OH.MIO.DIO.
NO.
NON.PUOI.FARLA.FINIRE. COSÌ.
ASPETTAVANO UN BIMBO!!
Aspetta prima la critica sull'ortografia,punteggiatura,tema e tutto il resto.
Allora devo dire che la lettura è scorrevole perciò buon applicazione della punteggiatura.
I termini sono veramente come piacciono a me:semplici da capire,perciò intuitivi, ma anche abbastanza ricercati.
Non ho trovato la minima traccia di errori di ortografia.Come negare che hai colto il tema al
punto giusto,e poi la cosa che più mi é piaciuta oltre la drammaticità è come viene visto da un oggetto comune come
il bicchiere di vetro.
Non fai molto caso al bicchiere,sai solo che da lì si beve senza dare molta importanza alla funzione importante che ha.
È particolare perchè comincia quasi come un non-sense,felice ed allegro per l'arrivo del bambino,per sfociare in un'aria pesante,triste,malinconica e drammatica della morte del padre.Ben fatto!
Bacioni e alla prossima storia,
Panda! :)

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Ciao Marty! Ci sono rimasto malissimo T__T insomma, tutto sembrava felice, ottimista e poi... il patatrac! Beh, complimenti per l'idea. Sei partita dal bicchiere di vetro ma non ne hai parlato, preferendo dedicargli l'inizio e la fine, e quindi la sezione drammatico ci sta tutta. Bene così, avrei da ridire ancora una volta sulla tua scelta di creare l'"effetto muro", cioè quello di andare a capo raramente, ma nel complesso è molto bella, quindi avanti così Marty! Le one shot ti riescono bene e riesci comunque a far capire al lettore la drammaticità del pezzo! Quindi bene, alla prossima!

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Ogni volta riesci a stupirmi, davvero. Ormai non so più come dirtelo! Bellissima anche questa shot, come al solito hai descritto ogni dettaglio con pennellate rapide e sicure, riuscendo a farmi immergere nell'atmosfera. Interessante davvero la prospettiva del bicchiere di vetro, che speravo avesse un giovedì migliore. Il finale mi ha lasciata di stucco, non me lo aspettavo davvero.
Forse avrei dedicato qualche parola in più per il dolore di lei, ma in generale è davvero bella così com'è.
Quindi ancora complimenti, continuerò a seguirti, anche per imparare qualcosa.
Alla prossima!

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L'ho trovata d'avvero una bella idea: raccontare qualcosa di ben più grande dalla "prospettiva" d'un bicchiere, che prende significato proprio per il momento che in un certo senso "vive" e che lo porta alla sua "morte".
Ti faccio i miei complimenti, hai uno stile pulito e conciso, sicuramente apprezzabile. Sono la prima ad amare le metafore molto drammatiche ed in un certo senso "teatrali", ma mi è quasi sembrato che il modo in cui hai descritto l'urlo di Lei si distaccasse dallo stile complessivo del tuo componimento. Tralasciando però questo appunto ho adorato questa One-Shot.
A presto.

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Ciao, ho letto la tua storia e l'ho trovata bellissima e significativa.
È ben scritta, sia dal punto di vista del contenuto, sia dal punto di vista della forma.
Il testo è scorrevole, si legge bene, piacevolmente e ha musicalità.
Complimenti.
A presto,
Sunshine.

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