E' da un po' che sospetto di essere effettivamente tarda ma il non capire fino alla fine che Ian in realtà ha tutta questa paura di cadere perché evidentemente è stato privato della vista me l'ha confermato.
Ho impiegato veramente troppo tempo a rendermene conto arghh
Anyway, che dire, ho recensito anche il primo capitolo e non intendo comportarmi diversamente con il secondo.
La scrittura devo dire che è semplice e non particolarmente curata ma proprio questa trascuratezza dei dettagli la rende piacevole, liscia e scorrevole. Il tono amichevole e a tratti impersonale sembra datto all'atmosfera che in questo capitolo a discapito delle intenzioni e della disposizione sintattica è veramente, ma veramente, ma veramente di un'angoscia unica. Tra le righe, certo, ma traspare.
Poi vedere Ian ridotto in quello stato mi da una pena indescrivibile e comunque il (mio) Mickey già me lo vedo agitato e in difficoltà a mordicchiarsi il labbro con aria strafottente mentre muore dentro.
Vediamo un po' come continua la cosa..
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