Ciao! ^^
Devo dirti che sono pazzamente innamorata di tutto quello che scrivi.
Non so se ti ricordi di me, ti avevo già recensito qualcosa in passato, ma oggi sono tornata su efp dopo tre mesi che non ci entravo e ho come l'impressione di essere un essere ignobile di cui nessuno potrà mai ricordarsi, penso di non avere, diciamo il diritto di essere ricordata. Ahahah, mi sento una specie di fantasma.
Ma lasciamo perdere le mie fissazioni e i miei drammi esistenziali.
Sono una tua omonima ;) che va orgogliosamente pazza di quanto scrivi.
La luce... credo che tu sia una ragazza illuminata. Non so perchè ma quando ti immagino -adoro immaginare come sia in realtà la gente di efp, è una delle cose più divertenti del mondo- ti vedo sempre col sorriso sulla bocca.
E quello che scrivi, non so, mi conferma quanto penso. Parli di luce, di rapporti felici, amore, fratelli, bambini, tenerezza, giustizia e lealtà. Tendi a dare alle cose una luce molto ottimistica, che mi piace da morire.
Naturalmente, adoro questa flash (anche se sospetto di essere vagamente in ritardo con la recensione). Amando i Malandrini, sono quasi obbligata ad amarla, ma davvero, hai spiegato molto bene l'evolversi della vita di Remus, che dopo una vita peggio del Calvario finalmente trova la luce. Ha conosciuto la felicità, la felicità vera queslla intensa da dare le lacrime agli occhi, che però uno raggiunge soltanto se al contempo ha conosciuto tristezze immani. Capisco cosa intendi quando dici che Remus è una di quelle persone di cui non sai se pensare "che fortunato!" anzichè "poverino!". E' un po' come quella cosa cinese, lo Yin e lo Yang, che spiegano come il bene non possa esistere senza il male, la luce senza il buio. Remus ha avuto una vita tanto buia che la minima luce per lui risplende come un faro. Come dire, più soffri più gusti la felicità e più essa ti sembra grande. Ovvero, grandi sofferenze comportano grande felicità. E' una cosa bella a cui pensare! A volte quando nei libri i personaggi hanno vite simili e rimangono soli -o quasi- al mondo, quando muoiono mi sale un moto di commozione perchè almeno posso dirmi "evvai, Remus è tornato da James e Sirius e staranno insieme per sempre!" e insomma, rende tutto più accettabile. Mi piace questa versione che hai dato della morte di Remus, è proprio come io ho intenzione di prenderla!
Remus è un personaggio talmente complesso! Molto spesso non lo capisco neanche.
E' affascinante, e il contrasto che tu davi tra sua cecità e la sua luce, mi è piaciuto molto.
E' una cosa in cui sono caduta spesso anche io, questa di non vederci. A volte quando uno si perde a pensare comincia a ricamare sulle proprie teorie, e si crea delle leggi che sembrano provenire da qualcosa di nobile, da un pensiero giusto, ma poi si rivelano eterne contraddizioni morali. A me è capitato spesso. Smettevo di vedere, convinta che quello che stessi pensando fosse in linea, e poi mi dicevo "ehi, aspetta, ma sei sicura che sia giusto?" e capivo che così non poteva andare. E riaprivo gli occhi, perchè li avevo chiusi quando credevo di averli più aperti che mai. Per Remus è stato un po' diverso, lui non ha chiuso gli occhi davanti a un pensiero, ma all'intera concezione della realtà. E neanche troppo per colpa sua, insomma, era stato tutto un enorme inganno! Però il concetto, l'ho trovato molto simile.
Bandierina estremamente verde.
Mi chiedo come questa flash possa avere solo una recensione! In giro si trovano di quelle cose prive di qualunque forma di grammatica, con uno stile orribile e per niente educative che ricevono fantastilioni di recensioni solo perchè fanno ridere o sono divertenti! La gente dovrebbe leggere di più della luce e di queste belle cose. Riflettere un minuto.
Beh, grazie per la lettura, tolgo il disturbo!
Emma :D
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