Non sto ad elencarti tutti gli errori che hai fatto, perché ho notato che te li hanno già segnalati e non mi va di ripetere cose già dette.
Premettendo che nessuno può vietare alle autrici di questa sezione (e di molte altre) di scrivere decine di storie tutte uguali in cui una povera sfigata, incompresa e senza autostima si innamora, ricambiata, del figo di turno; vorrei soffermarmi sulla protagonista di questa storia: prova a guardarla con occhio critico e dimmi se è solo mia l'impressione che sia una ragazzina viziata, superficiale e assolutamente egoista.
Questa Hope ha appena perso i genitori in un incidente e ne parla con più indifferenza che se fosse una notiza sentita al TG e accaduta dall'altra parte del mondo. Per sua madre spende mezza riga di sofferenza perché era la sua "best" (cosa vorrebbe dire?) e perché la portava a comprare quello che voleva. Per il padre indifferenza totale, tanto non la capiva... Solo per questo potrei dire che Hope è una sociopatica con vari problemi mentali.
Ma non si ferma qui: gli unici parenti che le son rimasti, pur non conoscendola, decidono di adottarla invece che fregarsene e sbatterla in qualche casa famiglia e lei non mostra un minimo di gratitudine.
Hope cambia continente (Jat lag? Problemi con la lingua? Non esistono) e si trasferisce dalla plebea Venezia (che è una città unica al mondo, ma sono dettagli) a New York, dove non si preoccupa nemmeno di cercare su Google i motivi per cui la chiamano Grande Mela, ma l'importante è che lì non ci sono termosifoni e troie che la bullizzano come succedeva in Italia.
Gli zii non fanno mancare nulla alla tua protagonista, le mettono a disposizione tutto ciò che i loro mezzi concedono loro di darle e ancora da parte di Hope non è arrivato neanche un "grazie", sa solo sfregarsi le mani all'idea del loro cospiquo conto in banca.
E poi arriva il tocco di classe! Lo riporto perchè è troppo oltre per poterlo riassumere: “No... Sei nuova di qui e potresti farti del male!”
“Ma non è vero... Così mi potrebbe mai succedere? Uffa!”
“Ho detto di no. E poi cosa penserebbero i tuoi genitori, eh?”
“Loro mi avrebbero detto di sì! Io voglio andarci! Sono i miei idoli!”
“No.”
“Ti odio!”
Gli zii si preoccupano per lei, perché hanno paura possa succederle qualcosa a lasciarla sola di sera in una città enorme che le è ancora estranea. Lei tira fuori la carta "sono un orfanella, mammina me lo lasciava fare" quando le fa comodo, dopo essersene fregata fino a un attimo prima e infine la tanto attesa gratidutine verso gli zii così ospitali e generosi arriva con un bel "ti odio!" Ripeto: Sociopatica, egoista, viziata, superficiale, odiosa ragazzina!
Questa avrebbe bisogno di un bravo psicologo, altro che concerti della boyband del momento.
L'ultimo paragrafo faccio finta di non averlo letto perché va oltre ciò che può essere commentato senza cadere nel turpiloquio.

Beatrix91
 
(Recensione modificata il 05/11/2013 - 01:12 pm)

Ascolta non prenderla come un'offesa personale, non ce l'ho con te o altro anch'io sono una directioner, ma credo che tu abbia commesso molti sbagli. Ci sono tanti errori grammaticali tipo all'inizio dici canbiata ma si scrive cambiata (con la m) oppure il pezzo ' si sono offerti di trasferirmi da loro' secondo me non è corretto penso sia giusto ' si sono offerti di farmi trasferire da loro',haters non heaters (significherebbe termosifone quello che hai scritto tu lol). Ci sono frasi sconnesse o messe in ordine sbagliato tipo prima inizi la storia e poi presenti la protagonista io non credo che abbia molto senso, avresti potuto inziare dicendo Mi chiamo Hope,ecc o la parte dello shopping in cui non ci ho capito tanto,sinceramente (senza offesa) evita anche di scrivere cose tipo vabbeh che in una ff non c'entrano molto e poi non riempire la storia di puntini o trattini perchè diventa fastidiosa da leggere. Per la trama è ok, ma cerca di non farla diventare la solita storiella che alla fine annoia e cerca di non usare troppi stereotipi americani (perchè mi sembra che tu lo stia facendo un pochino) e specialmente non banalizzare il tema dell'autolesionismo. Scusa non è che voglio fare la maestrina d'italiano anche perchè pure io faccio spesso errori di grammatina e perchè odio chi lo fa, ma è che se fai troppi errori le persone se ne accorgono e te lo fanno notare in tante perciò cerca di correggerti dai primi capitoli :)
Te la metto neutra perchè sei una directioner come segno di supporto, ma stai più attenta ahaha c:

Bellissima storia! Non c'è che dire. La grammatica è perfetta. I periodi sono ben articolati. Mi è piaciuta soprattutto l'introspezione della protagonista. Davvero una storia originale e coerente. Non so se sono stata abbastanza chiara, ma ti volevo far sapere che ti adoro! Spero che scriverai presto il prossimo capitolo perchè non vedo l'ora di leggere l'emozionante seguito di questa storia!

E' la tua prima storia su internet. Beh forse è meglio che sia anche l'ultima. L'inutilità delle cose che dici in questa storia è immensa. Primo, ma leggi le cose che scrivi prima di pubblicarle? Il lessico che usi, i periodi errati, le cose che dici (la mia best, la loro capa, mi hanno salvata dall'autolesionismo). Sembra il raccontino di una bambina di 10 anni. Sono sicura che ti avvicini a quell'età quindi potrei anche 'capirti', ma non capisco perché sentiate il bisogno di scrivere boiate e avere anche il coraggio di pubblicarle su un sito SERIO. Metti in continuazione punti esclamativi, abbraviazioni, parole errate. E' proprio una storiella infantile. Non approfondisci i sentimenti di una ragazza giovane che ha perso tragicamente i genitori ed è stata costretta a trasferirsi dall'altra parte del mondo, anzi, appare entusiasta e la tua storia punta solo verso i one direction, vuoi arrivare a loro senza costruire un contorno.
Ti consiglio di scrivere cose un attimino più reali o per lo meno approfondire le emozioni nulle. Opinione assolutamente negativa.

Sinceramente, la trovo una fanfiction con una trama trita e ritrita: insomma, lei è una ragazza carina ma non troppo, un po' sfigata ma che, chissà come mai, riesce a conquistare il cuore di uno (oppure di tutti) degli 1D

Non perdo neanche tempo a recensire.
Riscrivila, cambia la trama, e magari sarà leggibile

Mmmmm..... per me sei un troll. Ma lo fate apposta per apparire sulla pagina del disagio?

Hello!
Allora, tutto sommato fin qui la storia va bene, non ci sono grossi errori, ma ho solo poche cose da segnalarti:
1) ti prego di stare più attenta ed evitare le ripetizioni, sono molto brutte da vedersi.
2) Sui nomi dei personaggi: davvero la madre si chiamava X? Mi sembra un po' strano, ad inventare un nome non ti uccide nessuno. Comunque, hai mai sentito qualche ragazza italiana che si chiamava Hope? A malapena ci sono inglesi ed americane, secondo me. È il tipico nome da fan fiction sugli One Direction.
3) Ti consiglio di evitare di scrivere "k" nella storia come hai fatto nello spazio autrice. In caso ti venisse la voglia in futuro.
4) È la solita storia sugli One Direction (lei incontra lui, il suo idolo, ed è amore a prima vista)? Se sì, ti consiglio di ripensare meglio alla trama e renderla più originale.
Con affetto,
Bolide