perenne insicurezza - devo dire che è stata una bellissima trovata :D Anche perché, naturalmente, mi ha riportato alla mente quella dolcissima scena in cui Peeta, nella grotta, ammette di essersi innamorato di Katniss, la prima volta, proprio sentendola cantare. Basta, mi sto sciogliendo, ritorno sulla retta via.
Che dire ancora? Hai avuto una splendida idea e sei riuscita a svilupparla in modo veramente accattivante e assolutamente realistico :)
Sono veramente felice di aver letto una storia simile :) E spero di poter presto avere occasione per godermi qualche altro tuo scritto! :)
Ti mando un bacio e tantissimi complimenti ancora :-*
A presto!
Sunflowerbud |